Gambarini e Comerci (Cambiamo!): “Più controlli sulle onlus”

Qualche giorno fa in Consiglio comunale il sindaco Massari aveva garantito che nessuna delle persone e delle associazioni coinvolte nell’inchiesta Angeli e Demoni aveva avuto rapporti con il Comune di Fidenza e il nostro distretto socio sanitario. A parte naturalmente Federica Anghinolfi scelta dal dirigente per una commissione per selezionare il responsabile dei servizi sociali per via della sua grande competenza. E già qui avremmo da ridire. Ora viene fuori che una delle onlus che collaborano con Fidenza e il suo distretto – la Madamadore – ha rapporti con Nadia Bolognini, moglie di Claudio Foti. Abbiamo inoltre appurato che la presidente di Madamadore siede nel direttivo della rivista Infanzia inascoltata con lo stesso Foti,che ne è direttore,e la stessa Bolognini Tutti coinvolti nell’inchiesta sugli affidi illeciti. Perché questo non è stato detto in Consiglio comunale? Perché si raccontano sempre le cose a metà? Chiediamo che il Comune, Asp e Ausl facciano verifiche approfondite sulle onlus con le quali collaborano e interrompono qualsiasi rapporto con quelle che hanno legami con Hansel e Gretel. Lo si faccia e subito.
Giuseppe Comerci Francesca Gambarini Comitato Cambiamo con Toti

Angeli e Demoni, Bignami, Gambarini e Galli (Forza Italia): “La Regione faccia chiarezza nei rapporti tra Onlus”

Angeli e Demoni, Bignami, Gambarini e Galli (Forza Italia): “La Regione faccia chiarezza nei rapporti tra Onlus”

 Chiarezza nei rapporti tra Onlus e controlli serrati da parte della Regione Emilia Romagna. A chiederlo sono Francesca Gambarini commissario di FI per la provincia di Parma, il deputato di FI Galeazzo Bignami e il consigliere regionale azzurro Andrea Galli che, sul tema, ha già depositato una interrogazione.

“La “Si Può Fare Società Cooperativa ONLUS” con sede a Fornovo Taro (Pr) vede nel suo cda Romina Sani Brenelli come responsabile della Comunità socio educativa area accoglienza minori, la quale sarebbe anche rappresentante provinciale delle Comunità per minori al Tavolo Affido e Vicepresidente del Coordinamento delle Comunità familiari dell’Emilia-Romagna. La stessa risulterebbe essere altresì membro del Cda della rivista “Il quotidiano dell’infanzia inascoltata” il cui editore, Claudio Foti fondatore e Direttore scientifico del centro Studi Hansel e Gretel, ricorre nella vicenda riguardante l’inchiesta sui servizi sociali di Bibbiano e della Val d’Enza, così come risulterebbe far parte del CdA Nadia Bolognini, Direttore dell’area evolutiva Centro Studi Hansel e Gretel che svolgerebbe da circa un anno anche attività di Psicoterapeuta presso “La Cura” di Bibbiano”, spiegano gli esponenti azzurri. “Dello stesso CdA risulterebbe fare parte anche Sarah Testa, che da quanto noto, lavorerebbe presso “La Cura” e risulterebbe indagata nell’inchiesta “Angeli e Demoni” e al momento sospesa per sei mesi dalla professione”. “Pertanto, dati i legami che parrebbero sussistere, chiediamo che la Regione attivi gli opportuni controlli per verificare l’operato anche di questa Onlus”, concludono.  

Inchiesta “Angeli e Domani”, Gambarini (Forza Italia): “Scenario da film horror. Ausl, Asp e Comuni relazionino sui controlli fatti”

PARMA, 29 giu. – “L’inchiesta “Angeli e Demoni” portata avanti dalla procura di Reggio Emilia ha fatto emergere un sistema che, se confermato, è degno di una sceneggiatura di un film dell’orrore”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia. “Non vogliamo entrare nei dettagli – prosegue – perchè è un compito che spetta alla magistratura ma speculare sulla pelle dei bambini e allontanarli dalle loro famiglie è quanto di più crudele un essere umano possa fare. Terrificante è poi sapere che soltanto 4 anni fa i servizi sociali della Val d’Enza, territorio a pochi chilometri da Parma, erano stati portati dalle Regione Emilia Romagna come modello ed esempio da imitare. Oggi le stesse persone che avevano relazionato davanti alla commissione regionale sono indagate nell’ambito di questa inchiesta. A quanto pare nessuno aveva idea di come davvero venivano gestiti – stando a quanto sta emergendo in queste ore – i servizi sociali della Val d’Enza. Viene quindi il dubbio che venissero fatti pochi controlli e superficiali. Alla luce di tutto questo e del coinvolgimento nell’inchiesta di 4 parmigiani chiediamo che i sindaci, la direzione dell’Ausl di Parma e dei distretti socio sanitari e la direzione delle varie Asp della provincia relazionino al più presto sulla gestione dei servizi sociali per i minori del nostro territorio, sulla loro gestione e sui controlli fatti. Inoltre, chiediamo che da questo momento in poi le verifichi e i controlli sui servizi sociali per i minori diventino più frequenti e rigorosi. Da ultimo, vorremmo dire al presidente della Regione Bonaccini del Pd di fare un bagno di umiltà e di smettere di dire che tutto va bene e non ci sono problemi e ai vari sindaci del Pd della provincia vorremmo invece chiedere se hanno perso le parole. Sempre pronti ad accusare tutto e tutti, dal Pd di Parma e da chi nel Pd fino a ieri si finge oggi civico nemmeno una parola di solidarietà verso i bambini strappati alle loro famiglie”.

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