L'”automulta” del sindaco di Fidenza

Il sindaco Massari, dimenticandosi di tutti i debiti contratti quando lui era assessore alcuni anni fa, si presenta con una nuova veste, quella di paladino dei portafogli dei cittadini. Non la pensava allo stesso modo quando ha aumentato le tasse pagate dai fidentini o ha allungato i debiti del Comune, pagati anche questi dai fidentini. Le torri del piazzale della stazione rimarranno lì per sempre a ricordarci cosa hanno significato per i fidentini le passate amministrazioni di centrosinistra. L’”automulta” di cui tanto si vanta Massari non è altro che la solita operazione pubblicitaria portata avanti dal suo capo di gabinetto/addetto stampa personale (pagato dei cittadini) che si occupa dell’immagine del sindaco. Proprio quella che si dice una comunicazione istituzionale e utile al cittadino. Il problema della pulizia del centro storico è sotto gli occhi di tutti e io stessa l’avevo segnalato diversi mesi fa con un’interrogazione. Perché il sindaco non è intervenuto prima e non ha fatto in modo che la pulizia delle strade venisse eseguita correttamente? Dice anche che non gli piacciono le cose fatte male. Di nuovo va rilevato come abbia cambiato idea. Altrimenti, avrebbe dovuto dire la stessa cose riguardo le torri della stazione o lo scheletro di via IV Novembre. In quei casi il Comune non si è automultato… Niente da dire in passato nemmeno sulla cooperativa Di Vittorio, fallita, lasciando centinaia di persone sul lastrico. E si ricordi che se la raccolta differenziata funziona, il merito non è suo ma dei fidentini che differenziano in maniera diligente.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza