Fidenza, Gambarini  (Fi): “Il nuovo Solari sarà pagato dai fidentini”

I nodi vengono al pettine: i finanziamenti privati che dovevano essere usati per costruire il nuovo Solari non ci sono e, probabilmente, non ci sono mai stati. Lo stesso i contributi pubblici di cui si è parlato in questi anni. La scuola, quindi, verrà realizzata con soldi dell’Inail che ne diventa proprietario e al quale il Comune verserà un canone per poter utilizzare l’edificio. Detto in parole semplici: pagheranno i fidentini con 7 milioni di loro soldi. Che i contributi previsti inizialmente non ci fossero si era capito già da tempo, peccato che il sindaco Massari, nell’annunciare l’intervento dell’Inail, avesse presentato il contributo dell’Inail come a fondo perduto mentre invece l’Inail acquisirà l’edificio e il Comune pagherà un canone per utilizzarlo. Da tempo Forza Italia conduce, insieme a Lina Callegari, una battaglia solitaria denunciando i problemi legati ai finanziamenti annunciati per la costruzione della scuola. Spiace dover dire “avevamo ragione” ma spiace ancora di più che la costruzione di una scuola sia stata inserita nel progetto megalomane dei Terragli, figlio delle giunta di sinistra del passato. Seguendo un’altra strada, che noi più volte avevamo indicato, avremmo potuto avere già da tempo una scuola nuova e moderna. Invece, caparbiamente, si è voluti andare avanti sprecando tempo e denaro. Abbiamo provato a dirlo in tutti i modi possibili e, inascoltati, qualche anno fa abbiamo preferito uscire dalla maggioranza piuttosto che dare un parere favorevole al progetto dei Terragli e a dare il via alla costruzione di una scuola senza avere i soldi necessari a farlo. Ma ormai quel che è fatto e fatto e averci visto lungo non ci consola dato che i fidentini dovranno sborsare altri 7 milioni di euro.


Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

Solari, FI e Rete Civica: “Il buon senso ha prevalso sull’arroganza”

Il buonsenso ha prevalso sull’arroganza. La delibera con cui la Provincia aveva deciso l’aggregazione forzata di Solari e Magnaghi sarà revocata. Finalmente, con calma e facendo gli approfondimenti necessari, si potrà dare il via ad un percorso condiviso con le scuole per valutare e studiare la creazione di un Polo a quattro con Solari, Bocchialini, Galilei e Magnaghi. Ringraziamo il gruppo Provincia nuova che ha accolto la proposta di Forza Italia Fidenza e Rete Civica Fidenza presentando la mozione e tutti i consiglieri che l’hanno votata. Tutti insieme siamo riusciti a fermare il piano del sindaco Massari e dell’assessore Bariggi che a tutti i costi e contro tutto e tutti volevano disaggregare il Polo agroindustriale scorporando il Solari. Un’operazione di cui ancora oggi non sono noti i veri motivi. Speriamo che almeno ora i due (quando il sindaco Massari tornerà dalle ferie) avranno l’umiltà di ammettere che portare avanti questa operazione è stato un errore. Adesso, però, è necessario vigilare attentamente sui prossimi passaggi che verranno fatti perchè l’obiettivo deve essere quello di arrivare alla soluzione migliore possibile per tutte e quattro le scuole coinvolte. La politica faccia un passo indietro e lasci lavorare chi la scuola la vive.

Forza Italia – Rete Civica

Solari – Magnaghi, Gambarini (FI): “Ogni scuola deve mantenere la propria autonomia”

