L’insicurezza a Parma è sempre maggiore. La situazione è degenerata a tal punto da essere oggetto di una trasmissione in prima serata su canali nazionali. Con immagini che lasciano poco all’immaginazione e che non possono lasciare indifferenti. Il fenomeno delle baby gang purtroppo sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti in centro storico e in tanti quartieri della città. E’ un problema gravissimo che purtroppo si trascina da tantissimo tempo senza che l’amministrazione Pizzarotti abbia messo in campo azioni di contrasto efficaci. Soltanto slogan e progetti campati in aria per un tema delicatissimo. Il disagio sociale è tangibile causato anche da un’amministrazione incapace di prendersi cura della sua comunità. Esempio lampante è l’omicidio avvenuto alcuni mesi fa in un casolare. Da 10 anni ormai l’amministrazione Pizzarotti si occupa solo del suo posizionamento politico nazionale trascurando i giovani, che non hanno più punti di riferimento. Quei punti di riferimento che erano dati dalla scuola, dall’oratorio, dallo sport e dalla comunità che ora si sono persi con una generazione di giovani travolti da un’ipertecnologia senza più valori. Le nuove generazioni si trovano ad affrontare sfide difficilissime senza più punti di riferimento e con un mondo che sta cambiando. Le amministrazioni pubbliche dovrebbero costituire per loro una guida. Noi riteniamo si debba lavorare su due fronti. Il primo quello della sicurezza; il secondo, ancora più delicato, quello sociale. E’ necessario far capire ai ragazzi che c’è un’alternativa alla strada, dando loro opportunità di svago sane e cercando di capire quali sono le situazioni che stanno dietro a certi comportamenti. Parallelamente va spiegato che ogni azione ha conseguenze legale e penali. C’è tanto da fare e ci auguriamo che il sindaco Pizzarotti almeno negli ultimi mesi del suo mandato voglia occuparsene per non lasciare i nostri quartieri allo sbando più totale. Intanto un altro risultato lo ha raggiunto: far finire Parma in prima serata per la sua insicurezza invece che per la sua bellezza.
Francesca Gambarini – Portavoce regionale Coraggio Italia!