Consuntivo 2014, il “cambio di passo” annunciato da Massari non si vede

L’approvazione del bilancio consuntivo fotografa quanto fatto da un’amministrazione in un anno e dice quali obiettivi sono stati raggiunti. E il consuntivo dell’amministrazione Massari ci dice che non è stato fatto niente, se non aumentare tasse e tariffe e diminuire i servizi. Nonostante i numeri siano chiari, il sindaco continua a prendere in giro i cittadini, dicendo che le tasse non sono aumentate. Abbiamo detto no a questo bilancio dove sono inseriti ancora residui di dubbia esigibilità che andavano verificati meglio. Così come accaduto per l’impianto fotovoltaico della Balanzona di cui noi abbiamo già parlato e su cui oggi possiamo dire che avevamo ragione: il residuo andava da tempo eliminato e invece si è mantenuto a bilancio fino ad oggi fingendo di non conoscere la situazione. La situazione dei conti è tragica ed è anche il risultato delle scelte fatte dalle passate amministrazioni di centrosinistra, di cui anche il sindaco ha fatto parte, insieme ai dirigenti ancora oggi in servizio, con lo stesso incarico da tantissimi anni. Qualche esempio? I debiti contratti per i Terragli o opere che si stanno costruendo senza una copertura finanziaria certa, come il nuovo Solari, per non parlare del quartiere Europa. Si pensa forse che privati in grandissima difficoltà finanziaria possano ancora mettere la loro parte? Sindaco, lei aveva annunciato un “cambio di passo” ma questo bilancio dimostra che il “cambio di passo” non c’è stato. Smetta di buttare fumo negli occhi ai cittadini e si metta a lavorare per la nostra città.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Nuovo Solari e tunnel via Mascagni, chi paga?

Il sindaco, ormai imbarazzante, non risponde nel merito e gira la frittata a suo piacimento.  Tutti vogliamo un nuovo Solari. Quello che non vogliamo noi è far pagare la megalomania delle passate amministrazioni di sinistra ai fidentini. Abbiamo già detto che si poteva trovare una soluzione più comoda, funzionale e meno costosa invece è stata scelta la soluzione più dispendiosa, che cementifica un’area non idonea e che poteva rimanere campagna. Come se non bastasse, si andrà anche a costruire un nuovo sottopasso che non si capisce che utilità avrà per i fidentini, ma che si intuisce, avrà utilità per i soliti noti. Intanto, il sindaco non dice chi mette i soldi per costruire la scuola. Ricordo che lo stesso Pd, quando era minoranza, in Consiglio comunale aveva criticato il piano finanziario: ora ha cambiato idea? Ricordo anche che la Provincia aveva sì preso l’impegno ma non aveva garantito l’effettivo reperimento del milione. E i soldi della Fondazione? E i soldi dei privati ci sono? Non vorrei che venissero utilizzati i soldi delle tasse altissime dei fidentini… Vedo anche che il sindaco elogia e ringrazia il professor Karrer, estensore di quel Psc che il Pd, quando era minoranza, aveva criticato. Prendo atto che anche in questo caso ha cambiato idea, o almeno lo ha fatto su questioni che favoriranno i singoli interessi. La cosa non mi stupisce dato che il sindaco non sta rispettando nemmeno una delle promesse fatte. Nonostante io stimi professionalmente il prof Karrer, non ho mai elogiato il tunnel di via Mascagni che credo invece da sempre non sia la soluzione giusta. Caro Massari non abbiamo voluto le torri della stazione, che deturpano lo skyline di Fidenza, o la cementificazione delle periferie fidentine; queste sono tutte opere pensate e realizzate dalla tua sinistra che ancora oggi cementifica e persegue opere megalomani aumentando le tasse ai fidentini.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Gambarini (FI): “Dalla visita di Bonaccini nessun vantaggio per Fidenza”

FIDENZA, 17 aprile – “Stamattina il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini è stato a Fidenza. Prima ha parlato del inserimento del Duomo di Fidenza e della Via Francigena nel patrimonio mondiale dell’umanità: un progetto che, nel caso dovesse andare in porto, non si capisce quali benefici darà alla nostra città. Ma intanto dovremo spendere soldi di tutti. Poi è andato a inaugurare l’ampliamento del centro per disabili Il ponte, un’opera importantissima voluta dalla precedente amministrazione comunale. E, infine, la visita all’area Ex Carbochimica: aspetto di leggere i giornali domani per sapere quali annunci roboanti avrà fatto davanti agli industriali della provincia. L’importante, infatti, è fare annunci per coprire i disastri dell’amministrazione comunale, che ha aumentato le tasse. Quella di Bonaccini è stata una sfilata per farsi bello davanti a taccuini e telecamere dato che la sua visita non è stata di nessuna utilità per i fidentini. D’altronde, lui ha incontrato i poteri forti, non i semplici cittadini. Chissà se ha parlato alla stampa anche del fallimento della cooperativa Di Vittorio e se ha chiarito qual è stato il suo rapporto con la Cpl… Io penso di no”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr) commenta la visita del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nella cittadina del parmense.

