Comerci e Gambarini: “Bisogna sostenere il commercio in centro”

E’ necessario sostenere il centro urbano di Fidenza con le sue attività commerciali investendo per renderlo più attraente e competitivo. I finanziamenti e i contributi economici vanno indirizzati alla riqualificazione del centro urbano, non alle nuove costruzioni. Lo diciamo da anni. E oggi di nuovo ci troviamo a dover discutere di questo. Le associazioni di categoria oggi semplicemente manifestano la loro contrarietà al nuovo insediamento commerciale in via Croce Rossa rappresentando la preoccupazione dei commercianti fidentini per l’arrivo di questa nuova struttura e il sindaco cosa fa? Il sindaco le mette in guardia: “attente, se non la pensate come me non potremmo più collaborare”. Ecco, questo è l’atteggiamento di una persona che disprezza il confronto e chi la pensa diversamente da lui, che vuole avere ragione e che, colto in fallo, fa la voce grossa, dando la colpa a chi c’era prima di lui. Quando si vede in difficoltà Massari scarica la colpa sull’amministrazione precedente e mette in guardia dalle conseguenze del non essere d’accordo con lui. Ma non funziona così: la legge del più forte non vale in una società civile. Noi in Consiglio comunale ci siamo astenuti in attesa di avere maggiori informazioni al prossimo passaggio del progetto in consiglio comunale. Ribadiamo la necessità di sostenere il centro urbano di Fidenza con tutte le sue attività commerciali, che stanno vivendo in un momento difficilissimo. Ed è sul centro urbano e sulla riqualificazione e ristrutturazione dell’esistente che vanno investiti i fondi disponibili.

Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci (Cambiamo! – Italia al Centro)

Emilia Romagna, Gambarini (Cambiamo!): “La Regione Emilia Romagna coordini un piano di rilancio del commercio”

Emilia Romagna, Gambarini (Cambiamo!): “La Regione Emilia Romagna coordini un piano di rilancio del commercio”

PARMA, 27 ago. – “Il lockdown ha messo in ginocchio i nostri commercianti. I dati diffusi da Camere di Commercio e Unioncamere Emilia Romagna non fanno altro che confermare ciò che era sotto gli occhi di tutti: una gravissima crisi del commercio, che nel secondo trimestre 2020 cala del 13% rispetto al 2019”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!. “Gli effetti del lockdown e della pandemia di coronavirus sono purtroppo devastanti e si fanno sentire sull’economia locale – sottolinea – . Il periodo di chiusura ha avuto come conseguenza un calo netto delle vendite e del fatturato, che, ovviamente, non è stato in alcun modo compensato dai bonus erogati dal Governo ma è stato anzi aggravato dal dover comunque pagare gran parte delle tasse. Crediamo che la Regione Emilia Romagna debba coordinare un piano di rilancio del commercio, sostenuto da politiche di sgravi fiscali. Da un lato è necessario investire sul marketing territoriale e sulla promozione dei centri storici con i loro negozi e le loro attività artigianali. Dall’altro, bisogna contrastare i grandi colossi del web, rendendo i commercianti e gli artigiani in grado di vendere online. In alcune aree sono già partite iniziative di questo tipo: la Regione le sostenga e coordini”.

Commercio, Gambarini (Forza Italia): “Non lasciamoci sfuggire alcuna opportunità di finanziamenti”

Commercio, Gambarini (Forza Italia): “Non lasciamoci sfuggire alcuna opportunità di finanziamenti”

