La nostra provincia sta soffrendo a causa della crisi economica e tante persone vedono il proprio posto di lavoro a rischio. Purtroppo, oltre alle preoccupazioni legate al lavoro e al proprio bilancio familiare, si deve anche convivere con la paura di non essere più al sicuro a casa propria e di non poter difendere le proprie attività, avviate con tanta fatica. Ciò che più mi rattrista è che le forze dell’ordine spesso non sono messe nelle condizioni di fare al meglio il proprio lavoro. Sia per problemi di organico e di risorse, ma anche per le leggi che, a mio avviso, in alcuni casi non sono abbastanza severe. L’aumento della criminalità sta interessando anche Langhirano e dintorni: ultimo episodio in ordine di tempo è il furto ad una nota officina del paese. Il proprietario, che già aveva subito una rapina nel 2010, sta prendendo in considerazione l’ipotesi di chiudere definitivamente i battenti. Ci sono stati anche furti in abitazione e la gente ha paura. Dobbiamo farci per fare in modo che le forze dell’ordine vengano messe nelle condizioni di compiere il proprio lavoro nelle migliori condizioni possibili. E, invece, il governo di Renzi e Alfano cosa fa? Elimina la polizia postale e la polizia di frontiera di Parma e la polizia ferroviaria di Fornovo. Come sempre senza i parlamentari parmensi del Pd facciano nulla per evitarlo. Nel territorio di Langhirano e Lesignano, continua a crescere la percezione di insicurezza: servono più uomini delle forza dell’ordine. Invece che continuare a tagliare, il Governo dovrebbe aumentare i finanziamenti alle forza ordine, in modo che possano dotarsi di più uomini e più mezzi e, dove necessario – come ad esempio a Langhirano – , di caserme più adeguate alle necessità del territorio. Se mi darete fiducia, sarà mio impegno portare all’attenzione della Regione anche il tema della sicurezza per fare in modo che si attivi presso il Governo per chiedere una marcia indietro sui tagli alla sicurezza.
Candidata al Consiglio regionale per Forza Itala