Ad Aria Pulita su 7 Gold

Stamattina ho partecipato ad Aria Pulita, la trasmissione condotta da Simona Arrigoni su 7 Gold. Ecco di cosa abbiamo parlato

 

  • Il terrorismo attacca la nostra cultura e la nostra civiltà. E’ necessario reagire. In questo momento ci sono due visioni contrapposte, quella di Obama più morbida e la linea dura di Putin. Io credo che la soluzione migliore sia quella adottata da Putin: serve una reazione ferma e dura per sconfiggere il terrorismo. Grande assente da questo dibattito è l’Europa, l’Italia in particolare. Renzi pensa di risolvere il problema sicurezza dando 80 euro a una parte di forze dell’ordine. Una marchetta elettorale. Anche l’economia risente di questo clima di terrore e Renzi, invece di dare coraggio alle imprese, ha rimandato il taglio dell’Ires.
  • La legittima difesa va tutelata. In casa nostra dobbiamo avere il diritto e la libertà di poterci difendere dai criminali.
  • La legge di stabilità non contiene nessuna misura che faccia ripartire i consumi e rilanci l’economia. Sarebbe stato necessario un taglio della spesa pubblica, invece si stanziano soldi per marchette elettorali, come gli 80 euro alle forze dell’ordine o i 500 euro ai diciottenni. Renzi vuole “comprare” il loro voto con una mancetta ma i giovani non sono così stupidi da caderci. Inoltre, è stato annunciato un taglio delle tasse (che vedremo se verrà effettivamente realizzato) fatto non tagliando la spesa pubblica ma aumentando il deficit. Finora l’unico Governo che ha abbassato la pressione fiscale è stato quello di centrodestra, che ha abolito l’Ici e la tassa di successione. Sono i dati a dire che ora la pressione fiscale è più alta

Stamattina ad Aria Pulita su 7 Gold…

Stamattina ho partecipato ad Aria Pulita, la trasmissione condotta da Simona Arrigoni su 7 Gold:

– Con questa legge di stabilità, Renzi gioca sulla pelle dei cittadini. Le Regioni denunciano il rischio di non poter più acquistare farmaci salvavita: tagliare la sanità in questo modo è vergognoso e lui ci scherza su. Lo Stato dovrebbe aiutare chi non ha soldi per comprare le medicine

– Bene il taglio delle tasse, ma dovrebbe andare di pari passo con il taglio della spesa pubblica. Finanziare l’abbassamento della tassazione creando nuovo deficit potrebbe avere ripercussioni negative in futuro. Deve far riflettere che le critiche alla manovra arrivino dai tecnici del Parlamento, non da un giornalista o da un politico di opposizione. Positiva la proposta del presidente dell’Inps di tagliare i vitalizi che superano gli 85 mila euro all’anno.

– Il centrodestra dovrebbe fare le primarie (ma non come quelle del Pd) e trovare un modo per far scegliere ai cittadini da chi vogliono essere rappresentati. Forza Italia deve smettere di correre dietro alla Lega. Noi non siamo la Lega, siamo moderati e dobbiamo riappropriarci delle nostre idee e tornare a parlare alla gente. Si faccia una riflessione e si capisca cosa si vuole fare.

7 Gold parla della Di Vittorio

20151028_084205-1Mercoledì 28 ottobre ho partecipato in collegamento telefonico ad Aria Pulita Emilia Romagna su 7 Gold. Si è parlato del fallimento della cooperativa Di Vittorio.

– La cooperativa Di Vittorio è una cooperativa edilizia nata nel 1970 per fini mutualistici. A un certo punto, ha iniziato ad operare in altri settori che poco avevano a che fare con il fine mutualistico. Il risultato è il fallimento con centinaia di famiglie che hanno perso i loro risparmi.
– Le responsabilità politiche sono evidenti perché la Di Vittorio è stata gestita da persone che sono state o sono oggi amministratori o funzionari del Comune di Fidenza. Una storia tutta interna al sistema Pci – Pds – Ds – Pd che ha amministrato la nostra città, dando vita ad un periodo di incontrollata espansione urbanistica in cui la Di Vittorio è stata una dei principali operatori.
– I soci assegnatari non sanno se in futuro avranno ancora una casa.
– La magistratura accerti le responsabilità del fallimento
– Non si faccia cadere nel dimenticatoio la vicenda: il Comune tenga aggiornati i cittadini e coinvolga anche l’opposizione per fare in modo che non siano i fidentini a pagari gli errori di pochi.