FIDENZA, 6 mar. – “La Regione Emilia Romagna ogni anno mette a bando finanziamenti per progetti relativi al commercio nelle sue varie sfaccettature. Il Comune di Fidenza per il 2018 ha pensato bene di non partecipare al bando della scorsa estate per il finanziamento di progetti di promozione e marketing del territorio e di valorizzazione aree commerciali e mercatali. Il motivo? Aveva già partecipato gli anni scorsi! Ce lo hanno detto in Consiglio comunale”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, all’indomani del Consigli comunale. “Questo episodio – prosegue Gambarini – è significativo del modo in cui l’amministrazione si rapporta con i commercianti, vale a dire con supponenza ed arroganza. Perchè lasciarsi sfuggire l’opportunità di ricevere un ulteriore finanziamento? La scelta dell’assessore Amigoni è davvero priva di qualsiasi senso, come a dire che un ulteriore finanziamento non sarebbe servito. Probabilmente è talmente “smart” da non aver mai messo piede in un negozio di Fidenza e non ha quindi la minima idea della situazione del commercio in città. Noi vorremmo cambiare totalmente questo modo di fare: non lasceremo indietro nemmeno un’opportunità di finanziamento. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che anche l’Unione Europea mette a disposizione fondi di vario tipo. Lavorando in sinergia con associazioni di categoria e imprese si possono elaborare progetti di ampio respiro da presentare alla commissione europea”.

Fidenza, Gambarini (FI): “Il sindaco descrive una città dei sogni che non esiste”

Il sindaco e il suo assessore danno i numeri sul commercio con dichiarazioni che sembrano il copia incolla di quelle degli anni scorsi, con i soliti slogan. Il cittadino lettore viene inondato di numeri, in cui si confondono il centro e la zona del casello autostradale. Obiettivo: fare bella figura e creare confusione in chi legge le sue dichiarazioni. Sindaco e assessore nel loro comunicato stampa descrivono una Fidenza dei sogni con negozi con fatturati da capogiro e strade sempre piene di persone. Mi chiedo se abbiano mai fatto un giro per il centro della nostra città e parlato personalmente con i commercianti che ci lavorano. Forse, capirà che la situazione non è così rosea. Il suo trionfalismo pare una mancanza di rispetto a tutte quei commercianti che fanno i salti mortali per riuscire a pagare tasse e affitti e a mantenere dignitosamente se stessi e le loro famiglie. Se le cifre hanno il segno più, e questo non mi pare sia così evidente passeggiando nel centro storico, dobbiamo ringraziare soltanto i commercianti/imprenditori che hanno deciso di investire a Fidenza e quelli che resistono nonostante tutto. Invece, nelle dichiarazioni del sindaco e dell’assessore non leggiamo nemmeno una parola di ringraziamento verso di loro. A loro importa solo farsi belli e prendersi il merito solo per loro. D’altronde la stessa cosa aveva fatto, pochi giorni fa utilizzando lo stesso tono trionfalistico parlando della zona del casello autostradale e prendendosi il merito degli investimenti di imprenditori privati. Insomma, per il sindaco Massari, novello Re Mida, Fidenza dal 2014 è il paese di Bengodi. A Fidenza non esistono problemi e guai a dire il contrario. Lo invito a uscire dal suo ufficio e a confrontarsi con la realtà quotidiana di chi vive e lavora a Fidenza
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

MOZIONE: misure a sostegno del commercio fidentino

Al Sindaco
All’Assessore competente

Mozione
Oggetto: misure a sostegno del commercio fidentino

PREMESSO CHE
– Un anno fa abbiamo presentato una mozione per sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale alcune proposte immediatamente applicabili almeno in via sperimentale.
– L’amministrazione comunale non ha ancora reso noti i dati relativi alle attività commerciali relativi al 2015 ma la situazione non ci sembra migliorata.
– I negozi del centro storico di Fidenza devono combattere la concorrenza del Fidenza Village e del Fidenza Shopping Park;

CONSIDERATO CHE
– Il commercio cittadino sta vivendo una situazione di difficoltà, a cui bisogna porre rimedio prima che sia troppo tardi;
– Le misure messe in campo dall’amministrazione comunale, a quanto pare, non sono sufficienti per far fronte alla crisi;
– L’amministrazione comunale ha promesso di portare in centro storico i visitatori del Fidenza Village;
– L’amministrazione comunale ha deciso di aumentare il numero di parcheggi a pagamento

RITENUTO CHE
– E’ necessario fare in modo che il centro di Fidenza sia più frequentato, rendendolo più attrattivo e più facilmente accessibile;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A
– Spostare in via sperimentale in centro storico il mercato del mercoledì o del sabato ;
– Aumentare il numero dei posti auto non a pagamento
– Creare un maggior numero di eventi, coinvolgendo le associazioni cittadine
– Migliorare l’accessibilità al centro storico, rendendo la viabilità e la segnaletica più chiare;
– Curare maggiormente il decoro urbano, l’illuminazione, l’arredo urbano, la pulizia e la
sicurezza.

