Gambarini (Cambiamo!): “Tagliare le tasse per far ripartire l’economia”

Gambarini (Cambiamo!): “Tagliare le tasse per far ripartire l’economia”

PARMA, 30 ott. – “Trecentotrentamila posti di lavoro persi da febbraio 2020 a settembre 2020. I dati Istat certificano gli effetti del lockdown e delle crisi economica e sanitaria sul mondo del lavoro. Sono numeri enormi, gravissimi perchè 300.000 posti di lavoro in meno significano 300.000 persone in più con difficoltà ad arrivare alla fine del mese. E purtroppo la situazione è destinata a peggiorare. Per fortuna arrivano anche notizie positive, come l’aumento del Pil nel terzo trimestre 2020. Significa che le imprese e i lavoratori italiani non si sono arresi, non si sono persi d’animo e si sono rimboccati le maniche appena è stato possibile ricominciare a lavorare. E ora purtroppo si va incontro a un nuovo periodo di grandi difficoltà. Chiediamo, perciò, al Governo di prevedere, oltre ai cosiddetti ristori, anche iniziative che guardino al medio e lungo periodo per consentire alle imprese di lavorare e creare posti di lavoro. Non si può più prescindere da un poderoso taglio delle tasse per dare modo all’Italia di rialzarsi una volta finita l’emergenza sanitaria”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!

Emergenza Covid, Gambarini (Cambiamo!): “Non paghino i cittadini i ritardi del Governo”

PARMA, 22 ott. – “Nel biennio 2020/2021 le imprese perderanno tra 509 e 671 miliardi. Due milioni di posti di lavoro sono a rischio. Sono gli effetti del Covid sulla nostra economia: l’emergenza sanitaria è a tutti gli effetti anche un’emergenza economica, destinata a peggiorare se ci saranno nuove chiusure di attività. La salute e la sicurezza dei cittadini sono ovviamente la priorità ma dobbiamo nello stesso tempo sostenere e tutelare tutte le attività produttive, che producono ricchezza e creano lavoro. Il Governo ha avuto i tre mesi estivi per prepararsi alla seconda ondata, potenziando sanità e trasporti pubblici ma invece poco e niente si è fatto. Oggi non possono pagare i cittadini. Perciò il Governo eroghi velocemente le casse integrazioni e i contributi alle imprese ancora da versare e elabori un piano strategico per impiegare in modo produttivo i soldi del Recovery Fund. Non sprechiamoli perchè non possiamo permettere che l’Italia fallisca”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!

Gambarini (Cambiamo!): “Il Governo reperisca vaccini antinfluenzali per tutti gli italiani”

Gambarini (Cambiamo!): “Il Governo reperisca vaccini antinfluenzali per tutti gli italiani”

PARMA, 3 ott. – “Comitato tecnico scientifico, Governo e Regione ci dicono che dobbiamo vaccinarci contro l’influenza. Bene. Sicuramente prevenire e limitare le influenze sarà utile in questo 2020 segnato dal Coronavirus. Peccato però non ci siano vaccini per tutti. Che Stato è uno Stato che dice ai suoi cittadini di vaccinarsi contro l’influenza e poi non riesce ad avere vaccini per tutti? Che Regione è una Regione che non è in grado di reperire abbastanza vaccini? La vaccinazione non può essere una guerra tra cittadini per chi riesce ad accaparrarsi per primo la dose, prima che sia esaurito. Se serve vaccinarsi contro l’influenza il Governo reperisca vaccini in numero sufficiente per tutti. Altrimenti stia in silenzio, senza fare ulteriori danni”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore di Cambiamo! Emilia Romagna.

Gambarini (Cambiamo!): “Inaccettabile che la burocrazia blocchi i fondi per infrastrutture e difesa del suolo”

Gambarini (Cambiamo!): “Inaccettabile che la burocrazia blocchi i fondi per infrastrutture e difesa del suolo”


PARMA, 7 OTT. – “Non posso che sottoscrivere il forte richiamo del presidente nazionale di Ance Buia ai ministeri e a tutti gli enti preposti alla difesa del suolo. Ogni anno dopo aver contato i danni del maltempo e pianto le vittime ci sentiamo dire che si farà di più per la manutenzione delle infrastrutture e la difesa del suolo. Lo si dice ma mai lo si fa. La burocrazia e i rimpalli tra un ministero e l’altro tengono bloccati i fondi per le infrastrutture, per la difesa del suolo e per tanti altri settori. Non possiamo accettarlo. Non possiamo permettere che la burocrazia blocchi risorse destinate a cantieri di vitale importanza per lo sviluppo e la sicurezza del nostro Paese. Qualcuno se ne renda conto e finalmente metta mano a questa giungla di regolamenti e procedure per permettere finalmente alle imprese di lavorare e creare lavoro. Lo Stato ascolti chi ogni giorno lavora e si muova di conseguenza”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatrice di Cambiamo! Emilia Romagna.