Il Partito democratico (che di democratico ha ormai solo il nome) cerca di nuovo di rigirare la frittata dicendo che l’idea di creare un unico polo formato da Solari, Magnaghi, Galilei e Bocchialini è una loro idea. Peccato, che mai prima d’ora nè il sindaco Massari, nè l’assessore Bariggi vi abbiano fatto cenno nel rispondere alle interrogazioni presentate in Consiglio comunale. Se lo hanno proposto il 14 dicembre, perchè non lo hanno detto durante il Consiglio comunale del 20 dicembre? Qualcosa non torna. E, infatti, la proposta di unire il Magnaghi al Polo agroindustriale è stata fatta dalla vicesindaco di San Secondo Ketty Pellegrini. Una proposta che andava incontro alle esigenze di entrambe le scuole, ma che il Pd di Fidenza e Salso nemmeno aveva preso in considerazione. Addirittura, in Consiglio comunale ci hanno detto che gli altri Comuni non erano titolati a dire la loro su questa faccenda. All’improvviso, quando la Regione va oltre la loro visione, la proposta della vicesindaco di San Secondo diventata la loro. Forse sarebbe meglio fare un bagno di umiltà, senza cercare di appuntarsi a tutti i costi la medaglia sul petto. Perchè, caro Pd, in qualunque modo la si racconti il risultato finale è sempre la creazione di un polo formato da 4 scuole. Se queste sono le premesse, sarà necessario vigilare attentamente sui lavori del tavolo tecnico per non rischiare di cadere dalla padella alla brace. Devono essere salvaguardate le peculiarità didattiche e le risorse umane e strumentali di tutte e 4 le scuole coinvolte.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Aggregazione Solari Magnaghi, Gambarini (FI): “Ora la Provincia riveda la sua scelta”

La Regione frena l’entusiasmo del sindaco Massari e dell’assessore Bariggi sull’aggregazione Solari – Magnaghi. Il 21 dicembre scorso, infatti, si è riunita la Conferenza regionale del sistema formativo. In quella sede l’assessore regionale alla Scuola ha proposto un’aggregazione a quattro, formata da Bocchialini, Solari, Galilei e Magnaghi. In altre parole, la proposta della Regione è quella di aggregare anche il Magnaghi al Polo agroindustriale. Ritengo che questa possa essere una buona idea, fermo restando l’ascolto delle scuole coinvolte. A questo punto, prima di proseguire d’imperio contro tutto e tutti, è fondamentale avviare un vero percorso partecipativo coinvolgendo tutti i soggetti interessati, compresi studenti e docenti, coloro che vivono le realtà scolastiche. La palla è ritornata al Consiglio provinciale, ora non più feudo Pd, che potrà perciò rivedere la delibera approvata in precedenza. Mi auguro sia così e che si arrivi ad una decisione che sia davvero nell’interesse del nostro territorio e dei nostri giovani. Ad oggi, ancora rimangono misteriose le vere motivazioni per cui l’assessore Bariggi e il sindaco Massari hanno a tutti i costi voluto portare avanti l’aggregazione Magnaghi Solari. Ogni giorno che passa pare sempre più essere stata una decisione dettata esclusivamente da motivi di opportunità politica.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Aggregazione Solari Magnaghi, Gambarini (FI): “Nemmeno il Pd è a favore. Perchè andare avanti?”

Perchè aggregare il Solari e il Magnaghi? Ce lo stiamo chiedendo da settimane e ancora non ci è stata data una motivazione valida. Più passano i giorni e più la decisione di aggregare le due scuole pare una scelta politica del sindaco Massari e dell’assessore Bariggi. D’altronde, lo ha detto l’assessore stesso: “è la politica che decide”. Pare però che siano gli unici due a pensarla così. Neanche il loro partito è d’accordo con loro. E pensare che a luglio questo progetto ci era stato presentato come condiviso con la scuola. Avevamo dato fiducia all’assessore Bariggi, che portava la sua prima proposta in Consiglio comunale. La nostra fiducia è stata davvero malriposta: non solo il progetto non è stato condiviso con la scuola, ma ora viene fuori che nessuno è d’accordo. Quindi: perchè voler a tutti i costi proseguire? A Parma il gruppo consiliare del Pd ha votato con gli altri gruppi consiliari un ordine del giorno contro lo smembramento del polo agroindustriale Bocchialini – Galilei – Solari. In tutto sono dieci i Comuni della Provincia che si sono espressi contro questa aggregazione: Parma, San Secondo, Polesine Zibello, Fontanellato, Busseto, Traversetolo, Roccabianca, Noceto, Soragna, Sissa Trecasali. Manco a dirlo, diversi di questi sono a guida Pd. Insomma, pare che i vantaggi di questa aggregazione li vedano solo il sindaco Massari e l’assessore Bariggi. Nemmeno il partito del sindaco è a favore di questa aggregazione! Invito, perciò, la Regione a riflettere e a tenere in considerazione il parere contrario del Solari e del Polo agroindustriale tutto, di numerosi enti locali e dell’Ufficio scolastico regionale prima di deliberare nel merito della questione.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Solari, Gambarini (FI): “Il sindaco non ascolta gli studenti”

Fa sorridere che a parlare di incoerenza sia un sindaco che aveva fatto della trasparenza e della partecipazione la sua bandiera. Quello che contestiamo è il metodo utilizzato per questa aggregazione. Contestiamo l’arroganza e la prepotenza di un sindaco che rifiuta il dialogo con gli studenti che vogliono semplicemente capire di più su quello che sta succedendo. Che esempio può dare ai giovani un sindaco che addirittura arriva a cancellare i commenti scritti dai ragazzi su social network? Non si sente in grado di dare loro una risposta? Massari faccia una riflessione su quello che dovrebbe essere un sindaco. Nella delibera votata a luglio è stato messo nero su bianco che il percorso di aggregazione doveva essere consiviso anche con le istituzioni scolastiche. Invece la decisione è stata calata dall’alto e il parere della scuola è stato considerato carta straccia. Noi chiediamo che le motivazioni contro l’aggregazione fornite dal Solari – da dirigenti, professori e alunni – vengano approfondite. Ricordo le belle parole dell’assessore Bariggi, un assessore che purtroppo si è rivelata della stessa pasta del sindaco… Ed infine, sindaco e assessore, a voi che piace così tanto strumentalizzare ribadisco per l’ennesima volta che la sottoscritta non è mai stata contro la nuova scuola. La sottoscritta ha sempre sottolineato come la costruzione di questa scuola non avesse le coperture finanziarie (privati, fondazione, provincia) e come sarebbe stato possibile un percorso alternativo. E una proposta, una soluzione alternativa era stata data e se fosse stata presa in considerazione oggi avremmo già una nuova scuola. Invece il cantiere è in corso nonostante da 10 anni venga annunciata come imminente l’apertura del nuovo edificio con non si sa ancora quali soldi. Invece che raccontare favole, raccontate anche questo agli studenti.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

INTERROGAZIONE: aggregazione Solari/Magnaghi

Al Sindaco
All’Assessore competente
Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: aggregazione Solari – Magnaghi

PREMESSO CHE

– Il 13 luglio 2016 il Consiglio comunale di Fidenza ha approvato l’atto di indirizzo per l’accorpamento dell’Ipsaa Solari di Fidenza con l’istituto alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme.

– Il 4 settembre 2016 lo stesso atto di indirizzo è stato votato dal Consiglio comunale di Salsomaggiore Terme.

CONSIDERATO CHE

– Il Consiglio di istituto del polo agroindustriale Galilei – Bocchialini – Solari, i genitori, gli insegnanti e gli studenti della scuola si sono detti contrari a questa fusione.

– Pareri negativi sono arrivati anche da parte del dirigente dell’ufficio scolastico territoriale e da parte di diverse aziende del territorio.

RITENUTO CHE

– Alla luce dei tanti pareri negativi si sarebbe dovuto aprire un confronto con i rappresentanti del polo agroindustriale Galilei – Bocchialini – Solari, coinvolgendo anche il Consiglio comunale.

– A luglio anche noi ci eravamo detti favorevoli all’aggregazione tra le due scuole a patto che il percorso fosse condiviso da studenti, insegnanti e famiglie. Ci era stato assicurato che sarebbe stato così ma, a quanto pare, così non è stato.

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– Se, nonostante i pareri negativi di tutti i soggetti interessati, si intende comunque portare avanti l’accorpamento tra Solari e Magnaghi e, se sì, perchè.
Fidenza, 27 novembre 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

INTERROGAZIONE: piano finanziario nuovo Solari

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: nuovo Solari

PREMESSO CHE
– In via Croce Rossa è in costruzione la nuova sede dell’Ipsaa Solari;
– L’ultimo piano finanziario per la realizzazione dell’edificio prevedeva un investimento di circa 5 milioni 112 mila euro, Iva compresa: 1,3 milioni di contributo della Fondazione Cariparma, 1 milione della Provincia di Parma, 1 milione del Comune di Fidenza e 1,8 milioni da privati.

CONSIDERATO CHE
– Nel rendiconto dell’esercizio 2015 è inserito fra gli investimenti un milione di euro, finanziato (stando a quanto affermato dal sindaco nel corso del Consiglio comunale del 29 aprile scorso) dal Comune;
– In un’intervista pubblicata sulla Gazzetta di Parma del 30 aprile 2016, il sindaco dichiara: “Ci finanzieranno inoltre circa 7 milioni di euro mediante fondi Inail per completare l’istituto
Solari”.

RITENUTO CHE
– Dalle recenti dichiarazioni del sindaco sembra che il piano finanziario per la costruzione del Solari sia cambiato e che i costi siano lievitati di circa 2 milioni.

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– se il piano finanziario per la costruzione del nuovo Solari è cambiato e, se sì, quando, come e perchè;
– se i contributi di Provincia, Fondazione Cariparma e privati messi a bilancio da anni siano mai stati effettivamente disponibili.

Fidenza, 5 maggio 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

“Chi paga il nuovo Solari?”

15 luglio 2015. E’ il giorno in cui, secondo l’ultimo cronoprogramma approvato dal Consiglio comunale, il nuovo Solari dovrebbe essere stato consegnato alla città. Direi che l’edificio è ben lontano dall’essere finito. Fidenza, quindi, ancora non ha quella scuola di cui si parla da ormai 15 anni, Quella scuola nuova che, se si fosse presa in considerazione la nostra proposta di costruire il nuovo Solari vicino all’Itis, sarebbe già in funzione da tempo. Già alcuni mesi fa ero intervenuta sul tema, chiedendo chiarimenti sui finanziamenti previsti per costruire il nuovo edificio. Visto che, a parte essere presa in giro e sbeffeggiata dal sindaco, non ho ricevuto risposta, sono costretta a ritornare sull’argomento. Chi paga la scuola? Il piano finanziario per la realizzazione della scuola prevedeva finanziamenti da parte della Provincia e della Fondazione Cariparma. Queste risorse ci sono o no? E i finanziamenti da parte dei privati? Chi può confermare che società in difficoltà come quelle che dovrebbero cofinanziare la costruzione della scuola abbiano a disposizione il denaro necessario? L’amministrazione comunale dovrebbe dirlo chiaramente: i soldi ci sono e dove sono o dovranno pagare i fidentini? Ricordo anche che il Programma di riqualificazione urbana in cui è inserito il nuovo Solari prevede anche la realizzazione di un centro commerciale nell’area del Foro boario. Invito il sindaco a rivedere questa scelta che danneggerebbe il commercio del centro di Fidenza, già in seria difficoltà.

 

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Nuovo Solari e tunnel via Mascagni, chi paga?

Il sindaco, ormai imbarazzante, non risponde nel merito e gira la frittata a suo piacimento.  Tutti vogliamo un nuovo Solari. Quello che non vogliamo noi è far pagare la megalomania delle passate amministrazioni di sinistra ai fidentini. Abbiamo già detto che si poteva trovare una soluzione più comoda, funzionale e meno costosa invece è stata scelta la soluzione più dispendiosa, che cementifica un’area non idonea e che poteva rimanere campagna. Come se non bastasse, si andrà anche a costruire un nuovo sottopasso che non si capisce che utilità avrà per i fidentini, ma che si intuisce, avrà utilità per i soliti noti. Intanto, il sindaco non dice chi mette i soldi per costruire la scuola. Ricordo che lo stesso Pd, quando era minoranza, in Consiglio comunale aveva criticato il piano finanziario: ora ha cambiato idea? Ricordo anche che la Provincia aveva sì preso l’impegno ma non aveva garantito l’effettivo reperimento del milione. E i soldi della Fondazione? E i soldi dei privati ci sono? Non vorrei che venissero utilizzati i soldi delle tasse altissime dei fidentini… Vedo anche che il sindaco elogia e ringrazia il professor Karrer, estensore di quel Psc che il Pd, quando era minoranza, aveva criticato. Prendo atto che anche in questo caso ha cambiato idea, o almeno lo ha fatto su questioni che favoriranno i singoli interessi. La cosa non mi stupisce dato che il sindaco non sta rispettando nemmeno una delle promesse fatte. Nonostante io stimi professionalmente il prof Karrer, non ho mai elogiato il tunnel di via Mascagni che credo invece da sempre non sia la soluzione giusta. Caro Massari non abbiamo voluto le torri della stazione, che deturpano lo skyline di Fidenza, o la cementificazione delle periferie fidentine; queste sono tutte opere pensate e realizzate dalla tua sinistra che ancora oggi cementifica e persegue opere megalomani aumentando le tasse ai fidentini.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

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