Fidenza, 26 agosto 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “L’amministrazione non prenda in giro i commercianti”

Davanti alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore al Commercio Bonatti non si sa davvero come reagire. Siamo basiti nel leggere che, a suo dire, l’amministrazione comunale ha fatto tanto a favore del commercio cittadino e che i visitatori dell’outlet sono stati portati in centro storico. Quando parla di tasse più basse della provincia non si sa se piangere o che altro fare. Nemmeno davanti alle sacrosante proteste dei commercianti l’assessore si rende conto della gravità della situazione. Siamo davvero amareggiati per l’inconsapevolezza dimostrata da questa amministrazione: leggere le loro parole fa pensare che mai abbiano fatto un giro per il centro e mai abbiano parlato con uno degli esercenti. I commercianti si sentono presi in giro dalle sue parole. L’amministrazione dovrebbe stare dalla loro parte, non irriderli. Presto ne parleremo di nuovo in Consiglio comunale. Presenteremo delle proposte e speriamo che almeno per una volta se ne possa almeno discutere.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Gambarini (FI): “Una firma per salvare i negozi di Fidenza”

Già vessati da tasse e balzelli vari, i commercianti del centro storico di Fidenza non ci stanno e hanno deciso di far sentire la loro voce contro la deleteria scelta dell’amministrazione comunale di aumentare il numero dei parcheggi a pagamento. Una scelta che non trova nessuna spiegazione razionale se non quella di portare la gente fuori dal centro storico. Il sindaco, insieme ai suoi assessori, dovrebbe uscire dal palazzo in cui si è chiuso e fare un giro per il centro. Si renderà conto che quello che i commercianti denunciano è la nuda e cruda verità: da quando il numero dei parcheggi aumentati il centro storico è deserto e i potenziali clienti dei negozi sono calati vertiginosamente. Non dimentichiamo poi l’emergenza sicurezza, che oggi torna al centro delle cronache locali, con la notizia del furto in una negozio di via Gramsci. Chiedo all’amministrazione di agire per risolvere queste criticità. Magari anche prendendo in considerazione le proposte fatte dalle opposizioni su questi temi. Ribadisco che i commercianti hanno il mio pieno sostegno e farò di nuovo presente la situazione in Consiglio comunale, quando verrà discusso il documento che ho presentato per chiedere di diminuire il numero dei parcheggi a pagamento. Invito tutti i fidentini ad andare a partecipare alla raccolta firme avviata nei nostri negozi. Non è una semplice firma per i parcheggi, è una firma per chiedere di salvare il nostro centro e i nostri negozi.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (Fi): “No all’ampliamento della Coop, ucciderà il centro storico”

La Coop si trasferisce e raddoppia. Ieri un Pd monco ed agitato ha approvato una variante per portare il supermercato ai Gigliati in quello che, sarà a tutti gli effetti un ipermercato. E’ una scelta che ritengo profondamente sbagliata perchè porterà nuovo cemento a Fidenza e perchè danneggerà ulteriormente i negozi del centro storico, che, dopo Fidenza Village e Shopping Park, dovranno affrontare la concorrenza di un nuovo colosso della grande distribuzione. Prima di votare sarebbe stato necessario quanto meno approfondire e confrontarsi sul progetto. Questo soprattutto alla luce della lettera dell’Ascom, associazione di categoria a cui aderiscono tanti commercianti, che ha messo in evidenza le nefaste conseguenze che questa operazione potrebbe avere sul centro storico. Avevamo chiesto di rinviare il voto su questa delibera ma il Pd è voluto andare avanti e regalare a Fidenza quello che fra qualche anno si rivelerà essere stata una scelta sbagliata. Bene, perciò, ha fatto il presidente Tosi a ragionare con la sua testa e dissociarsi da questa scelta non partecipando alla discussione e al voto. La maggioranza inizia a perdere pezzi? Chiedo, infine, che si faccia molta attenzione a  come verrà riutilizzata l’area dove attualmente sorge la Coop. Fidenza non ha bisogno di un altro scheletro.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

