La classifica del Sole 24 Ore vede Parma al dodicesimo posto in Italia per qualità della vita, in calo di 4 posizioni rispetto al passato. Sappiamo che questa classifiche non sono la Bibbia, come non lo era la classifica di ItaliaOggi che vedeva Parma al primo posto. Ci limiteremo perciò a sottolineare alcuni degli indicatori dove Parma risulta classificata peggio. Si tratta di campanelli d’allarme che non dovrebbero essere sottovalutati. Al di là dell’ormai stranoto problema legato alla sicurezza (dove Parma figura al 71esimo posto di questa classifica) ci preoccupare vede come Parma sia mal posizionata per quanto riguarda la presenza di medici di medicina generale e la qualità della vita della donne. Quello sui medici di medicina generale è un dato molto grave soprattutto se calato nell’attuale contesto socio-sanitario. In un momento come questo in cui quella del medico di medicina generale è una figura fondamentale Parma risulta tra le città italiane con il minor numero di medici generici: invitiamo chi di dovere a riflettere su questo dato e fare qualcosa. La cattiva posizione riguardo la qualità della vita delle donne ci dice invece che la tante belle parole dell’amministrazione Pizzarotti sulle Pari opportunità non sono seguite da fatti. Invitiamo l’amministrazione comunale perciò a riflettere sulle indicazioni positive e negative date da questa classifica.
Francesca Gambarini – Portavoce regionale Coraggio Italia!