Un simpatizzante dell’Isis è stato espulso da Fidenza. Prima di tutto ringrazio l’intelligence italiana, le forze dell’ordine e la questura che hanno individuato ed espulso questa persona, evitando pericoli maggiori. E’ un fatto gravissimo che non fa altro che aumentare la preoccupazione di tutti noi. Spero che vengano al più presto diffuse più informazioni possibili su questo fatto. Dove viveva questa persona? Cosa faceva per vivere? Chi frequentava? Si faranno controlli e verifiche sulle persone a lui vicine? Come ho detto, è un fatto gravissimo e sconcertante da non sottovalutare. Probabilmente si pensava che in una cittadina come Fidenza cose del genere non sarebbero mai successe e che il problema riguardasse solo grandi città come Roma o Milano. Invece non è così. Addirittura c’è chi, sui social network, riesce a scherzare su questo fatto, nonostante abbia un ruolo istituzionale che gli imporrebbe di prestare attenzione a fatti del genere. Mi riferisco al sindaco Massari. E’ proprio questo atteggiamento tenuto per anni dalle istituzioni a tutti i livelli che ha portato l’Italia in questa situazione. Ma nonostante tutto la sinistra continua a non cambiare. Si va avanti col buonismo a tutti i costi, con l’accoglienza indiscriminata. Esempi di tutto questo li abbiamo anche a Fidenza con le marce della pace e il lasciare che si costruiscano moschee camuffate da centri culturali. Insomma, si scherza e si fa finta di niente: in fin dei conti c’è la festa del Pd, cosa c’è di più importante?
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza