Leggo sulla Gazzetta di Parma di crocchette con dentro chiodi sparse in un’area per cani di via Paradigna. Un gesto crudele e vergognoso da condannare e perseguire. Episodi come questo sono, purtroppo, molto frequenti. Oltre a mettere a rischio i cani, possono mettere a rischio anche i bambini. Per questo è necessario aumentare i controlli, incentivando la creazioni di nuclei di guardie zoofile, che supportino la polizia municipale. Ritengo, infatti, che, se vogliamo una Regione moderna, all’avanguardia e al passo con le zone più avanzate d’Europa, dobbiamo dotarci di una legislazione su temi quali in randagismo e il benessere animale, con regolamenti condivisi da tutti i comuni emiliano romagnoli. Ci sono tanti interventi (e a basso costo) che la Regione può fare. Non dobbiamo lasciare le associazioni sole nel combattere il randagismo e episodi vergognosi come quelli dei “canili lager” e degli abbandoni. La Regione deve , perciò, coinvolgere in un progetto serio di prevenzione di questi fenomeni i comuni e le associazioni. Sempre per il decoro urbano, importante è avere aree di sgambamento attrezzate per i cani.