L’opposizione: “Chiarezza su ispezione Mef a Fidenza”

Quasi un centinaio di pagine dove gli ispettori del Ministero dell’Economia rilevano numerose criticità nella gestione economico finanziaria del Comune di Fidenza e, in particolare modo, riguardo il personale. Gli ispettori pare si concentrino sulla situazione di colui che da anni è il dominus dell’ufficio tecnico comunale e la cui posizione dirigenziale viene rinnovata da 22 anni. Da fonti ufficiose, siamo venuti a conoscenza di alcuni rilievi contenuti nella relazione, che attendiamo di poter leggere per intero per approfondire, ma pare che le cifre che potrebbero essere state erogate illegittimamente ammontino a diverse centinaia di migliaia di euro. Non è questa la sede per entrare nel merito dei rilievi che sembrano davvero molto gravi, ma chiediamo all’amministrazione comunale di sapere quale provvedimenti si ha intenzione di prendere per superare i rilievi e se ci sono stati sviluppi nella vicenda. Come ad esempio l’apertura di procedimenti da parte della Corte dei Conti. Chiediamo con forza che la città sia messa a conoscenza dei fatti contestati e che il documento sia reso consultabile da tutti sul sito del Comune di Fidenza. Se i soldi dei fidentini sono effettivamente stati usati in maniera non corretta, a restituirli deve essere chi illegittimamente li ha percepiti. Non devono essere i cittadini a pagare anche stavolta. I nostri consiglieri di opposizione hanno chiesto ufficialmente il documento il 5 maggio scorso. Ad oggi nessuna risposta è pervenuta ed, anzi, si è appreso del deposito della relazione non dal sindaco o dal presidente del consiglio comunale ma dal giornale. Documenti di tale importanza dovrebbero essere trasmessi immediatamente ai consiglieri, anche perchè basta un clic per inviare la mail. Come se l’amministrazione comunale volesse insabbiare i risultati dell’ispezione contenuti non in un documento top secret ma in un atto pubblico.

I consiglieri comunali Giuseppe Comerci (Cambiamo!), Gian Franco Uni (misto) e Luca Pollastri (misto) con i movimenti politici Cambiamo!, Rete Civica e MiglioriAmo Fidenza.

Cambiamo! scende in piazza per la Giornata delle Adesioni

Cambiamo! scende in piazza per la Giornata delle Adesioni. Sabato 22 maggio e domenica 23 maggio gli esponenti del partito saranno presenti con banchetti in numerose piazze dell’Emilia Romagna per far conoscere le idee e i programmi del movimento in vista delle prossime elezioni amministrative. Elezioni in cui Cambiamo! si collocherà convintamente nello schieramento di centrodestra.”Sabato e domenica le piazze dell’Emilia Romagna e dell’Italia intera si coloreranno di arancio. Saremo presenti in diversi comuni della nostra regione per far conoscere le nostre idee e i nostri progetti concreti e di buon senso per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio – spiega la coordinatrice regionale Francesca Gambarini – . Sarà per noi l’occasione di confrontarci con tutti quei cittadini che vorranno fermarsi per scambiare con noi qualche parola. Chi lo vorrà potrà inoltre aderire a Cambiamo! e conoscere come sostenere il nostro movimento attraverso il 2 per mille”

Politica, sanità e pandemia

Francesca Gambarini

Oggi, dopo più di un anno di pandemia, e non voglio tornare sui numeri e sulle situazioni drammatiche che abbiamo attraversato, possiamo dire che il sistema sanitario ha resistito grazie all’abnegazione e alla dedizione di medici e infermieri e degli operatori sanitari tutti. A distanza di oltre un anno, appare quindi sempre più necessario potenziare e migliorare il sistema sanitario. Non farlo vorrebbe dire che non abbiamo imparato nulla da questa catastrofe. Dico una sola cosa: non deve più succedere che si debbano rimandare visite e interventi perchè non si hanno gli spazi e le risorse per gestirli ed eseguirli. Non è qualcosa che può accadere in un Paese civile. Quando è arrivato il Covid, i nostri ospedali hanno dovuto affrontare una guerra contro questo virus, trasformandosi in Covid hospital. Di conseguenza, si sono dovuti rimandare screening, visite specialistiche, interventi programmati e tutta l’attività legata alle patologie oncologiche. I dati ci dicono che la quasi totalità degli interventi per tumori al seno e alla prostata sono stati rimandati. Tutto ciò deve farci riflettere e far riflettere soprattutto le istituzioni: è necessario che visite, screening e interventi per patologie non Covid tornino ad avere la giusta priorità per evitare altri morti. Dobbiamo essere in grado di curare e salvare tutti. La Politica deve prendere atto di tutto questo e intervenire. Investire sulla sanità per potenziarla e migliorarla è qualcosa che non possiamo più rinviare. Abbiamo chiamato medici e infermieri eroi. Se vogliamo davvero ringraziarli, mettiamoli nelle condizioni di lavorare al meglio. Questo sarebbe il vero ringraziamento da parte delle istituzioni.

