Borgotaro, Gambarini e Rolandi (FI): “Riaprire il punto nascite”
BORGOTARO, 27 gen. – “Usare sanità e salute a scopi elettorali è davvero squallido. E, purtroppo, dobbiamo prendere atto che è quello che sta facendo il presidente della Regione Bonaccini”. Lo scrivono in una nota Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia, e Federico Rolandi, consigliere comunale a Borgotaro. “Bonaccini, insieme ai precedenti Governi di sinistra, ha deciso che i punti nascite montani della nostra Regione, tra cui, quindi, quello di Borgotaro dovevano chiudere – proseguono Gambarini e Rolandi -. Ora ne chiede la riapertura e scarica le colpe su altri. Se vuole cercare colpevoli dei disagi creati ai cittadini di Borgotaro e di tutta la montagna parmense gli basta guardarsi allo specchio. Quindi, ci aspettiamo che quanto meno dica chiaramente di aver sbagliato a chiudere i punti nascite altrimenti la sua sembrerà soltanto una mossa elettorale per cercare di riconquistare i voti di quella montagna da lui sempre trascurata. Noi, invece, non abbiamo mai cambiato idea e ci siamo sempre battuti per la riapertura del punto nascite di Borgotaro e ci auguriamo sinceramente che si passi dalle parole ai fatti. Il ministro Grillo e il presidente Bonaccini, senza perdere altro tempo, a litigare riaprano il punto nascite di Borgotaro e scrivano la parole fine ai disagi che le future mamme della montagna stanno vivendo per colpa del Pd emiliano. Caro Bonaccini, le donne della montagna non sono cittadine di serie B ma pagano le tasse come tutti gli altri e meritano di avere gli stessi servizi”.