L’interrogazione di Giuseppe Comerci sul canile di Fidenza

Fidenza, 30 marzo 2015

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Oggetto: Nuovo Canile “Terre verdiane”

Il sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Comerci, ai sensi dell’articolo 33 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;

Premesso che:

  • Il Consiglio Comunale ha approvato la realizzazione del nuovo canile con deliberazione n°9 del 12 aprile 2012;
  • Numerosi cittadini segnalano lo stato di abbandono di una struttura che appare terminata e pronta all’uso;

Considerato che:

  • La struttura si trova in una zona isolata, facilmente accessibile a chiunque;
  • Il nuovo canile al momento non è controllato da nessuno e pertanto facilmente soggetto ad atti vandalici;
  • Eventuali atti vandalici andrebbero a rovinare una struttura nuova con un conseguente aggravio di costi;

Interroga il Sindaco e la Giunta al fine di conoscere:

  • Lo stato di avanzamento dei lavori e se corrisponde al vero che i lavori e il cantiere sono terminati;
  • La data di apertura della struttura e il trasferimento dei cani con la conseguente chiusura dell’odierno canile;
  • Le intenzioni dell’Amministrazione in merito alla gestione e all’affidamento della nuova struttura;
  • Se intende attuare delle misure urgenti al fine di mette in sicurezza l’area rendendola inaccessibile al fine di prevenire eventuali atti vandalici.

Il Consigliere Comunale

Giuseppe Comerci

Interrogazione nuovo Solari – tunnel via Mascagni

Al Sindaco
All’Assessore competente

Oggetto: Nuovo Istituto Solari – Sottopasso Via Mascagni

PREMESSO CHE
– con deliberazione di Giunta comunale n. 189 del 31 ottobre 2012 è stato approvato il progetto definitivo nuovo istituto scolastico (I.P.S.A.A.) su via Croce Rossa;
– con determinazione n. 912 del 8 novembre 2012 il dirigente ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento ed i suoi allegati “A” e “B”costituenti parte integrante dello stesso e indetto procedura aperta con pubblicazione di un bando di gara;
– con determinazione n. 545 del 01 luglio 2013 è stato aggiudicato in via definitiva efficace l’appalto dei lavori in oggetto;
– in data 29 agosto 2013 è stato stipulato contratto di appalto per i lavori i oggetto ed in data 26 febbraio 2014 ne è stata disposta la consegna;

CONSTATATO CHE
– i lavori appaiono in enorme ritardo, dato che passando davanti al cantiere si vede poco più che la recinzione;

CONSIDERATO CHE
– in passato ho più volte espresso dubbi sul piano finanziario relativo alla costruzione del nuovo Solari;
– il piano finanziario in questione doveva prevedere un contributo di un milione da parte della Provincia di Parma e di 1,3 milioni da parte della Fondazione Cariparma;
– vicino all’area individuata per il nuovo Solari è prevista, se verrà realizzato, l’uscita del sottopasso di via Mascagni;

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– se la Provincia di Parma e la Fondazione Cariparma hanno definitivamente confermato ed erogato la loro quota di finanziamento;
– se si ritiene di confermare la realizzazione del sottopasso di via Mascagni e, se sì, in che tempi e con quali finanziamenti verrà realizzato

Fidenza, 12 aprile 2015

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Che fine hanno fatto i finanziamenti per il nuovo Solari?

