Fidenza, Cambiamo! chiede chiarezza sui conti del Comune

Domani il Consiglio comunale dovrà votare l’assestamento di bilancio predisposto dall’amministrazione comunale con in testa il sindaco e assessore al Bilancio Massari. Ci chiediamo quale impatto avranno tutte i contenziosi che il Comune ha in corso sul bilancio in caso queste cause vengano perse. Il sindaco infatti mai si è degnato di dare informazioni su tutto ciò. Leggendo il parere dei revisori di conti su questo assestamento, veniamo a scoprire che il sindaco avrebbe secretato l’elenco delle cause in corso. Lo avrebbe secretato al consiglio comunale, alla città ed anche ai revisori dei conti, professionisti pagato per controllare il bilancio comunale. I revisori stavolta non hanno potuto svolgere il loro lavoro e lo hanno messo nero su bianco nel loro parere. Un fatto gravissimo. Ancora più grave è il tenere nascosto a tutti i fidentini quanti e quali contenziosi sono in corso e quali sono le cifre che si rischiano di dover pagare. Tutte queste cause vengono portate avanti coi soldi dei fidentini che dovrebbero sapere come vengono usati i loro soldi. La sinistra ha sempre ritenuti la cosa pubblica una proprietà privata, ma ora con Massari abbiamo davvero toccato il fondo. Ci aspettiamo in consiglio comunale voglia finalmente quella operazione trasparenza che tutti ci aspettiamo.
Giuseppe Comerci – Francesca GambariniCambiamo!

Fidenza, Gambarini (FI): “Un bilancio che va contro quanto stabilito dal Tar”

Fidenza, Gambarini (FI): “Un bilancio che va contro quanto stabilito dal Tar”
FIDENZA, 22 dic. – “Voler bene a Fidenza vuol dire prima di tutto avere rispetto per i cittadini e rispettare ciò che le sentenze dei tribunali amministrativi prescrivono di fare. Il bilancio elettorale presentato dal sindaco Massari ieri è un bilancio che va dalla parte opposta di quello che non una ma ben tre sentenze del Tar prescrivono di fare. E’ per questo che non potevamo partecipare al voto su questo bilancio, non potevamo votare un documento che va contro ciò che è stabilito dal Tribunale”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, all’indomani del Consiglio comunale. “Andare contro alla sentenza – sottolinea – vuol dire esporre il Comune e quindi la città a altri rischi. Abbiamo chiesto di prendere un po’ di tempo per aspettare il responso finale del Consiglio di Stato o di adeguare i documenti a quanto stabilito dal Tar. Invece no: il sindaco è voluto andare avanti, contro le prescrizioni del tribunale. Senza neanche mettere in conto che una sentenza contraria del Consiglio di Stato potrebbe far cadere tutto il suo castello di carte. E’ questo rispetto per i cittadini? Per noi no, per noi è un prenderli in giro, pur sapendo che c’è una grossa spada di Damocle pronta a cadere. Il bilancio va dalla parte opposta rispetto a quanto prescritto dal Tar. Fatto questo evidenziato anche dai revisori dei conti, il cui parere, consegnatoci anche con un po’ di ritardo, è per l’amministrazione carta straccia. Non ci vogliamo prestare al giochino di un sindaco che si sente superiore perfino ad un tribunale amministrativo. Secondo noi, l’amministrazione sta sottovalutando questa vicenda, rischiando di infilare il Comune in un vicolo cieco. Detto questo, lasciamo pure il sindaco a crogiolarsi nel suo bilancio elettorale, che dà il via a una nuova stagione di cementificazione, nella sua arroganza e nel suo sentirsi superiore a tutto. Anche alle sentenze. Ci auguriamo che questo voler ostinatamente andare avanti in questo modo contro tutti e tutti non ricada alla fine sulla tasche dei cittadini. Lo speriamo per la nostra Fidenza, a cui noi vogliamo bene. Altri, forse, no”.

Fidenza, Gambarini (FI): “Con il tunnel di via Mascagni riparte la stagione della cementificazione”

Fidenza, Gambarini (FI): “Con il tunnel di via Mascagni riparte la stagione della cementificazione”
FIDENZA, 17 dic. “Con il 2019 Fidenza rischia seriamente di vedere ripartire la stagione della cementificazione con il tunnel di via Mascagni. E’ questo ciò che ci preoccupa di più del bilancio 2019, che è sostanzialmente la fotocopia dei bilanci degli anni scorsi, quando le opere venivano poi rimandate di anno in anno per poterle poi poterle riannunciare a ridosso della campagna elettorale”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commenta le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Massari riguardo il bilancio di previsione 2019. “Realizzare il tunnel di via Mascagni – evidenzia Gambarini – vuol dire portare il traffico da un lato in piazza Duomo, dall’altro su una strada di campagna, quale è via Croce Rossa, e nel cortile dell’istituto Solari. Per forza di cose via Croce Rossa dovrà essere ampliata e da qui si apriranno le danze per l’urbanizzazione delle campagne a nord di Fidenza. Altro aspetto preoccupante (che il sindaco ben si guarda dal far sapere) è l’esistenza di una condanna del Tar, che il Comune doveva applicare ma non ha fatto. Come fanno notare anche i revisori dei conti, il Comune non ha minimamente preso in considerazione la sentenza. Il bilancio rimarrà ancora in piedi sei il Comune sarà costretto ad applicare senza più rimandare questa sentenza? E, infine, la ciliegina sulla torta: la vendita delle reti gas. Il Comune, prima del tempo, ha privato la città di un bene pubblico. E l’incasso? Già consumato per dare il via alla stagione dell’inaugurazione dei cantieri. Perchè non investire, almeno in parte quei soldi, in interventi strutturali per diminuire tasse e tariffe o migliorare i servizi sociali? Ultimo appunto: Massari nemmeno spende una parola su sicurezza, immigrazione, commercio o lavoro. Su certi temi forse è meglio glissare. L’importante è dire con la solita arroganza che si è i più bravi di tutti”.

Approvato il consuntivo 2017 del Comune di Fidenza. Gambarini (FI): “Di ciò che era stato raccontato sono rimasti solo i mutui e l’aumento del debito”

Approvato il consuntivo 2017 del Comune di Fidenza. Gambarini (FI): “Di ciò che era stato raccontato sono rimasti solo i mutui e l’aumento del debito”
FIDENZA, 27 apr. “Ieri sera il Pd ha approvato il bilancio consuntivo 2017. Leggendo i documenti predisposti, il nostro voto non poteva che essere contrario. Di tutto ciò che era stato raccontato rimangono soltanto i mutui e l’aumento del debito che graverà per chissà quanti ancora sulle spalle dei fidentini”. Lo dichiara Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr), dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2017. “Nel 2017 – prosegue la Gambarini – sono stati contratti mutui per 3 milioni 300 mila euro, di cui oltre un milione per la manutenzione delle strade. Quindi anche su questo tema sindaco e assessore si fanno belli davanti ai cittadini annunciando lavori a destra e a manca ma omettendo di dire che per chiudere qualche buca si indebitano i cittadini. Il debito del Comune, infatti, ha ripreso a crescere vertiginosamente arrivando a sfiorare quota 41 milioni, un milione in più del 2016 e quasi 4 milioni in più del 2015. Per non farsi mancare nulla sono aumentate anche le entrate tributarie cioè le tasse, che sono 200 mila euro in più del 2016. Per non farsi mancare nulla, quasi tutto quello che era stato programmato per il 2017 è stato spostato al 2018 o al 2019, l’anno delle elezioni amministrative. La campagna elettorale si avvicina! I numeri sono impietosi: dei 33 milioni di investimenti sbandierati dal sindaco ne sono realizzati circa 10 milioni, il 70% in meno delle previsioni, che, ancora una volta si sono rivelate totalmente sballate. Solo per fare qualche esempio, rispetto alle previsioni gli investimenti in ordine pubblico e sicurezza sono calati del 50%, quelli in istruzione del 40% e quelli sulle politiche giovanili dell’80%. Insomma, anche quest’anno il bilancio di previsione e tutte le belle parole sbandierate dal sindaco nel corso del 2017 si è sciolto come neve al sole”.