Stamattina ad Aria Pulita Emilia Romagna

Stamattina sono intervenuta in collegamento telefonico ad Aria Pulita Emilia Romagna su 7 Gold

– Pizzarotti è stato eletto dopo una campagna elettorale basata solo sulla promessa di non far partire l’inceneritore con l’appoggio di Beppe Grillo. E poi l’inceneritore si fa.
– Il termovalorizzatore è in comune di Parma. Quindi, fermo restando le competenze della provincia, il comune poteva controllare meglio e, se vero quanto emerso in questi giorni, vigilare sulla opere di compensazione che dovevano essere fatte come l’impianto fognario depurativo di cui parla la Gazzetta
– Un esempio di quanto conta Pizzarotti: nomina Bagnacani nel cda di Iren e questo sposa tutte le decisioni della multiutility… Forse il parere del sindaco non è così decisivo
– Non credo che Pizzarotti sia in malafede, ma credo che ancora oggi non abbia capito cosa significa fare il sindaco

Stamattina ad Aria Pulita…

Stamattina sono stata ospite di “Aria pulita”, la trasmissione condotta da Simona Arrigoni su 7 Gold. Abbiamo parlato di scuola, pensioni, legge elettorale e sicurezza.

“La buona scuola” non è una riforma perché non valorizza il merito. I problemi di studenti e insegnanti però non vanno strumentalizzati, come hanno fatto ieri i sindacati.

L’Italicum è una legge che piace solo a Renzi. Forza Italia, però, ha sbagliato a non partecipato al voto. Doveva votare contro e dire cosa non va di questa legge.

Aver approvato a grandissima maggioranza la legge Fornero è una vergogna per tutti. Ora bisogna capire dove trovare i soldi da restituire agli italiani penalizzati da questa legge. Dovrebbero essere Monti e la Fornero stessa a pagare per i danni fatti. I pensionati non vanno trattati come cittadini di serie b, questo governo li sta penalizzando. Vanno sostenuti: perché si stanziano soldi per immigrati e non per pensionati al minimo? Sbagliato cercare di creare uno scontro generazionale.

Expo è una grande opportunità, peccato che Parma e Fidenza non la stiano cogliendo. Sul versante sicurezza, penso non ci sia da stare così tranquilli come dice Alfano: Expo dura 6 mesi e potrebbero esserci altre manifestazioni no expo. Le forze dell’ordine dovrebbero avere più autonomia per intervenire in caso di scontri.

Stamattina ad Aria pulita…

Stamattina ho partecipato ad Aria Pulita, la trasmissione di Simona Arrigoni su 7 Gold. Insieme ad altri ospiti, ho commentato le principali notizie di oggi.

Le telefonate degli spettatori hanno fatto emergere il distacco fra la politica e i cittadini. Come ho detto in trasmissione, è per questo che io credo che Forza Italia vada rinnovata. Senza ricambio generazionale non si va da nessuna parte, da 20 anni siedono in Parlamento le stesse persone che ormai hanno perso qualsiasi tipo di contatto con la realtà. Anche il Governo è totalmente staccato dal mondo reale. Un esempio? Tutti noi chiediamo più sicurezza, ma Renzi e Alfano – che dimostra ogni giorno di più di essere interessato solo alla poltrona – invece di destinare più risorse a questo settore, continuano a fare tagli. Dovrebbero capire che gli sprechi sono all’interno dei palazzi romani e delle regioni. Perché non iniziano a tagliare lì? In questo modo si potrebbero davvero recuperare risorse.

Ho anche commentato due notizie di questi giorni: i dati sulla disoccupazione e la nuova inchiesta che ha coinvolto una cooperativa emiliana. Sulla disoccupazione ho dovuto constatare che quelli di Renzi e Poletti (ex capo delle coop rosse) sono stati solo annunci fatti per buttare fumo negli occhi agli italiani. La realtà è diversa: la disoccupazione cresce, i piccoli imprenditori sono schiacciati dalle tasse e i giovani, se vogliono lavorare, spesso sono costretti ad aprire una partita iva. Categoria che questo Governo ha deciso di uccidere con le tasse. Credo che non potrà esserci una vera ripresa del mercato del lavoro se non si diminuirà la tassazione.

Infine le coop: in Emilia conosciamo bene questo sistema, che ci governa da anni. I rapporti fra la sinistra che da sempre governa l’Emilia Romagna e le coop non sono limpidi. Una seria legge sulla corruzione avrebbe dovuto regolare anche questo settore. La recente inchiesta che ha portato all’arresto del sindaco di Ischia è solo l’ultimo esempio di un sistema che non regge più. A Fidenza ne sappiamo, purtroppo, qualcosa: centinaia di famiglie hanno perso i loro risparmi a causa del fallimento della cooperativa Di Vittorio, i cui legami con il Pci, poi Pds e ora Pd sono chiarissimi.

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