Per Massari Fidenza riparte dalle tasse.
Venerdì 31 ottobre, insieme agli altri capigruppo di opposizione, ho denunciato gli aumenti indiscriminati di tasse e tariffe decisi dalla giunta Massari. Pubblichiamo l’articolo uscito sulla Gazzetta di Parma, a firma di Annarita Cacciamani.
<Massari? L’unica cosa che ha fatto è aumentare le tasse e le tariffe>. I tre capigruppo di opposizione, Francesca Gambarini (Forza Italia), Gabriele Rigoni (Rete civica Fidenza) e Angela Amoruso, hanno convocato una conferenza stampa congiunta, che si è tenuta ieri mattina in Municipio. Per la prima volta così compatti, hanno criticato duramente le scelte dell’amministrazione in materia di tasse e tariffe, senza tralasciare di soffermarsi sulla situazione della Di Vittorio: <Insieme rappresentiamo quasi il 50% degli elettori> hanno evidenziato. <In campagna elettorale Massari aveva detto “Fidenza riparte davvero! Dalla riduzione della tasse e dei balzelli”. Dobbiamo constatare che la realtà è un’altra dato che la Tasi è altissima e sono state aumentate in maniera retroattiva la tariffe di mense, asili nido e trasporto scolastico – afferma Rigoni – . Oltre ad aver promesso cose non vere, il sindaco non fa gli interessi dei cittadini, nemmeno di quelli che l’hanno votato. Nessuno di noi avrebbe scelte di questo tipo e siamo qui per chiedere di rivedere gli aumenti delle tariffe>. Molto critica anche la Gambarini, candidata alle Regionali per Forza Italia. <Massari sta prendendo in giro tutti, compresi i suoi elettori, aumentando tasse e tariffe: è il contrario di quello che aveva promesso. Se la giunta non annullerà l’aumento retroattivo delle tariffe, non escludiamo di fare ricorso al Tar: a Roma il ricorso contro una delibera simile è stato accolto – dichiara – . Inoltre, manca una progettualità. Si sta facendo cassa ma non sappiamo il motivo. Una parte servirà per il giornalista per lo staff del sindaco, e il resto? Sta a Massari spiegarcelo>. Sulla stessa linea anche la Amoruso: <Massari ha aumentato tutte le tasse e tutte le tariffe senza dare spiegazione né a noi, né alla città. Non sta mantenendo nessuna delle promesse fatte. Il risulto è “più tasse per tutti”>. Infine la Di Vittorio: <La situazione attuale deriva da scelte del passato. Ricordiamo che gli amministratori della cooperativa sono da sempre di area Pd e anche Massari stesso ha fatto parte del cda>.
La mia priorità? Difendere il nostro territorio
Ieri, insieme agli altri candidati di #ForzaItalia, ho incontrato la stampa locale. Ho avuto modo di spiegare perchè ho deciso di iniziare questa nuova avventura e quali saranno le mie priorità. Ecco quanto pubblicato dallaGazzetta di Parma. <Sono scesa in campo con lo stesso spirito con il quale ho condotto le mie battaglie. Sono scesa in campo con coerenza e mettendoci la faccia. Fra le priorità c’è la #difesadelterritorio, perchè in seguito alla creazione delle città metropolitane c’è il rischio che Bologna diventi sempre più accentratrice, a discapito delle nostre realtà”. Ho parlato anche delle #Terme di #Salso: “La Corte dei Conti ha sottolineato la malagestione delle Terme, e quando sento la #Mirti, candidata del #Pd, parlare di termalismo come nuova frontiera del benessere, quando le terme sono sempre state gestite dal #centrosinistra, mi chiedo di che cosa stiamo parlando”. Infine l’#immigrazione: “Ci deve essere una chiara regolazione dei flussi”.
Francesca Gambarini si racconta
Pubblichiamo il testo dell’intervista rilasciata a Parmaquotidiano.info
Gambarini, mi permetta di partire dalle Regionali 2014. Lei sarà in campo…
Si, sarò in campo. Ho accettato questa candidatura, nel segno del rinnovamento che Forza Italia vuole attuare, per dare il mio contributo alla difesa nel nostro territorio in un momento di grandi stravolgimenti istituzionali e di diffuso malessere sociale ed economico. La nostra Provincia deve far sentire la propria voce per difendere le proprie eccellenze e pretendere parità di trattamento con gli altri territori. Tanti sono gli ambiti in cui l’Emilia Romagna deve cambiare marcia.
Quali sono, a suo parere, le priorità per la nuova Regione Emilia Romagna? Facciamo un gioco, se fosse lei la nuova Presidente, cosa farebbe appena insediata?
Penso serva fare subito un’analisi accurata delle spese e dei tanti Enti partecipati verificandone l’utilità per reperire risorse da mettere in circolo aiutando cittadini ed imprese.
Lei, insieme ad altre militanti, ai tempi della protesta sotto i Portici del Grano aveva raccolto firme “pro Vignali”. Lo rifarebbe? Cosa pensa di quella esperienza? E della sua brusca conclusione?
Ma guardi le rispondo così: la cassa di espansione sul torrente Parma ha salvato la città… quella sul Baganza, non realizzata per l’inerzia di chi è venuto dopo quella esperienza amministrativa, ha procurato un disastro che ha profondamente ferito la città.
Vede, questo esempio recente dovrebbe essere sufficiente per chiarire il mio pensiero su quella esperienza amministrativa che ha avuto tanti altri aspetti positivi oggi non ricordati.
Massari è il nuovo sindaco di Fidenza. Come giudica questo inizio di attività amministrativa? Cosa è condivisibile, e cosa proprio non va?
Quello che proprio non va è l’aumento delle tasse locali. Ci sono molti temi su cui serve maggiore chiarezza, da un bilancio costruito secondo vecchi e più volte criticati schemi alla mancanza di una visione sulle prospettive del centro storico . Inoltre purtroppo ogni giorno assistiamo ad episodi che turbano la sicurezza dei cittadini senza che si sia intrapresa la minima azione di contrasto promessa durante la campagna elettorale. Purtroppo al momento di condivisibile nulla da segnalare!
Sembra mancare davvero poco alla nomina del nuovo coordinatore del Popolo delle Libertà. Secondo lei quali caratteristiche dovrebbe avere il “designato”?
Prossimamente ci saranno i congressi e gli iscritti potranno scegliere democraticamente il Coordinatore. Si riparte quindi dalla base per rilanciare Forza Italia con persone nuove e competenti.