Bilancio consuntivo 2017, Francesca Gambarini (FI) replica al sindaco Andrea Massari

Bilancio consuntivo 2017, Francesca Gambarini (FI) replica al sindaco Andrea Massari

FIDENZA, 25 apr. – “Non c’è limite al peggio: il sindaco Massari, con il comunicato pubblicato ieri a tarda sera sui social network, supera qualsiasi limite di pudore e racconta ai fidentini di una Fidenza che non esiste. Forse nemmeno ha letto la documentazione predisposta dagli uffici. Se lo avesse fatto, si sarebbe sicuramente accorto che dei 33 milioni di investimenti previsti e sbandierati, soltanto 17 milioni sono stati finanziati e solo 10 milioni sono stati effettivamente impegnati. Il 70% in meno delle previsioni. E il sindaco invece ci parla di investimenti aumentati del 790% grazie a lui. E il debito? Per il sindaco è invariato (sempre grazie a lui), ma secondo i documenti il debito è aumentato di un milione dallo scorso anno e di 4 dal 2015. Di conseguenza aumenta anche il debito pro capite che grava su ogni cittadini. E nel 2017 sono stati contratti più di 3 milioni di nuovi mutui, di cui un milione per la manutenzioni. Insomma, il 2017 è stato caratterizzato purtroppo da investimenti non fatti e debito aumentato. La strumentalizzazione dei dati fatta da Massari lascia davvero senza parole: prende in giro la città ed è ben felice di farlo”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr), replica al comunicato pubblicato dal sindaco Massari sulla propria pagina Facebook.

Fidenza, Gambarini (FI): “Avremmo voluto un bilancio non elettorale”

Non credo di sbagliarmi dicendo che I fidentini avrebbero volentieri evitato il regalo fatto loro dall’amministrazione comunale con il bilancio 2018. Sotto l’albero i fidentini hanno trovato un bilancio fatto di slogan, nuovi mutui e investimenti irrealizzabili poichè finanziati con l’alienazione (ossia la vendita) di terreni e immobili del Comune. Da quattro anni ormai l’amministrazione presenta un bilancio fotocopia dell’anno precedente dato che le varie voci si trascinano di anno in anno. Ormai conosciamo bene il copione: si inserisce qualche opera che sia d’impatto per i cittadini, la si annuncia in pompa magna e poi in silenzio la si sposta all’anno successivo. Chissà, forse si prepara il terreno per il 2019 e la prossima campagna elettorale… Noi avremmo voluto vedere qualcosa di diverso in questo bilancio. Avremmo voluto vedere prima di tutto un progetto di città che andasse al di là del mero orizzonte elettorale. E poi avremmo voluto vedere una riduzione di tasse e tariffe, una riduzione del debito invece che invece continua ad essere aumentato, rinegoziato e allungato. Infine ci saremmo aspettati una gestione diversa delle risorse del bilancio, facendo investimenti che andassero a rispondere alle esigenze dei cittadini. Ad esempio, si sarebbero potute evitare spese quanto meno esagerate (come i quasi 2 milioni per la rotonda di Cabriolo) e utilizzare i soldi per il sociale e i servizi alla persona e per ridurre tasse e tariffe.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Il benessere non si misura dal numero di cantieri aperti”

Il sindaco Massari interpreta a modo suo i documenti del rendiconto di bilancio 2016 e si cimenta di nuovo nel suo sport preferito: prendere in giro la città e i cittadini. Sono stati realizzati meno della metà degli investimenti previsti, il debito è aumentato rispetto allo scorso anno, tasse e tariffe sono elevatissime e in continuo aumento, i parcheggi a pagamento sono aumentati e presto ci ritroveremo anche una sorta di moschea (parola che non va più di moda utilizzare). Questo non è il ritratto di una città che guarda al futuro. Il debito è aumentato a 40 milioni: con l’amministrazione Massari ha ripreso a crescere, dato che rispetto al 2015 è aumentato di ben 2 milioni. Che dire? E’ iniziata la restaurazione! Come nel passato, la sinistra aumenta il debito e aumenta la cementificazione. Come? Per esempio, mentre si finge di difendere chi perde il posto perché alcuni supermercati chiudono, con la costruzione della nuova enorme Ipercoop. Se tutti i risultati, trionfalmente sbandierati da Massari fossero veri, nel 2017 avremmo dovuto assistere ad un calo delle tasse. Invece no: è aumentata anche la Tari nonostante l’eccellente risultato dei fidentini nella raccolta differenziata. Dopo ormai 3 anni di amministrazione Massari, avremmo voluto vedere un’idea di futuro per la città. Invece no, si va avanti giorno per giorno, senza alcun progetto di lungo respiro che possa davvero ridare slancio a Fidenza (e al centro urbano soprattutto) e aiutare chi è in difficoltà. Il sindaco parla solo di cantieri. Come se il benessere di una città si misurasse dal numero di cantieri.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Nel bilancio 2017 solo slogan”

