Vi è differenza tra il controllo formale e il controllo sostanziale!
In questi giorni la corte dei conti si è espressa sul controllo formale del bilancio consuntivo del 2011 del Comune di Fidenza. Ci mancherebbe altro che venisse presentato sbagliato, anche formalmente: avrebbe voluto dire autodenunciarsi! Così in forza di un semplice giudizio di regolarità formale vi è chi, della vecchia amministrazione, si attribuisce una patente di virtù che non esiste.
Ciò che è stato chiesto – e che continuiamo a chiedere – è che venga verificata la regolarità sostanziale di quel bilancio e dei bilanci che sono seguiti al fine di accertare, con un controllo approfondito delle poste che abbiamo segnalato, se sia costruito su crediti inesistenti o inesigibili.
Cantini, il cui operato è stato giudicato fallimentare dalla grande maggioranza dei fidentini, fa oggi la vittima e rivendica il risarcimento del danno che avrebbe subito. Per adesso il danno vero è quello che è stato accollato ai fidentini a causa della sua azione politica. In ogni caso siamo pronti a rispondere delle nostre contestazioni davanti al giudice il quale non potrà che approfondire le nostre osservazioni e rinviare al giudice competente affinché finalmente si arrivi ad una analisi approfondita e terza dei bilanci dell’amministrazione Cantini.
Da parte nostra continueremo a fare il nostro dovere segnalando in consiglio le irregolarità che riscontriamo nel bilancio per fare in modo che la mala amministrazione non diventi un costo per i cittadini ma venga risarcita da amministratori e dirigenti.