Francesca Gambarini – Cambiamo!

CAMBIAMO! CON TOTI SARA’ IN CAMPO CON IL CENTRODESTRA ALLE AMMINISTRATIVE IN EMILIA ROMAGNA

CAMBIAMO! CON TOTI SARA’ IN CAMPO CON IL CENTRODESTRA ALLE AMMINISTRATIVE IN EMILIA ROMAGNA

La coordinatrice Gambarini: “L’obiettivo è presentare nostre liste nei comuni capoluogo Bologna, Rimini e Ravenna”

“Cambiamo con Toti è al lavoro per essere in campo alle prossime elezioni amministrative nei comuni dell’Emilia Romagna nello schieramento del centrodestra”. Lo annuncia la coordinatrice regionale Francesca Gambarini. “L’obiettivo – spiega Gambarini – è presentare nostre liste nei comuni capoluogo Bologna, Rimini e Ravenna. Rimaniamo naturalmente aperti alla possibilità di aderire a raggruppamenti più ampi, in cui confluiscano più realtà civiche e del centrodestra e nei quali inserire nostri candidati. Vogliamo contribuire a raggiungere quel grande ed importante risultato che sarebbe la vittoria dei candidati sindaci di centrodestra per portare finalmente una ventata di novità all’interno delle amministrazioni comunali e liberarle da quel sistema di potere rosso che le controlla da anni”.
“Siamo al lavoro per individuare le persone migliori da inserire nelle nostre liste per portare competenza, capacità, impegno e passione. Non vogliamo semplicemente piantare una bandierina ma vogliamo portare in Emilia Romagna il buon governo che il presidente Toti ben rappresenta – prosegue Gambarini – . Riteniamo che la presenza di Cambiamo! sia importante per allargare lo schieramento di centrodestra e radunare tutte quelle persone di orientamento liberale, che dalla politica vogliono ascoltare proposte concrete e vedere problemi risolti”.

GAMBARINI, BRIGATI E ROSA: “ANAS LAVORI DA SUBITO PER COSTRUIRE IL NUOVO PONTE DI COLORNO”

Il passaggio della strada Asolana sotto la competenza di Anas è una buona notizia, attesa da tempo. Ora non si perda altro tempo prezioso: Anas inizi da subito a lavorare per costruire il nuovo ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore. Ci auguriamo inoltre che il passaggio ad Anas della strada Asolana e di altre infrastrutture significhi controlli e manutenzioni costanti per evitare che i ponti e le strade siano trascurati – vuoi per mancanza di risorse, vuoi per noncuranza e disorganizzazione – e diventino pericolosi con la conseguente chiusura al transito. La Bassa ha già sofferto troppo per la chiusura del ponte tra Colorno e Casalmaggiore, senza contare i disagi causati dai continui problemi al ponte Verdi di Ragazzola. Bisogna fare in modo che non si ripetano mai situazioni del genere: Anas esegua controlli e manutenzioni frequenti e lavori da subito al nuovo ponte. Solo così potremmo dare nuovo slancio al nostro territorio.

Francesca Gambarini, Nicolas Brigati, Jacopo Rosa – Cambiamo! con Toti Parma

Fidenza, Cambiamo!: “Utilizzare il palasport per le vaccinazioni”

Il sindaco Massari vuole o no utilizzare il palasport per le vaccinazioni antiCovid? Se è d’accordo con la nostra proposta, si attivi immediatamente per trasformarla in realtà, se non è d’accordo ci dica il motivo e spieghi ai fidentini perchè uno spazio così grande non può essere utilizzato per le vaccinazioni. Serve una risposta e serve soprattutto organizzare al meglio la campagna vaccinale nel nostro territorio. Lo chiedono non Gambarini e Comerci ma la comunità di Fidenza. Riteniamo che il Palasport sia il miglior spazio disponibile a Fidenza: è grande e di facile accesso e con tanti parcheggi a disposizione. Se, come annunciato e come speriamo, nei prossimi giorni arriveranno le dosi di vaccino attese, noi dobbiamo essere pronti. Il sistema deve funzionare al meglio e fondamentale è anche la logistica. Attrezzare uno spazio ampio e di facile accesso (in aggiunta ai punti vaccinali già attivi) consentirebbe di velocizzare le operazioni di vaccinazione. Chiediamo quindi nuovamente di utilizzare il palasport di Fidenza per le vaccinazioni. Massari potrebbe dirci che al Palasport non c’è un presidio medico, abbiamo la risposta: basta mettere sul posto un’ambulanza fissa, disponibile immediatamente in caso di bisogno. Quindi, si attivi presso chi di dovere per attrezzare il Palasport come punto vaccinale.

Francesca Gambarini, coordinatore regionale Cambiamo!

Giuseppe Comerci, consigliere comunale Cambiamo!

Gambarini (Cambiamo!): “Più punti vaccinali in provincia di Parma”

Servono più punti vaccinali in provincia di Parma. Le vaccinazioni devono essere fatte massicciamente e velocemente, non possiamo permetterci file e assembramenti all’ingresso come successo ieri al PalaPonti di Moletolo con anziani in fila fuori senza nemmeno una copertura, fondamentale in caso di pioggia. Abbiamo già proposto di utilizzare come punto vaccinale il palasport di Fidenza e riteniamo si debbano attrezzare altre sedi (penso ad esempio ai palasport e alle palestre comunali oggi inutilizzate) a Parma e in altri comuni della provincia per fare in modo che ci siano più punti vaccinali sul territorio e i residenti dei comuni limitrofi non si debbano concentrare tutti a Parma. L’organizzazione deve essere impeccabile: non possiamo permetterci ulteriori ritardi o rallentamenti.

Gambarini (Cambiamo!): “Necessari ristori subito e una strategia a lungo termine per il rilancio dell’economia”

PARMA,13 mar. – “L’indagine commissionata da Ascom conferma la situazione di estrema difficoltà che, da un anno a questa parte, sta attraversando il commercio a Parma. 1450 aziende sono vicine alle chiusura: è un numero impressionante che significa anche perdita di posti di lavoro. E la zona rossa decretata per l’intera Emilia Romagna nelle prossime settimane non farà altro che peggiorare la situazione. Servono ristori immediati e consistenti per consentire alle aziende di sopravvivere fino alla fine dell’emergenza sanitaria e servono soprattutto politiche di medio e lungo termine per consentire all’economia di riprendersi. E’ necessario lavorare sul futuro perchè, una volta terminati il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione covid, rischia di scoppiare una crisi sociale senza precedenti. Sarebbe un vero e proprio disastro per tutti noi. Si usino in questo senso parte dei fondi del Recovery Fund. Parallelamente alla messa in atto di politiche per il rilancio del mercato del lavoro, il Governo dia una svolta alla campagna di vaccinazioni per consentire di abbattere i contagi e farci finalmente tornare ad una parvenza di normalità”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!

Gambarini e Brigati (Cambiamo!): “Vaccinare i volontari di Protezione Civile”

La Regione Emilia Romagna inserisca i volontari di Protezione civile tra le categorie che rientrano in questa fase di vaccinazione. Parliamo di persone che sono in prima linea nella lotta contro il coronavirus e che sono quindi ad alto rischio di essere contagiati e di contagiare a loro volta. Alcune Regioni hanno già iniziato a vaccinare i volontari Prociv: lo faccia al più presto anche l’Emilia Romagna. I volontari Prociv sono in prima linea dall’inizio dell’emergenza Covid e spesso e volentieri si ritrovano a collaborare con i presidi sanitari ed anche a lavorare sui mezzi di soccorso. Senza contare i tanti servizi effettuati a favore delle fasce più deboli della popolazione, come per esempio la consegna a domicilio della spesa. Dato il loro grande impegno a titolo gratuito hanno il diritto di essere protetti al meglio dal contagio. A nostro avviso i volontari di Protezione Civile hanno tutte le carte in regole per rientrare tra le categorie che vengono vaccinate in questa fase. Ci aspettiamo quindi che la Regione Emilia Romagna si attivi in tal senso.

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