Comunicato su Ponte Verdi – Ragazzola

La pazienza ha un limite. E oramai quella dei cittadini della Bassa parmense è esaurita. La riapertura (ahimè. ancora a senso unico alternato) del ponte Verdi tra Ragazzola e San Daniele Po slitta di nuovo per problemi ai piloni. Le condizioni del ponte sono note da anni ma a quanto pare i signori della sinistra locale e regionale mai li hanno presi sul serio dato che se ne accorgono solo ora. Il cantiere del ponte Verdi, per colpa dell’incapacità e del disinteresse del Pd, sembra diventato la storia infinita con infiniti danni al nostro territorio, dato che è diventato complicatissimo passare da una sponda all’altra del fiume. Ciò mette in gravissima difficoltà aziende e lavoratori perchè parliamo di due territori confinanti la cui economia e vita quotidiana sono fortemente intrecciati. Ma questo i signori del Pd non lo sanno, dato che per loro la Bassa esiste soltanto per venire a tagliare i nastri delle fiere gastronomiche. Se non sono in grado di sistemare il ponte, suggeriamo a Bonaccini di chiedere consiglio al presidente Toti che in molto meno tempo è riuscito a ricostruire un ponte molto più grande ed importante del nostro. Riteniamo, infine, che sia necessario, data appunto l’importanza del ponte per la Bassa parmense e la Bassa cremonese, che sia lo Stato ad interessarsi delle ristrutturazione del ponte dato che Provincia e Regione, come è evidente, non sono in grado di farlo. Invitiamo perciò la piacentina ministro De Micheli ad aprire gli occhi sulla situazione di un’infrastruttura a due passi da casa e a programmare a brevissimo un intervento che sia stavolta risolutivo.
Nicolas Brigati – Consigliere comunale maggioranza BussetoJacopo Rosa – Consigliere comunale maggioranza ColornoAndrea Carrara – Consigliere comunale “La nostra Bassa” RoccabiancaGianluca Copelli – Consigliere comunale maggioranza Polesine ZibelloFrancesca Gambarini – Coordinatore regionale Cambiamo!

Cambiamo! Emilia Romagna: “In Liguria premiati il buon governo e la competenza del presidente Toti”

“Il buon governo, la competenza e la serietà del presidente Giovanni Toti sono stati premiati. La vittoria del centrodestra in Liguria è schiacciante. L’ammucchiata centrosinistra/Movimento 5 Stelle (due facce della stessa medaglia) ha subito una sonora sconfitta in una Regione dove per anni e anni la sinistra ha governato. Ma evidentemente lo ha fatto male. Straordinaria è l’affermazione di Cambiamo! che, con il 22%, risulta primo partito della Regione. Segno evidente che i liguri hanno apprezzato la concretezza e il buonsenso del presidente Toti. Questo risultato deve essere il punto di partenza per la costruzione di un centrodestra ampio che vada oltre gli steccati dei partiti e del sovranismo e che sappia raccogliere tutte la sensibilità del mondo conservatore e liberale. Un progetto a cui da tempo lavoriamo insieme al presidente Toti e che ora siamo convinti possa davvero prendere forma”. Lo scrive in una nota il coordinatore di Cambiamo! Emilia Romagna Francesca Gambarini, insieme ai consiglieri comunali del parmense Nicolas Brigati, Jacopo Rosa e Giuseppe Comerci.

Violenza a Salsomaggiore, Gambarini (Cambiamo!): “Nessuna attenuante per il colpevole”

Violenza a Salsomaggiore, Gambarini (Cambiamo!): “Nessuna attenuante per il colpevole”

SALSOMAGGIORE, 10 set. – “Siamo scioccati da quanto accaduto a Salsomaggiore alcuni giorni fa. Il gesto compiuto dal ragazzo marocchino è qualcosa di bestiale ed animalesco che non possiamo davvero tollerare”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale per l’Emilia Romagna di Cambiamo!. “Il fatto che sia minorenne – prosegue – non sia una scusante perchè questa persona merita una pena severissima, senza sconti nè attenuanti. Siamo vicini alla signora e le auguriamo che le ferite fisiche e mentali guariscano al più presto. Ci rivolgiamo ora alle istituzioni: ci rendiamo conto del punto a cui siamo arrivati? Vogliamo fare finta di niente? Questo grave fatto è figlio anche delle politiche buoniste portate avanti da una certa sinistra dove tutto è tollerato e dove tutto ha una giustificazione, creando una sensazione di impunità. Ecco, e poi succedono questi fatti. Criminali del genere, stranieri o italiani che siano, non meritano alcuna tolleranza”.