 

Fidenza, Gambarini (FI): “L’amministrazione si è dimenticata del Centro commerciale naturale”

Il fumo buttato negli occhi dei cittadini da questa amministrazione comunale si sta disperdendo. Ad esempio, dopo tutti i grandi annunci e i proclami sul commercio e sugli eventi di animazione del centro storico, cosa è stato fatto in concreto? Nulla. Siamo ormai a maggio e nessuno ha la minima idea di quale sarà la programmazione del Centro commerciale naturale. Il che è alquanto preoccupante sapendo quanto questa amministrazione tenga alla sua immagine. Il sito web e la pagina di Facebook sono abbandonate a se stesse dallo scorso anno. Prima sono stati spesi tanti soldi per affidare la gestione dell’animazione ad una società esterna, i cui risultati sono stati quanto meno deludenti. Poi, scaduto il contratto con la società esterna il 31 dicembre scorso, c’è stato il vuoto più totale. Ad oggi nessuno sa nulla di quello che accadrà. I commercianti sono molto preoccupati da questo silenzio da parte dell’amministrazione. Se l’assessore provasse a  vivere la città se ne renderebbe conto. Invece, è quanto mai avulso dalla vita quotidiana di Fidenza e dai problemi che affliggono i commercianti. Finora abbiamo visto perdere finanziamenti – e questo nessuno lo ha smentito – per incapacità proprie e abbiamo  sentito soltanto elencare quello che di buono pensa di aver fatto e dire di essere “sorpreso e perplesso” dalla critiche dei commercianti. Critiche che invece dovrebbe ascoltare in maniera costruttiva, rendendosi conto che si deve fare di più.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

La Gambarini: “Il commercio soffre e l’assessore non se ne è accorto”

«L’assessore al Commercio si dice “sorpreso e perplesso” dalle lamentele di alcuni commercianti fidentini. Io sono sorpresa e perplessa dalle sue dichiarazioni. Se non riesce a capire i problemi del commercio cittadino, si dimetta». E’ Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, nel corso di una conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi in centro storico, a chiedere le dimissioni dell’assessore al Commercio Fabio Bonatti. «Casus belli» sono alcune dichiarazioni dell’assessore pubblicate dalla Gazzetta. «Invito l’assessore a fare un giro per il centro storico di Fidenza per verificare con i suoi occhi e sentire con le sue orecchie quali siano le difficoltà dei nostri commercianti. Io l’ho fatto e, in pochi metri di strada, ho visto tante vetrine abbandonate – evidenzia – . Sono sorpresa e perplessa dalle sue dichiarazioni perché, di nuovo, non riesce a fare altro che elencare le iniziative messe in atto dall’amministrazione. Non gli è venuto il dubbio che possano non essere abbastanza? La situazione è complicata e l’assessore nemmeno riesce a rendersi conto che i commercianti hanno delle difficoltà. Bisogna fare di più». La Gambarini ha poi ricordato le proposte contenute in un ordine del giorno presentato da Forza Italia e bocciato in Consiglio. «Noi abbiamo provato a fare delle proposte ma in Consiglio comunale non sono nemmeno state prese in considerazione. Ci è stata recitata la solita litania delle cose fatte, ma non ci è stato detto cosa si vuole fare per il futuro. Avevamo fatto alcune proposte, raccogliendo le indicazioni dei commercianti, per avviare un confronto con la maggioranza e provare insieme a fare qualcosa di buono. Ma è stato inutile. Invece di parlare della riorganizzazione del mercato settimanale o di come migliorare l’accessibilità al centro storico, l’amministrazione più autoreferenziale della storia di Fidenza ha preferito ignorare i problemi e autoelogiarsi. Come al solito». (Gazzetta di Parma, 3 marzo 2016)

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