La mia priorità? Difendere il nostro territorio

Ieri, insieme agli altri candidati di #ForzaItalia, ho incontrato la stampa locale. Ho avuto modo di spiegare perchè ho deciso di iniziare questa nuova avventura e quali saranno le mie priorità. Ecco quanto pubblicato dallaGazzetta di Parma. <Sono scesa in campo con lo stesso spirito con il quale ho condotto le mie battaglie. Sono scesa in campo con coerenza e mettendoci la faccia. Fra le priorità c’è la #difesadelterritorio, perchè in seguito alla creazione delle città metropolitane c’è il rischio che Bologna diventi sempre più accentratrice, a discapito delle nostre realtà”. Ho parlato anche delle #Terme di #Salso: “La Corte dei Conti ha sottolineato la malagestione delle Terme, e quando sento la #Mirti, candidata del #Pd, parlare di termalismo come nuova frontiera del benessere, quando le terme sono sempre state gestite dal #centrosinistra, mi chiedo di che cosa stiamo parlando”. Infine l’#immigrazione: “Ci deve essere una chiara regolazione dei flussi”.

Le Terme? La peggior partecipata della Regione. Parola della Corte dei conti

Terme di Salsomaggiore e Tabiano salgono ancora una volta agli orrori della cronaca. La Corte dei conti, infatti, ha rilevato come sia la peggiore partecipata della Regione Emilia Romagna. La Corte sottolinea come i 2,4 milioni di euro di perdita nel 2013 abbiano inguaiato il bilancio della Regione e come sia già al terzo esercizio negativo consecutivo. Ma il giudizio della corte è stranamente clemente. Infatti, Terme perde 4 milioni di euro, non 2,4 (se si conta la cassa integrazione) e perde non da 3 esercizi consecutivi, ma ormai quasi da 10. Secondo la relazione dei revisori dei conti di Salsomaggiore, Terme ha perso 15 milioni di euro di valore patrimoniale il 30% del valore della produzione (ovvero dei ricavi). Da 5 anni ha piazzato 81 dipendenti su 220 in cassa integrazione in deroga, saccheggiando il fondo regionale senza alcun progetto serio di rilancio. Finita la cassa, il 30 novembre prossimo, gli 81 cassaintegrati diventeranno, per l’azienda, di colpo, 81 esuberi da licenziare. Negli ultimi 7 anni ha bruciato milioni di euro in investimenti assurdi, con la complicità di Comune, Regione, Provincia e di manager incapaci. Insomma, di fronte a tutto questo e al fatto che gli autori sono noti e riconoscibili, nessuna autorità fa nulla, nonostante da anni Forza Italia denunci questo autentico scandalo. Ormai l’azienda è morta, ma sarebbe moralmente doveroso chiedere conto agli autori del misfatto. Ma siamo in Emilia e la Corte dei conti guarda i conti degli altri ma non quelli, in rosso, dei compagni.

Francesca Gambarini

Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

Francesca Gambarini si racconta

Pubblichiamo il testo dell’intervista rilasciata a Parmaquotidiano.info

Gambarini, mi permetta di partire dalle Regionali 2014. Lei sarà in campo…

Si, sarò in campo. Ho accettato questa candidatura, nel segno del rinnovamento che Forza Italia vuole attuare, per dare il mio contributo alla difesa nel nostro territorio in un momento di grandi stravolgimenti istituzionali e di diffuso malessere sociale ed economico. La nostra Provincia deve far sentire la propria voce per difendere le proprie eccellenze e pretendere parità di trattamento con gli altri territori. Tanti sono gli ambiti in cui l’Emilia Romagna deve cambiare marcia.

Quali sono, a suo parere, le priorità per la nuova Regione Emilia Romagna? Facciamo un gioco, se fosse lei la nuova Presidente, cosa farebbe appena insediata?

Penso serva fare subito un’analisi accurata delle spese e dei tanti Enti partecipati verificandone l’utilità per reperire risorse da mettere in circolo aiutando cittadini ed imprese.

Lei, insieme ad altre militanti, ai tempi della protesta sotto i Portici del Grano aveva raccolto firme “pro Vignali”. Lo rifarebbe? Cosa pensa di quella esperienza? E della sua brusca conclusione?