Il bilancio del Comune di Fidenza si scontra con la realtà, dato che tutto quello che ci racconta il sindaco non trova nessun riscontro nei fatti. I 66 milioni di investimenti di cui parla sono gli stessi del 2016. Presentati in pompa magna a dicembre 2015, col passare delle settimane sono stati cancellati o spostati agli anni successivi. E così ce li ritroviamo tutti per il 2017: che questo bilancio sia il ribaltamento del bilancio 2016 lo ho detto il sindaco stesso in Consiglio comunale. Vediamo cosa si farà ma, date le premesse, non siamo per niente ottimisti. E’ un bilancio non realistico anche perchè sono stati previsti 6 milioni di entrate da alienazioni sia nel 2017, sia nel 2018. In un periodo difficile come questo verranno fatte soltanto in minima parte, come succede da anni. Sembra che il sindaco sia rimasto ancora in campagna elettorale, visto che continua a promettere di tutto e di più, salvo non prevedere nessun aiuto reale per le famiglie o per i giovani. Proprio come in campagna elettorale parla attraverso slogan e mezze verità, dicendo di non aver aumentato tasse e tariffe, ma senza dire che sono già al massimo da due anni. Infine, dopo alcuni anni (quelli della precedente amministrazione) in cui era calato, il debito del Comune di Fidenza torna ad aumentare ed anche in maniera consistente. Questo si chiama prendere in giro la città. Non si vede una strategia per lo sviluppo della città che vada oltre la propaganda. Siamo tornati al “modello Torri”, che già tanti danni ha fatto a Fidenza.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Un bilancio fatto a colpi di slogan, senza aiuti reali ai fidentini”

Leggendo il comunicato del sindaco Massari ci chiediamo se viva davvero a Fidenza o se stia parlando di un altro paese. Dire di aver creato 500 posti di lavoro mi sembra davvero una mancanza di rispetto enorme per chi ha perso il lavoro e non riesce a trovarne un altro. Credo che con questa affermazione Massari abbia davvero superato il limite. Non contento parla di 66 milioni di investimenti, dimenticandosi che dei milioni e milioni di investimenti previsti nel 2016 gran parte è stata spostata al 2017. Quindi stiamo parlando degli investimenti che non sono stati fatti quest’anno e sapremo se verranno fatti il prossimo anno solo il 31 dicembre 2017. Siamo nuovamente di fronte ad un libro dei sogni in cui il sindaco ha messo di tutto e di più solo per strappare un titolone sul giornale e sponsorizzarsi su social network. Avremmo voluto vedere una programmazione seria con progetti veramente realizzabili, invece si continua ad andare avanti a colpi di slogan e di comunicati stampa in cui realtà e fantasia si mescolano. Per essere sicuro di vincere la gara a “chi la spara più grossa” parla di “sostegno al commercio” mentre i commercianti sono ogni giorni più in difficoltà e di “non aver aumentato tasse e tariffe” senza dire di averla aumentate al massimo possibile già 2 anni. Siamo davanti a un bilancio che non sta in piedi e che si scioglierà come neve al sole man mano che i mesi passeranno.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Terre Verdiane, Gambarini (FI): “E’ corretto usare i proventi delle multe per le spese generali?”

La decisione della Giunta dell’Unione Terre Verdiane di non ripartire tra i Comuni membri i proventi delle sanzioni da violazione del codice della strada ma di lasciarli nell’bilancio dell’Unione per coprire le spese generali di funzionamento mi lascia alquanto perplessa. Gli articoli 142 e 208 del codice della strada dicono espressamente come devono essere utilizzate queste risorse e usarle per coperture di spese generali non rientra tra le possibilità. Credo sia una scelta che vada quanto meno rivista. Mi direte che saranno i singoli Comuni a destinare proprie risorse interne da utilizzare secondo quanto previsto dal codice della strada ma rimango dubbiosa. E, soprattutto, per quale motivo si è scelto di procedere questo modo? Perchè i Comuni dovranno farsi carico di un obbligo che è in capo all’Unione? Usare i proventi delle multe per coprire le spese generali dell’ente, aldilà della fattibilità, è anche questo, comunque, un mettere le mani nelle tasche dei cittadini.

Francesca Gambarini, consigliere Unione Terre Verdiane

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