EmiliAmbiente, Gambarini (Fi): “Si è vigilato abbastanza?”
Il Pd, come sempre, prova a buttarla in caciara. Non smette di cercare di gettare fumo negli occhi ai cittadini nemmeno davanti a fatti gravi come l’arresto del direttore generale di una società di cui il Comune di Fidenza è il principale socio. Il sindaco di Fidenza con la sua maggioranza dovrebbe fermarsi a riflettere e cercare di approfondire e capire i fatti. Immagino che il Cda, dopo le denunce fatte e l’annullamento in autotutela della gara “incriminata”, abbia informato l’assemblea dei soci, di cui fa parte anche il sindaco di Fidenza. Personalmente, avrei gradito che il Consiglio comunale fosse stato informato di questi fatti e messo a conoscenza delle azioni intraprese per approfondire l’accaduto. Il sindaco era a conoscenza o no dei problemi legati a questo bando di gara? Invece, silenzio su tutto. E, ora, come al solito, il sindaco e il suo partito minimizzano l’accaduto, dimenticando che il direttore di Emiliambiente ricopre quel ruolo da prima del 2009. Chi chiede chiarimenti viene bollato come “giudice da bar Sport”. Stavolta, non sapendo che pesci pigliare, il Pd addirittura mi mette in bocca parole mai dette. Evitate di inventare storie da bar! Le responsabilità penali verranno individuate dalla magistratura. Chi si interessa della cosa pubblica però non dovrebbe far finta di niente e minimizzare (comportamento tenuto solo quando si parla della loro parte politica): è irresponsabile nei confronti dei cittadini e della città. Invece, come sempre, si cerca di sviare l’attenzione: è stato così per il crac Di Vittorio, ed è così ora, per tante cose.