Fidenza, Gambarini (FI): “Con l’ecobonus si abbassi la Tari”

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale

Ordine del giorno
Oggetto: riduzione Tari

PREMESSO CHE
– La Regione Emilia Romagna ha premiato il Comune di Fidenza con un eco-bonus di 300.000 euro per gli ottimi risultati raggiunti con la raccolta differenziata dei rifiuti.
CONSTATATO CHE
– Grazie al lavoro dei fidentini che hanno differenziato i rifiuti con grande meticolosità e impegno si è raggiunta la percentuale 76,51% di raccolta differenziata che ha consentito di ottenere il contributo dalla Regione.
RITENUTO CHE
– I 300.000 euro devono essere utilizzati a vantaggio dei fidentini, dato che è solo grazie al loro impegno che si è potuto raggiungere questo importante risultato.

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
– a utilizzare tutti i 300.000 euro per abbassare la Tari.

Fidenza, 27 marzo 2016

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Oggi a TgCom24… Dentro i fatti

Oggi a TgCom24 si è parlato di rischio radicalizzazione e terrorismo
– Il rischio radicalizzazione è, purtroppo, presente anche in Italia, soprattutto nelle carceri. Per evitarlo è necessario che i detenuti stranieri scontino la pena nei propri Paesi di origine. In questo modo si risolverebbero anche tanti altri problemi delle carceri italiane. Altre iniziative, come, ad esempio, la mediazione culturale, sono palliativi che servono a molto poco. Inoltre, dobbiamo purtroppo constatare che si stanno formando in varie zone d’Italia quartieri popolati solo da islamici, che sono una sorta di terra di nessuno. Questo, unito alla crisi economica, favorisce il diffondersi di idee radicali e di atti di intolleranza verso i cattolici.
– Il modello dell’integrazione e della multiculturalità ha fallito. Lo dimostra il fatto che l’Isis abbia colpito in Francia e in Belgio, società multiculturali e da decenni terre di immigrazione. Si sono formati quartieri ghetto dove si sono diffuse ideologie radicali, che hanno aiutato la formazione di gruppi terroristici.
– L’Unione Europea deve decidere cosa vuole vuole fare e prendere una posizione chiara contro il terrorismo. Non possiamo stare a guardare mentre questi criminali attaccano la nostra civiltà! Dobbiamo reagire!

Forza Italia: “Telecamere per tutelare bimbi e anziani”

«Sì alle telecamere per tutelare bambini anziani e disabili». Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio, e Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, lanciano anche a Fidenza e nella bassa la petizione (promossa proprio da Forza Italia Giovani) per l’installazione di telecamere di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e nelle strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio. «Sempre più spesso, ci troviamo costretti ad ascoltare notizie che ci raccontano di maltrattamenti sugli anziani nelle case famiglia e nella case di riposo e sui bambini negli asili. Diversi episodi sono accaduti anche nella nostra provincia, il più recente a Neviano – spiegano Gambarini e Brigati in occasione di una conferenza stampa in piazza Garibaldi – . Servono più controlli a sorprese e eseguiti in maniera più rigorosa, ma non basta. Installare telecamere di videosorveglianza in queste strutture è il deterrente migliore. A chi ci farà notare che si violerebbe la privacy, rispondiamo che tutelare e proteggere bambini, anziani e disabili ha la priorità su tutto il resto».

Qualche proposta per una “Fidenza sicur@”

Istituire la figura dell’assistente civico, videosorveglianza capillare h24, riorganizzazione della polizia municipale. Sono alcune delle proposte per la sicurezza e il decoro di Fidenza contenute nel documento «Fidenza sicur@», elaborato dai gruppo consiliari di opposizione Forza Italia e Rete Civica e illustrato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa in Municipio. Hanno partecipato tutti i componenti dei due gruppi consiliari: Francesca Gambarini, Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri per Forza Italia e Luca Pollastri e Gabriele Rigoni per Rete Civica. «La sicurezza è un tema che ci sta molto a cuore. Furti e truffe riempiono ogni giorno la cronaca locale. L’amministrazione esalta molto le proprie iniziative ma, nei fatti, la situazione non sta migliorando – ha spiegato Francesca Gambarini, introducendo il documento – . I dati Istat dicono che i furti sono in aumento e i cittadini si sentono sempre meno sicuri. Per questo abbiamo elaborato una serie di proposte: vogliamo dare un nostro contributo». Gabriele Rigoni ha, quindi, illustrato le proposte. «Per cominciare, nel consiglio comunale di lunedì ripresenteremo la nostra mozione sulla sicurezza, sperando che stavolta venga approvata. Prevede, tra le altre cose, la sottoscrizione di un “Patto per Fidenza sicura”, l’adesione al Forum italiano per la sicurezza urbana, per lo scambio e il confronto con altre realtà, e la formalizzazione del Tavolo comunale per la sicurezza e la legalità, che è stato approvato ma di cui non sono mai state regolamentate la composizione e le competenze». Per Forza Italia e Rete civica dovrebbe essere proprio il Tavolo per la sicurezza a elaborare un programma di azioni per la sicurezza. «Per aumentare la percezione di sicurezza – ha proseguito Rigoni – riteniamo sia necessario aumentare e distribuire in maniera migliore le telecamere di videosorveglianza in modo da avere un controllo capillare h24. Proponiamo poi l’istituzione della figura dell’assistente civico, che, in coordinamento con la polizia municipale, possa monitorare e segnalare le situazione di degrado e pericolo, aumentando la capacità di ascolto dei bisogni della comunità». Tra le altre proposte dei due gruppi politici anche un app per smartphone per consentire segnalazioni più rapide, uno sportello antitruffa permanente e una riorganizzazione della polizia municipale in modo da «rispondere in maniera più efficiente alle esigenze dei cittadini». (Gazzetta di Parma, 20 marzo 2016)

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L'”automulta” del sindaco di Fidenza

Il sindaco Massari, dimenticandosi di tutti i debiti contratti quando lui era assessore alcuni anni fa, si presenta con una nuova veste, quella di paladino dei portafogli dei cittadini. Non la pensava allo stesso modo quando ha aumentato le tasse pagate dai fidentini o ha allungato i debiti del Comune, pagati anche questi dai fidentini. Le torri del piazzale della stazione rimarranno lì per sempre a ricordarci cosa hanno significato per i fidentini le passate amministrazioni di centrosinistra. L’”automulta” di cui tanto si vanta Massari non è altro che la solita operazione pubblicitaria portata avanti dal suo capo di gabinetto/addetto stampa personale (pagato dei cittadini) che si occupa dell’immagine del sindaco. Proprio quella che si dice una comunicazione istituzionale e utile al cittadino. Il problema della pulizia del centro storico è sotto gli occhi di tutti e io stessa l’avevo segnalato diversi mesi fa con un’interrogazione. Perché il sindaco non è intervenuto prima e non ha fatto in modo che la pulizia delle strade venisse eseguita correttamente? Dice anche che non gli piacciono le cose fatte male. Di nuovo va rilevato come abbia cambiato idea. Altrimenti, avrebbe dovuto dire la stessa cose riguardo le torri della stazione o lo scheletro di via IV Novembre. In quei casi il Comune non si è automultato… Niente da dire in passato nemmeno sulla cooperativa Di Vittorio, fallita, lasciando centinaia di persone sul lastrico. E si ricordi che se la raccolta differenziata funziona, il merito non è suo ma dei fidentini che differenziano in maniera diligente.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

 

Gambarini (FI): “L’Unione Terre Verdiane bocciata dalla Corte dei conti”

«La Corte dei conti ha bocciato l’Unione Terre Verdiane. Addirittura l’ente voluto, creato e gestito male dalla sinistra viene indicato come esempio negativo». Lo afferma Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza e consigliera anche in Unione Terre Verdiane. In una conferenza stampa, tenuta nel primo pomeriggio di lunedì sotto i portici del Municipio, la Gambarini ha mostrato una relazione della Corte dei conti (sezione delle autonomie) sul tema «La gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali», presentata il 1° dicembre 2015 alla commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati. La consigliera fa riferimento ad un passaggio ben preciso del documento. Cita: «”Non sempre la gestione associata delle funzioni e dei servizi ha determinato i benefici attesi, in termini di efficienza ed economicità, per effetto delle sinergie ed economie di scala realizzate. Almeno in un caso (Unione Terre Verdiane) la gestione unificata del servizio di polizia municipale ha prodotto un notevole incremento della spesa non compatibile con le capacità finanziarie dei comuni di più ridotte dimensioni, tanto da indurre recentemente ad una deliberazione di scioglimento”». Come noto, infatti, l’Unione Terre Verdiane non esisterà più a partire dal 1° gennaio 2017. «L’Unione Terre Verdiane si conferma un disastro. E stavolta non lo dico io, ma la Corte dei conti. Anch’io ho votato il recesso dall’Unione Terre Verdiane, proprio perché da tempo sostengo che l’ente abbia solo sprecato soldi e fatto pagare multe – commenta la Gambarini – . Ora, mi auguro che il presidente si decida a dare risposte e a intraprendere un percorso serio. Spero che la risposta non sia l’unione Fidenza Salso, che non poterebbe nessun beneficio ai fidentini». (Gazzetta di Parma, 9 marzo 2016)

Gambarini (FI): “I fidentini chiedono più sicurezza”