Ma guardi le rispondo così: la cassa di espansione sul torrente Parma ha salvato la città… quella sul Baganza, non realizzata per l’inerzia di chi è venuto dopo quella esperienza amministrativa, ha procurato un disastro che ha profondamente ferito la città.
Vede, questo esempio recente dovrebbe essere sufficiente per chiarire il mio pensiero su quella esperienza amministrativa che ha avuto tanti altri aspetti positivi oggi non ricordati.

Massari è il nuovo sindaco di Fidenza. Come giudica questo inizio di attività amministrativa? Cosa è condivisibile, e cosa proprio non va?

Quello che proprio non va è l’aumento delle tasse locali. Ci sono molti temi su cui serve maggiore chiarezza, da un bilancio costruito secondo vecchi e più volte criticati schemi alla mancanza di una visione sulle prospettive del centro storico . Inoltre purtroppo ogni giorno assistiamo ad episodi che turbano la sicurezza dei cittadini senza che si sia intrapresa la minima azione di contrasto promessa durante la campagna elettorale. Purtroppo al momento di condivisibile nulla da segnalare!

Sembra mancare davvero poco alla nomina del nuovo coordinatore del Popolo delle Libertà. Secondo lei quali caratteristiche dovrebbe avere il “designato”?

Prossimamente ci saranno i congressi e gli iscritti potranno scegliere democraticamente il Coordinatore. Si riparte quindi dalla base per rilanciare Forza Italia con persone nuove e competenti.

Pizzarotti chiarisca e poi si dimetta

L’allerta della Protezione civile per la piena del Baganza era arrivata in Municipio tre giorni prima dell’alluvione: si potevano, quindi, limitare i danni ma il fax inviato dalla Prefettura al Comune di Parma è stato ignorato per tre giorni. La conseguenza di tutto questo sono danni per oltre 100 milioni di euro. Il sindaco Pizzarotti si prenda le sue responsabilità, spieghi ai cittadini perché non ha fatto nulla e poi si dimetta. A quanto pare, il sindaco a 5 stelle era al Circo Massimo a Roma alla manifestazione di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle e vorremmo sapere perché non ha ritenuto opportuno informare i suoi cittadini dell’allerta di Protezione civile. Oltretutto non si trattava di un allarme qualsiasi ma di un’allerta di tipo 1, che avvisa della “possibilità di allagamenti”. Se Pizzarotti, invece, di cercare le luci della ribalta nazionali avesse preso sul serio il fax della Prefettura si sarebbero potuti almeno limitare i danni. Questa non è la prima volta che commentiamo la leggerezza e l’inerzia di un sindaco e di un’amministrazione che stanno portando Parma nella mediocrità ma mai le conseguenze sono state così gravi. La piena del Baganza ha colpito al cuore la città, i danni superano i 100 milioni di euro e solo grazie al lavoro dei tanti volontari si sta tornando alla normalità. I cittadini hanno il diritto di avere una spiegazione. Infine, vorrei anche ricordare che, nonostante fosse tutto pronto dal 2011, non sono state costruite le casse di espansione del torrente Baganza, un’opera che avrebbe potuto salvare la città dall’alluvione. E anche qui c’è chi ha delle responsabilità.

 

Francesca Gambarini

Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

La tua voce in Regione

Ciao a tutti,
Dopo la bellissima esperienza delle elezioni comunali di #Fidenza, dove, grazie al sostegno di tutti voi, ho raggiunto un ballottaggio per nulla scontato, mi aspetta una nuova avventura: sarò la capolista di #ForzaItalia alle elezioni regionali del 23 novembre. Ho accettato questa candidatura, nel segno del rinnovamento che Forza Italia vuole attuare, per dare il mio contributo alladifesa nel nostro territorio in un momento di grandi stravolgimenti istituzionali. Penso, ad esempio, all’istituzione della città metropolitana di Bologna, che renderà la Regione ancora più “Bologna-centrica”. La nostra Provincia deve far sentire la propria voce per difendere le proprie eccellenze, come l’agroalimentare, e non essere ancora più impoverita. Un esempio: il trasporto regionale. #difendiamolanostraprovincia Non devono più ripetersi scelte a discapito dei cittadini come l’aumento dell’Irpef regionale, che si poteva evitare con una politica diversa. Tanti sono gli ambiti in cui l’#EmiliaRomagna deve cambiare marcia: seguimi su questa pagina per conoscere me e le mie idee. Vorrei essere #latuavoceinregione.
Francesca Gambarini

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