Forza Italia è sempre stata contraria alla megalomania delle amministrazioni di centrosinistra coadiuvate dal dirigente del settore urbanistica, lo stesso da anni. Abbiamo sempre cercato di proporre soluzioni di buon senso e rimanere coerenti con le nostre idee. Forse se fossimo stati ascoltati ora avremmo un edificio nuovo per il Solari e un pezzo di campagna in più vicino al cimitero. Invece, nell’area di via Croce rossa destinata ad ospitare la scuola, vediamo poco più di un prato recintato. Ho sempre avuto dubbi sui finanziamenti previsti dal piano finanziario. Dubbi che vorrei venissero chiariti per rispetto ai cittadini. Perché i lavori, consegnati da tempo, non vanno avanti? E’ forse successo quello che ho sempre temuto? I finanziamenti della Fondazione Cariparma e della Provincia di Parma ci sono oppure no? Il grave ritardo dei lavori fa pensare che i soldi in realtà non ci siano. Perché il sindaco non dice come stanno le cose? La scuola verrà costruita? E chi la pagherà? Spero che le scelte megalomani delle passate amministrazione di centrosinistra non ricadano ancora una volta sui cittadini. Forza Italia è sempre stata contraria alla costruzione del nuovo Solari vicino al cimitero e il tempo ci sta dando ragione. E che dire del tunnel di via Mascagni? Stando a quanto proclamato in passato, avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi del traffico cittadino. A mio avviso quello non è il posto giusto per un sottopasso: sbucherebbe da un lato quasi in piazza Duomo e dall’altro in piena campagna e servirebbe solo a cementificare ulteriormente Fidenza. In ogni modo, il sindaco Massari, in carica da 9 mesi, deve dirci che intenzioni ha. Verrà realizzato? Con quanti soldi e di chi? Si tratta di un progetto pensato molti anni e invito l’amministrazione a valutare alternative più funzionali. Dato che a Fidenza servono fatti e non annunci, presenterò un’interrogazione in modo che l’amministrazione comunale spieghi a cittadini come stanno le cose.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Con l’Imu agricola il Governo uccide l’agricoltura

L’amministrazione comunale di Fidenza deve dire no all’ultima assurda trovata del governo Renzi, che, approvando definitivamente l’Imu agricola, ha deciso di ammazzare l’agricoltura. Inutile dire che il nostro territorio sarà uno di quelli che ne risentirà di più, dato che l’agricoltura e l’agroalimentare sono la nostra punta di diamante. Tutto questo (come ha dichiarato la deputata del Pd Capozzolo) per concorrere alla copertura dei famosi 80 euro di Renzi, che dovevano far ripartire l’economia, ma invece non sono serviti praticamente a nulla. Il Consiglio comunale non può stare zitto, deve difendere gli interessi dei cittadini, che ci hanno eletto per rappresentarli. Per questo, insieme ai colleghi consiglieri di Forza Italia e a chi vorrà partecipare, presenterò un documento, per impegnare il sindaco e la giunta ad attivarsi presso la Regione e fare in modo che ricorra contro questa legge. Il consiglio regionale della Sardegna, guidata dal Pd, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il presidente a fare ricorso contro l’Imu agricola. Questo dimostra che è una battaglia che non ha colore politico. Spero, quindi, che la maggioranza Pd, per una volta, si tolga i paraocchi dell’ideologia e cerchi di fare qualcosa a favore dei cittadini. Non dimentichiamo il grido d’allarme degli agricoltori della val Siccomonte, che lamentano una tassazione troppo alta sui terreni. Se il sindaco, (che, stando a quanto scrive il suo addetto stampa, è molto ascoltato a Roma) ha a cuore i suoi cittadini faccia sentire la voce di Fidenza su questo tema. E l’assessore delegato all’Agricoltura cosa dice? Si ricorda almeno di avere questa delega? Ancora una volta il Pd a tutti i livelli dice una cosa e ne fa un’altra. A parole vuole valorizzare le produzioni di eccellenza, nei fatti massacra di tasse gli agricoltori.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Una proposta per far risparmiare 56 mila euro ai fidentini

Al Sindaco

Al Presidente del Consiglio comunale

Ordine del Giorno: affitto ufficio ai Terragli

PREMESSO CHE

  • Il Comune di Fidenza ha affittato alcuni locali di proprietà della società partecipata San Donnino multi servizi all’interno dei Terragli. Questi uffici sono stati destinati all’ufficio di piano (o Urban center);
  • Il canone di affitto pagato dal Comune è di 56.425 euro annui;
  • Dopo la chiusura della sezione distaccata di Fidenza del tribunale di Parma e dell’ufficio del giudice di pace, un intero piano di palazzo Porcellini è rimasto vuoto

RITENUTO CHE

  • Uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale deve essere la riduzione degli sprechi

CONSIDERATO CHE

  • Pagare l’affitto dei locali usati dallo Urban center è per noi uno spreco
  • In campagna elettorale Forza Italia e alleati hanno proposto di disdire questo oneroso contratto di affitto e di spostare lo Urban Center a palazzo Porcellini, recuperando così risorse da utilizzare per i cittadini

 

SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A

  • Disdire il contratto di affitto con la San Donnino multiservizi per gli uffici usati dall’ufficio di piano o Urban center all’interno dei Terragli;
  • Utilizzare i soldi risparmiati per progetti a favore dei fidentini
  • Attivarsi presso la partecipata San Donnino multi servizi per individuare un nuovo locatario (possibilmente non un ente pubblico)

 

Fidenza, 15 gennaio 2014

Il gruppo consiliare Forza Italia

Interrogazione sugli adempimenti in materia di anticorruzione

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: In materia di anti corruzione: adempimenti e previsioni della legge 6/11/2012 nr.
190 e con il P.N.A. approvato con delibera nr 72/2013