Quello lanciato dagli artigiani fidentini, visitati per l’ennesima volta dai ladri, è un grido d’allarme che non può lasciarci insensibili. E, soprattutto, non può lasciare insensibile l’amministrazione comunale e tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di sicurezza. Esasperati dai continui furti che mettono a rischio il lavoro di una vita, questi imprenditori si chiedono se sia necessario organizzare ronde o armarsi. L’amministrazione comunale non può ancora una volta far finta di niente. Cosa si intende fare per far sentire più sicuri nelle loro aziende e nelle loro case i fidentini? Diventa ogni giorno più evidente che sulla sicurezza non si fa abbastanza. Questo è il risultato dei continui tagli alla sicurezza fatti dal governo; non servono a nulla le mancette elettorali di Renzi e Alfano di 80 euro in più ad alcune forze dell’ordine. Si investa in uomini e mezzi! E’ necessario operare per fare in modo che di notte ci sia un maggior controllo del territorio (non solo in centro, ma anche nelle periferie e nelle frazioni). Il sindaco ascolti seriamente questi gridi di allarme.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

La Gambarini: “Il commercio soffre e l’assessore non se ne è accorto”

«L’assessore al Commercio si dice “sorpreso e perplesso” dalle lamentele di alcuni commercianti fidentini. Io sono sorpresa e perplessa dalle sue dichiarazioni. Se non riesce a capire i problemi del commercio cittadino, si dimetta». E’ Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, nel corso di una conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi in centro storico, a chiedere le dimissioni dell’assessore al Commercio Fabio Bonatti. «Casus belli» sono alcune dichiarazioni dell’assessore pubblicate dalla Gazzetta. «Invito l’assessore a fare un giro per il centro storico di Fidenza per verificare con i suoi occhi e sentire con le sue orecchie quali siano le difficoltà dei nostri commercianti. Io l’ho fatto e, in pochi metri di strada, ho visto tante vetrine abbandonate – evidenzia – . Sono sorpresa e perplessa dalle sue dichiarazioni perché, di nuovo, non riesce a fare altro che elencare le iniziative messe in atto dall’amministrazione. Non gli è venuto il dubbio che possano non essere abbastanza? La situazione è complicata e l’assessore nemmeno riesce a rendersi conto che i commercianti hanno delle difficoltà. Bisogna fare di più». La Gambarini ha poi ricordato le proposte contenute in un ordine del giorno presentato da Forza Italia e bocciato in Consiglio. «Noi abbiamo provato a fare delle proposte ma in Consiglio comunale non sono nemmeno state prese in considerazione. Ci è stata recitata la solita litania delle cose fatte, ma non ci è stato detto cosa si vuole fare per il futuro. Avevamo fatto alcune proposte, raccogliendo le indicazioni dei commercianti, per avviare un confronto con la maggioranza e provare insieme a fare qualcosa di buono. Ma è stato inutile. Invece di parlare della riorganizzazione del mercato settimanale o di come migliorare l’accessibilità al centro storico, l’amministrazione più autoreferenziale della storia di Fidenza ha preferito ignorare i problemi e autoelogiarsi. Come al solito». (Gazzetta di Parma, 3 marzo 2016)

All’Efsa di Parma con l’on. Lara Comi

“Dobbiamo valorizzare il made in Italy e costruire sinergie con gli orgasmi europei che hanno un ruolo decisivo nella costruzione delle politiche dell’Ue. EFSA (European Food Safety Authority), l’agenzia europea che si occupa di sicurezza alimentare, con sede a Parma, svolge un lavoro determinante a livello scientifico, producendo pareri di supporto alle decisioni della Commissione UE in materia di autorizzazioni al commercio di alimenti e fornendo valutazioni sui possibili rischi legati ad esempio all’utilizzo di pesticidi e OGM. Il supporto scientifico di EFSA è poco conosciuto, sia dalle aziende dell’agroalimentare, sia dai consumatori. Per questo giovedì scorso, insieme a diversi imprenditori e istituzioni locali e a rappresentanti della Coldiretti, ho incontrato il management di EFSA e la struttura della comunicazione, facendo da apripista per una costante e proficua collaborazione tra EFSA, Parlamento Europeo e realtà locali. Come rappresentante dell’unica istituzione europea direttamente eletta dai cittadini, mi sono impegnata ad essere il tramite tra le istanze del mondo produttivo, le associazioni di categoria, i consumatori ed EFSA. L’agenzia ha confermato di essere pronta a comunicare in modo sempre più trasparente a tutti i cittadini le proprie attività e i risultati delle proprie ricerche. Una costante attività di informazione e di dialogo informale con il Parlamento europeo è sempre più necessaria per far sì che la conoscenza scientifica prodotta sia davvero al servizio delle imprese e dei consumatori e ci permetta così di difendere al meglio le nostre eccellenze in campo alimentare”. Lo ha dichiarato Lara Comi, Eurodeputato FI /PPE e Vicepresidente Gruppo PPE al Parlamento europeo al termine di una recente visita all’Efsa di Parma. L’on. Comi è stata accompagnata nella sua giornata parmense da Alessandro Codeluppi, consigliere comunale a Varano de’ Melegari, e Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza. “L’incontro ha dato l’opportunità di riunire attorno a un tavolo la politica, i produttori e i tecnici dell’Efsa. È stata una bella occasione per discutere delle difficoltà dell’agroalimentare e di possibili soluzioni ai problemi. È stato buon inizio ma c’è ancora tanto da fare” ha dichiarato Francesca Gambarini.

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