Ho depositato alcuni giorni fa un’interrogazione sul ponte di Gramignazzo. Ecco il testo.
Al Presidente Unione Terre Verdiane
All’Assessore competente
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso che il Ponte di Gramignazzo sul fiume Taro è stato chiuso lo scorso febbraio dopo che si erano evidenziati cedimenti alla pila centrale causati dalle forti precipitazioni che colpirono il territorio lo scorso inverno, con gravi disagi per la mobilità dell’intera zona;
considerato che dallo scorso giugno ad oggi il ponte è percorribile solo da pedoni e ciclisti;
considerato altresì che a causa di lungaggini burocratiche il Governo ha tardato nel dare il via libera ai finanziamenti necessari per la sua messa in sicurezza e che finalmente a fine settembre sono stati consegnati alla Ditta Grenti Costruzioni, che si è aggiudicata la
gara di appalto, i lavori del ponte di Gramignazzo per un importo complessivo di 1.110.00 euro;
constatato che i lavori per il consolidamento e il riallineamento del ponte a tutt’oggi non sono ancora iniziati e che, al momento, le condizioni meteorologiche non impedirebbero l’avvio dei sopracitati lavori o almeno la realizzazione di un vero e proprio cantiere visto
che ora sarebbe comunque possibile.
INTERROGA PER SAPERE
· Se è a conoscenza di tutto quanto sopra esposto;
· Quali siano i reali motivi che causano questi ritardi per la messa in sicurezza del ponte di Gramignazzo non ascrivibili in toto alle condizioni atmosferiche avverse;
· Se non si ritiene di intervenire il prima possibile in tutte le sedi opportune affinché questa situazione di stallo si sblocchi in tempi celeri considerando il fatto che i fondi necessari sono già stati finanziati nei mesi scorsi e i lavori già affidati ad un ditta per la realizzazione dell’opera.
Francesca Gambarini
Consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane