Fidenza, Gambarini (Noi Moderati): “Rivedere la Tarip”

Tariffa puntuale: un flop per Francesca Gambarini, diNoi moderati – Italia al Centro. «A circa un mese dall’entrata in vigore della nuova modalità di raccolta del rifiuto indifferenziato, dobbiamo constatare che è successo quello che temevamo. Vale a dire: cestini dei rifiuti stracolmi per le vie delle città e caos nei condomini. Il sindaco Andrea Massari e l’assessore Franco Amigoni, concentrati sull’ obiettivo di poter sbandierare di aver introdotto la tariffazione puntuale, hanno creato un sistema che definire confusionario e iniquo è poco. Facciamo l’esempio dei condomini. Se si supera il numero di svuotamenti previsto si dovrà pagare di più. Perciò chi differenzia correttamente, dovrà pagare anche per chi non fa la raccolta differenziata, riempiendo così il bidone dell’indifferenziato. L’altro problema che vediamo coi nostri occhi è l’abbandono dei sacchi nei cestini per le vie della città. Questo ci dice che gli svuotamenti concessi sono troppo pochi e i fidentini si vedono costretti a portare i loro rifiuti nei cestini. Chiediamo perciò all’amministrazione comunale di rivedere il sistema e aumentare il numero di svuotamenti previsti».

Parma, Forza Italia: “La giunta a 5 stelle continua a mostrare la sua inadeguatezza”

La giunta a 5 stelle di Federico Pizzarotti continua a mostrare la sua totale inadeguatezza. L’ultima trovata del sindaco, che forse sente la mancanza delle luci della ribalta nazionale, è quanto meno surreale: ha scritto una lettera al premier Renzi per invitarlo a prendere Parma come modello per quanto riguarda la raccolta rifiuti. Un appello che speriamo Renzi non accolga. Forse Pizzarotti, impegnato a twittare e scrivere su Facebook tutto il giorno, non si è accorto che Parma non è mai stata così sporca. Faccia un giro per le vie della città e si renda conto di quali risultati ha portato il suo modello: sacchetti dei rifiuti in ogni dove, strade del centro che sembrano una pattumiera e cittadini costretti a tenersi in casa i rifiuti per non rischiare di vedersi aumentare la Tari. Vuole esportare questo “modello” in tutta Italia? Pizzarotti dice che seguendo il suo suggerimento si potrebbero chiudere gli inceneritori, ma si ricorda che lui non è riuscito a “spegnere” quello di Parma nonostante tutte le promesse fatte?  Non si capisce davvero il senso di questa trovata di Pizzarotti: forse vuole distogliere l’attenzione dal fatto di aver aggiudicato il servizio di sostegno agli alunni disabili a chi ha richiesto la cifra più bassa? Il ribasso d’asta presentato da chi ha vinto la gara è talmente alto da far venire dubbi anche sul rispetto delle norme di legge. Ad esempio: gli educatori verranno pagati il giusto? Dato che l’aggiudicazione, per ora, è ancora provvisoria speriamo che l’assessore al Welfare Rossi e gli uffici facciano chiarezza. A nostro avviso, un servizio così importante è delicato dovrebbe essere affidato a chi presenta il progetto migliore, non a chi presenta la richiesta economica più bassa. Non è sui disabili che il Comune deve risparmiare.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza
Paolo Buzzi, consigliere comunale Forza Italia Parma

Rifiuti a Parma da fuori provincia? Il Pd dia delle spiegazioni

Leggiamo dalla “Gazzetta” che il decreto Sblocca Italia del governo Renzi, sostenuto da Pd e Ncd, dà il via il libera all’arrivo a Parma di rifiuti provenienti da altri territori. Devo, purtroppo, constatare che uno dei presupposti per la costruzione del termovalorizzatore di Parma – ossia che bruciasse solo rifiuti della provincia di Parma – cade nell’inerzia del Pd e del Movimento 5 Stelle che governa la città. I parlamentari parmigiani del Pd devono spiegare ai cittadini perché il governo che loro sostengono ha approvato una norma che potrebbe essere così penalizzante per Parma. La rappresentanza parlamentare del Pd di Parma ci ha abituato ormai (vedi l’eliminazione dei finanziamenti della Pontremolese e quelli a dir poco risibili per il Festival Verdi) ai “ruggiti del giorno dopo” che abbiamo ben compreso divengono belati nei confronti del governo amico.
Noi rimaniamo convinti della necessità, in una fase transitoria (dalle discariche all’utopia del rifiuto zero), di un impianto moderno efficace e controllato come quello di Ugozzolo e crediamo che molti temi di attualità, compresa la gestione e l’afferenza dei rifiuti agli impianti esistenti, dovranno essere dibattuti nel piano rifiuti regionali che il nuovo consiglio dovrà affrontare.

Francesca Gambarini

Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

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