CibusForum, Gambarini (Cambiamo!): “Segnale importante per il comparto fieristico. Sia un laboratorio di progetti per la ripartenza”.

CibusForum, Gambarini (Cambiamo!): “Segnale importante per il comparto fieristico. Sia un laboratorio di progetti per la ripartenza”.

PARMA, 2 set. – “Il settore fieristico, gravemente colpito dalla crisi, riparte da Parma con Cibus Forum. Questo è sicuramente un bel segnale, sia per il comparto agroalimentare, sia per la nostra città. Questi due giorni di confronto e dibattito daranno alle imprese l’opportunità di presentare ai ministri e ai vari rappresentanti delle istituzioni presenti le loro problematiche e le loro proposte per uscire da questa situazione difficile. Mi auguro che il Governo ascolti le loro richieste e lavori a fianco delle imprese per superare questo momento di crisi. L’agroalimentare riveste una grande importanza per l’economia italiana e per quella parmense ed emiliano romagnola in particolare: si investa per sostenere e valorizzare l’intera filiera”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!.

Parma, Gambarini (Cambiamo!): “Le istituzioni decidano quale futuro dare all’aeroporto”

Parma, Gambarini (Cambiamo!): “Le istituzioni decidano quale futuro dare all’aeroporto”
PARMA, 29 ago. – “Apprezziamo le buone intenzioni, ma al di là di quello il ministro De Micheli, il presidente Bonaccini e il sindaco Pizzarotti cosa intendono fare dell’aeroporto di Parma? E’ necessario che le istituzioni abbiano il coraggio di scegliere una volta per tutte quale futuro hanno in mente per l’aeroporto della nostra città”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!. “Da mesi sentiamo dire da Bonaccini e Pizzarotti che è strategico e che è una priorità – evidenzia – . Bene. Cosa facciamo per passare dalle parole ai fatti? Ieri c’è stato un incontro a cui ha partecipato anche il ministro. Poteva essere l’occasione giusta per programmare azione concrete. Invece il comunicato stampa che ne è seguito non riporta nient’altro che le solite belle parole. Se l’aeroporto di Parma è una priorità – e su questo sia chiaro siamo d’accordo – non si perda altro tempo e si lavori per renderlo finalmente efficiente. Stiamo stanchi del tira e molla che viene fatto su questa importante infrastruttura. Si agisca. Ci chiediamo se dietro alle parole della signora De Micheli ci sia l volontà di agire o se semplicemente stia prendendo tempo rimanendo tutto alle calende greche come purtroppo ha già fatto con tante altre questioni di sua competenza

Emilia Romagna, Gambarini (Cambiamo!): “La Regione Emilia Romagna coordini un piano di rilancio del commercio”

Emilia Romagna, Gambarini (Cambiamo!): “La Regione Emilia Romagna coordini un piano di rilancio del commercio”

PARMA, 27 ago. – “Il lockdown ha messo in ginocchio i nostri commercianti. I dati diffusi da Camere di Commercio e Unioncamere Emilia Romagna non fanno altro che confermare ciò che era sotto gli occhi di tutti: una gravissima crisi del commercio, che nel secondo trimestre 2020 cala del 13% rispetto al 2019”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!. “Gli effetti del lockdown e della pandemia di coronavirus sono purtroppo devastanti e si fanno sentire sull’economia locale – sottolinea – . Il periodo di chiusura ha avuto come conseguenza un calo netto delle vendite e del fatturato, che, ovviamente, non è stato in alcun modo compensato dai bonus erogati dal Governo ma è stato anzi aggravato dal dover comunque pagare gran parte delle tasse. Crediamo che la Regione Emilia Romagna debba coordinare un piano di rilancio del commercio, sostenuto da politiche di sgravi fiscali. Da un lato è necessario investire sul marketing territoriale e sulla promozione dei centri storici con i loro negozi e le loro attività artigianali. Dall’altro, bisogna contrastare i grandi colossi del web, rendendo i commercianti e gli artigiani in grado di vendere online. In alcune aree sono già partite iniziative di questo tipo: la Regione le sostenga e coordini”.

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