Fidenza, Cambiamo!: “Utilizzare il palasport per le vaccinazioni”

Il sindaco Massari vuole o no utilizzare il palasport per le vaccinazioni antiCovid? Se è d’accordo con la nostra proposta, si attivi immediatamente per trasformarla in realtà, se non è d’accordo ci dica il motivo e spieghi ai fidentini perchè uno spazio così grande non può essere utilizzato per le vaccinazioni. Serve una risposta e serve soprattutto organizzare al meglio la campagna vaccinale nel nostro territorio. Lo chiedono non Gambarini e Comerci ma la comunità di Fidenza. Riteniamo che il Palasport sia il miglior spazio disponibile a Fidenza: è grande e di facile accesso e con tanti parcheggi a disposizione. Se, come annunciato e come speriamo, nei prossimi giorni arriveranno le dosi di vaccino attese, noi dobbiamo essere pronti. Il sistema deve funzionare al meglio e fondamentale è anche la logistica. Attrezzare uno spazio ampio e di facile accesso (in aggiunta ai punti vaccinali già attivi) consentirebbe di velocizzare le operazioni di vaccinazione. Chiediamo quindi nuovamente di utilizzare il palasport di Fidenza per le vaccinazioni. Massari potrebbe dirci che al Palasport non c’è un presidio medico, abbiamo la risposta: basta mettere sul posto un’ambulanza fissa, disponibile immediatamente in caso di bisogno. Quindi, si attivi presso chi di dovere per attrezzare il Palasport come punto vaccinale.

Francesca Gambarini, coordinatore regionale Cambiamo!

Giuseppe Comerci, consigliere comunale Cambiamo!

Gambarini (Cambiamo!): “Più punti vaccinali in provincia di Parma”

Servono più punti vaccinali in provincia di Parma. Le vaccinazioni devono essere fatte massicciamente e velocemente, non possiamo permetterci file e assembramenti all’ingresso come successo ieri al PalaPonti di Moletolo con anziani in fila fuori senza nemmeno una copertura, fondamentale in caso di pioggia. Abbiamo già proposto di utilizzare come punto vaccinale il palasport di Fidenza e riteniamo si debbano attrezzare altre sedi (penso ad esempio ai palasport e alle palestre comunali oggi inutilizzate) a Parma e in altri comuni della provincia per fare in modo che ci siano più punti vaccinali sul territorio e i residenti dei comuni limitrofi non si debbano concentrare tutti a Parma. L’organizzazione deve essere impeccabile: non possiamo permetterci ulteriori ritardi o rallentamenti.

FIDENZA, UTILIZZARE IL PALASPORT PER LE VACCINAZIONI ANTICOVID

FIDENZA, UTILIZZARE IL PALASPORT PER LE VACCINAZIONI ANTICOVID

Lo propongono Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!, e Giuseppe Comerci, consigliere comunale di Cambiamo!

Per poter vaccinare in sicurezza, con rapidità e senza creare intoppi e assembramenti è necessario uno spazio ampio dove si possa mantenere il distanziamento senza alcun problema e dove si possano allestire più postazioni per la vaccinazioni. Dobbiamo avere la migliore logistica possibile. Non ci si possono permettere intoppi. Il palasport, per via delle normative anticontagio in vigore, è utilizzato soltanto sporadicamente. Si potrebbe quindi utilizzare per le vaccinazioni fino a quando non riprenderà a pieno ritmo l’attività sportiva, riprogrammando temporaneamente gli allenamenti che ancora si possono svolgere in altre palestre. Oggi le vaccinazioni vengono fatte in un corridoio dell’ospedale di Vaio, con spazi stretti che possono creare difficoltà in particolare alle persone più fragili o più anziane che devono utilizzare una sedia a rotelle. L’utilizzo di spazi stretti potrebbe creare problemi dal punto di vista logistico o malumori tra le persone o i loro accompagnatori. Problemi che non ci possiamo permettere, perciò chiediamo che il palazzetto dello sport sia, almeno finchè non riprenderanno le attività sportive, un luogo deputato alle vaccinazioni, sulla scia di quanto fatto a Moletolo per la città di Parma, in aggiunta ai punti già presenti. Chiediamo al sindaco di attivarsi subito in tal senso. Abbiamo a disposizione un luogo ampio come il palasport: utilizziamolo.

Gambarini e Brigati (Cambiamo!): “Vaccinare i volontari di Protezione Civile”

La Regione Emilia Romagna inserisca i volontari di Protezione civile tra le categorie che rientrano in questa fase di vaccinazione. Parliamo di persone che sono in prima linea nella lotta contro il coronavirus e che sono quindi ad alto rischio di essere contagiati e di contagiare a loro volta. Alcune Regioni hanno già iniziato a vaccinare i volontari Prociv: lo faccia al più presto anche l’Emilia Romagna. I volontari Prociv sono in prima linea dall’inizio dell’emergenza Covid e spesso e volentieri si ritrovano a collaborare con i presidi sanitari ed anche a lavorare sui mezzi di soccorso. Senza contare i tanti servizi effettuati a favore delle fasce più deboli della popolazione, come per esempio la consegna a domicilio della spesa. Dato il loro grande impegno a titolo gratuito hanno il diritto di essere protetti al meglio dal contagio. A nostro avviso i volontari di Protezione Civile hanno tutte le carte in regole per rientrare tra le categorie che vengono vaccinate in questa fase. Ci aspettiamo quindi che la Regione Emilia Romagna si attivi in tal senso.

Gambarini (Cambiamo!): “Il Governo reperisca vaccini antinfluenzali per tutti gli italiani”

Gambarini (Cambiamo!): “Il Governo reperisca vaccini antinfluenzali per tutti gli italiani”

PARMA, 3 ott. – “Comitato tecnico scientifico, Governo e Regione ci dicono che dobbiamo vaccinarci contro l’influenza. Bene. Sicuramente prevenire e limitare le influenze sarà utile in questo 2020 segnato dal Coronavirus. Peccato però non ci siano vaccini per tutti. Che Stato è uno Stato che dice ai suoi cittadini di vaccinarsi contro l’influenza e poi non riesce ad avere vaccini per tutti? Che Regione è una Regione che non è in grado di reperire abbastanza vaccini? La vaccinazione non può essere una guerra tra cittadini per chi riesce ad accaparrarsi per primo la dose, prima che sia esaurito. Se serve vaccinarsi contro l’influenza il Governo reperisca vaccini in numero sufficiente per tutti. Altrimenti stia in silenzio, senza fare ulteriori danni”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore di Cambiamo! Emilia Romagna.

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