Premesso
– che le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs 165/2001 sono tenute ad adottare criteri per realizzare la rotazione del personale dirigenziale;
– che l’atto di disciplina delle rotazioni è indicato nell’ambito del P.T.P.C.;
– che la Circolare nr. 1 del 25/1/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica al punto 2.4 prevede che il Responsabile della prevenzione anti corruzione deve “verificare l’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici “ in attuazione delle previsioni dell’art. 1, comma 10, lett. B) della legge 190/2012;
– che con l’intesa fra Governo, Regioni ed Enti Locali per l’attuazione dell’articolo 1, commi 60 e 61, della legge 190/2012 al punto 4 si sono stabiliti i criteri per la rotazione dei dirigenti oltre che prevedere che gli enti adeguino i propri ordinamenti alle previsioni di cui all’art. 16, comma 1, lettera 1-quater del d.lgs 165/2001 in modo da assicurare la prevenzione della corruzione mediante la tutela anticipata;
– che il P.N.A. approvato con la delibera 72/2013 prevede “che la misura deve essere adottata in tutte le amministrazioni”;
– visto l’art. 147 del Tueel;

Considerato
– che recentemente nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto importanti dirigenti ministeriali si è accertato che la mancata rotazione ha portato a fenomeni corruttivi di ampia portata ;

Si interroga il Sindaco e la Giunta

a) per sapere con quale atto di Giunta (organo competente individuato dalla direttiva Civit nr 12/2014) è stato adottato, entro il 31/1/2015, l’adeguamento del P.T.C.P. per il triennio 2015/2017 ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 comma 8 della legge 190/2012 e di averne copia (si ricorda che se omesso tale adempimento costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale) nonché di avere copia della ricevuta di trasmissione al Dipartimento della Funzione pubblica;
b) di avere conoscenza che lo stesso sia stato comunicato personalmente ad ogni collaboratore e con quale mezzo avente data certa;
c) di conoscere da quanto tempo i dirigenti in servizio ricoprono la stessa posizione e se, questo fatto, è stato oggetto di valutazione da parte del responsabile Anti Corruzione ed atal fine si chiede di avere copia di questa analisi ai sensi dell’art. 1, comma 7 della legge 190/2012;
d) di avere copia dell’attestazione da parte dell’OIV della certificazione di assolvimento degli obblighi di pubblicazione in relazione agli stessi;
e) di avere copia dell’analisi e verifica dell’efficace azione di rotazione degli incarichi da parte del responsabile della prevenzione della corruzione all’interno della relazione che lo stesso ha inviato alla Giunta per l’anno 2014 alfine di attestare il rispetto dell’attuale quadro dirigenziale ai principi richiamati dall’art. 1 comma 10 lettera c) della legge 190/2012;

Fidenza, 22 marzo 2015

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Qualcuno si ricorda ancora degli italiani?

La Prefettura di Parma ha pubblicato un bando per affidare l’accoglienza di cittadini stranieri. Si parla della possibilità di 350 persone da ospitare nel nostro territorio. Il contributo pubblico che riceverà chi si aggiudicherà il bando è di 35 euro al giorno. Circa 900 euro al mese, di più dello stipendio o della pensione di tanti italiani. Non si tratta di populismo o demagogia, ma di dati che tutti possono ricavare leggendo il bando, disponibile sul sito della Prefettura di Parma. Ci sono tanti cittadini italiani in difficoltà, che non riescono ad arrivare a fine mese, che non hanno lavoro; ci sono imprenditori italiani che, da nord a sud, hanno visto le loro aziende fallire, oppure si sono visti recapitare cartelle esattoriali che non potevano pagare. Agli italiani non pensiamo? Questi denari andrebbero impegnati per sostenere le nostre famiglie in difficoltà. E’ necessario chiedere al Comune di Fidenza e a tutti i comuni delle Terre Verdiane, di farci sapere quante persone verranno ospitate nella nostra zona e dove.  Richiesta analoga l’avevo fatto diversi mesi fa quando diversi stranieri erano arrivati nella nostra provincia. Sto ancora aspettando una risposta dal sindaco di Fidenza e oggi anche presidente dell’Unione Terre Verdiane. Nella nostra provincia sono state accolte 230 persone ospitate nelle strutture di 8 comuni per una spesa stimata di 3 milioni annui. Alla luce di queste cifre, i sindaci dovrebbero sentire l’obbligo morale di dire come sono distribuite queste persone. La ciliegina sulla torta è poi l’assessore Frangipane che dice che “Fidenza deve essere in prima linea per creare una società cosmopolita”. Spero che l’assessore ai Servizi sociali sia in prima linea anche per aiutare gli italiani in difficoltà!

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

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