Parma, Forza Italia: “Il ritiro dell’emendamento sul Festival Verdi è un’altra opportunità persa”

“Parma perde un’altra opportunità per far ottenere al Festival Verdi i finanziamenti e la considerazione che meriterebbe. Di nuovo, il Festival è stato terreno di scontro politico e, come al solito, a rimetterci sono Parma e i parmigiani”. Lo scrivono in una nota Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane. “L’emendamento sui finanziamenti è stato ritirato: il Pd dà la colpa alla Lega e al Movimento 5 Stelle, mentre per il Movimento 5 Stelle la colpa è del Pd. Fatto sta che l’emendamento non sarà approvato e tutto l’iter verrà rallentato. Le liti fra il sindaco Pizzarotti e quello che dovrebbe essere il suo partito di appartenenza, ossia il Movimento 5 Stelle, stanno penalizzando la nostra città, dato che, a livello nazionale, i capi dei 5 Stelle non perdono occasione per ostacolare qualsiasi iniziativa che potrebbe essere positiva per Parma. Questo nonostante ci siano loro al Governo della nostra città… E che dire della Lega? Sceglie il Va Pensiero come proprio inno ma ostacola l’emendamento che potrebbe portare risorse al Festival dedicato al compositore del Va Pensiero. E il Pd? I parlamentari parmensi arrivano sempre dopo, se si fossero svegliati prima, ora non si dovrebbero fare le corse contro il tempo. Speriamo che, prima che sia troppo tardi, i vari esponenti politici capiscano che il bene di Parma viene prima di tutto”.

Forza Italia: “Parma rischia di diventare una città di serie B”

“Parma rischia sempre più di diventare una città di serie B. La commissione Bilancio del Senato ha accantonato sia l’emendamento relativo al Festival Verdi, sia quello per la scuola europea. Che dire? E’ il risultato dell’insipienza dell’amministrazione comunale a 5 Stelle, che non riesce a farsi valere e a fare gli interessi della nostra città quando deve rapportarsi con il Governo nazionale”. Lo affermano in una nota Paolo Buzzi, consigliere comunale di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza. “Spiace, inoltre, vedere che il Festival Verdi si è trasformato da fiore all’occhiello della nostra città a macchiettistico terreno di scontro politico fra Pd e 5 Stelle e fra 5 Stelle ed ex 5 Stelle. I parlamentari parmensi del Pd avrebbero fatto meglio a usare il loro tempo a spiegare ai loro colleghi e al ministro della Cultura l’importanza del Festival Verdi e perché merita di essere sostenuto. Invece, prima hanno litigato con il sindaco Pizzarotti poi con la senatrice ex 5 Stelle Mussini. E, poi, come se non bastasse, i parlamentari 5 Stelle hanno bollato il Festival Verdi come evento localistico e se la sono presi con Pizzarotti e la Mussini. Il risultato è che almeno per ora il Festival Verdi non avrà alcun finanziamento. E poi c’è la Scuola europea: tanti soldi sono già stati spesi e il cantiere, pur essendo completo al 85%, è fermo da anni. Anche in questo la giunta a 5 Stelle ha dimostrato la sua inadeguatezza e il Governo di Renzi e Alfano ha dato il colpo di grazia. L’amministrazione ha cercato di percorrere strade esterne per risolvere un problema che non riesce a sistemare a livello locale. Il risultato è uno stallo drammatico da due e mezzo e un edificio che sta deperendo ogni giorno di più: risultato davvero eclatante”.

FESTIVAL VERDI. GAMBARINI: ORMAI RELEGATO A EVENTO LOCALE; GOVERNO RENZI ORIENTATO A SOSTENERE CARNEVALE DI CENTO (FE)

“Rigoletto nella polvere, Brighella sugli scudi. Mentre il Festival Verdi viene relegato a manifestazione culturale di carattere locale, il Governo Renzi, per bocca di Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, manifesta interesse a sostenere il Carnevale di Cento (FE); infatti il primo cittadino di Cento rivela che il Ministro “mi ha confermato di avere assunto un impegno davanti al Parlamento per inserire le manifestazioni carnevalesche storiche a valenza nazionale tra gli eventi culturali finanziabili col FUS (Fondo Unico per lo spettacolo)”. L’isolazionismo del Sindaco Pizzarotti – prosegue Gambarini – e la sua drammatica incapacità di fare squadra con le istituzioni locali, in particolare tutti gli enti locali delle Terre che hanno dato i natali al maestro e nelle quali sono stati investiti soldi pubblici, che sta condannando al declino la nostra città, è senza dubbio la causa principale del cono d’ombra in cui è scivolato il Festival Verdi ad appena un anno dalle celebrazioni, dal rilievo planetario, del Bicentenario della nascita del celeberrimo Maestro. All’incapacità conclamata del Sindaco di Parma, si accompagna il tentativo del Ministro Franceschini, ferrarese di nascita, di promuovere tramite una legittima attività di lobby, un’eccellenza culturale del proprio territorio, per l’appunto il Carnevale della città del Guercino. Senza nulla togliere a tale manifestazione, che negli anni, grazie all’impegno dei volontari e delle associazioni locali e al lungimirante sostegno dell’Amministrazione comunale e delle istituzioni del territorio, ha assunto valenza internazionale tanto da gemellarsi col Carnevale di Rio de Janeiro, ritengo inaccettabile per Parma e la sua provincia il destino cui pare condannato il Festival Verdi. In epoca di drastici contenimenti di spesa a carico del settore pubblico, credo sia difficile riuscire a intercettare finanziamenti strutturali. Si impone, pertanto, una sinergia virtuosa con i privati per ottenere adeguate sponsorizzazioni, ma rimane fondamentale che a livello nazionale si riconosca nel Festival Verdi una eccellenza; purtroppo oggi gestita con superficialità dal Comune di Parma che evidentemente non riesce ad esprimere progettualità di grande livello su un tema che fra i pochi può essere considerato una risorsa di livello internazionale. Il requisito fondamentale, però, per un’Amministrazione comunale è chiarezza progettuale e capacità di fare squadra e di relazionarsi ai più alti livelli istituzionali. Caratteristiche che difettano alla maggioranza grillina che amministra la  città di Parma”.

Francesca Gambarini, Consigliere nell’Unione dei comuni delle Terre Verdiane..

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