Alluvione Parma, Gambarini (FI): “Si poteva evitare il disastro?”

COMUNICATO STAMPA Alluvione Parma, Gambarini (FI): “Si poteva evitare il disastro?”

PARMA, 18 gen. – “Nel 2014 Parma fu colpita da una alluvione che causò milioni di danni. Da subito ci furono dubbi sulla gestione dell’emergenza da parte del sindaco,Pizzarotti. La magistratura solleva interrogativa molto pesanti che, mi auguro, abbiano una risposta chiara e veloce da parte di chi di dovere”. Così l’esponente parmense di Forza Italia Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commenta la chiusura dell’indagine sull’alluvione di Parma, che vede coinvolto anche il sindaco Pizzarotti. “Il disastro dell’alluvione si poteva evitare – si chiede Gambarini – ? Lo stabilirà la magistratura ma credo che le istituzioni tutte non possano più rimandare un’operazione di aggiornamento e verifica dei piani di protezione civile e una manutenzione seria ed accurata del territorio. Da notare infine la doppia morale di Pizzarotti: garantista quando l’indagato è lui, giustizialista quando ad essere indagati sono altri”.

Gambarini (FI): “Attivare il controllo di vicinato anche a Fidenza”

Sono davvero tanti i Comuni del parmense che hanno deciso di sperimentare il controllo di vicinato. Ultimi in ordine di tempo Salsomaggiore e Fontanellato. In cosa consiste? E’ molto semplice: i cittadini che lo desiderano collaborano attivamente con le forze dell’ordine segnalando loro situazioni sospette nel proprio quartiere. Sappiamo che il controllo di vicinato non è la soluzione a tutti i problemi ma se tantissimi comuni lo stanno adottando vuole dire che qualche buon risultato lo si ottiene. Fidenza fa eccezione: a Fidenza, infatti, la proposta di sperimentare il controllo di vicinato è stata respinta dal sindaco e dalla sua giunta. Rispondendo all’interrogazione presentata dal gruppo di Forza Italia, l’assessore ha accampato mille scuse senza dare un motivo valido per non provare a sperimentare il controllo di vicinato. Forse il motivo vero è che si trattava di una proposta delle opposizioni e quindi da bocciare a priori. Peccato, perchè la nostra proposta era nata dal basso, dai cittadini che si sono messi a disposizione per fare qualcosa per la loro città. Ma per il sindaco non va bene.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Avremmo voluto un bilancio non elettorale”

Non credo di sbagliarmi dicendo che I fidentini avrebbero volentieri evitato il regalo fatto loro dall’amministrazione comunale con il bilancio 2018. Sotto l’albero i fidentini hanno trovato un bilancio fatto di slogan, nuovi mutui e investimenti irrealizzabili poichè finanziati con l’alienazione (ossia la vendita) di terreni e immobili del Comune. Da quattro anni ormai l’amministrazione presenta un bilancio fotocopia dell’anno precedente dato che le varie voci si trascinano di anno in anno. Ormai conosciamo bene il copione: si inserisce qualche opera che sia d’impatto per i cittadini, la si annuncia in pompa magna e poi in silenzio la si sposta all’anno successivo. Chissà, forse si prepara il terreno per il 2019 e la prossima campagna elettorale… Noi avremmo voluto vedere qualcosa di diverso in questo bilancio. Avremmo voluto vedere prima di tutto un progetto di città che andasse al di là del mero orizzonte elettorale. E poi avremmo voluto vedere una riduzione di tasse e tariffe, una riduzione del debito invece che invece continua ad essere aumentato, rinegoziato e allungato. Infine ci saremmo aspettati una gestione diversa delle risorse del bilancio, facendo investimenti che andassero a rispondere alle esigenze dei cittadini. Ad esempio, si sarebbero potute evitare spese quanto meno esagerate (come i quasi 2 milioni per la rotonda di Cabriolo) e utilizzare i soldi per il sociale e i servizi alla persona e per ridurre tasse e tariffe.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

A cena con la sen. Annamaria Bernini

Grande entusiasmo e grande partecipazione per la cena natalizia di Forza Italia che si è svolta ieri sera alle Terme Baistrocchi di Salsomaggiore.

Circa 180 persone si sedute a tavola per scambiarsi gli auguri di Natale e ascoltare la senatrice Anna Maria Bernini, vicecapogruppo vicario di Forza Italia al Senato.

Intervistata dal direttore di Teleducato Pietro Adrasto Ferrauguti Anna Maria Bernini, davanti ad un pubblico attento e coinvolto, ha parlato dei temi più cari al centrodestra, caricando i simpatizzanti, in vista delle elezioni: “I governi di sinistra hanno fallito e il Partito democratico è distrutto, i 5 Stelle sono incompetenti e se ne vantano. L’unica alternativa e garanzia di governabilità sono Forza Italia è il centrodestra”. Anna Maria Bernini ha toccato tutti i temi più cari all’elettorato di centrodestra, a partire dall’immigrazione.

“La sinistra ci racconta che i reati stanno calando e che i clandestini stanno diminuendo. Ci raccontano solo frottole perché questi Governi di sinistra hanno fatto solo chiacchiere. La prima ricetta da adottare è quella di Berlusconi cioè limitare i flussi facendo in modo che le partenze calino”.

Presenti alla cena anche il consigliere regionale Galeazzo Bignami, la capogruppo in Consiglio comunale a Fidenza Francesca Gamabrini, il coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Stefano Cavedagna e il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Nicolas Brigati.

Fidenza, Gambarini (FI): “Aumentato lo stipendio al capostaff del sindaco”

Il responsabile dell’ufficio di staff del sindaco passerà sicuramente un buon Natale: con la delibera di giunta 248 del 29 novembre scorso è stato ridefinito il suo emolumento unico (cioè il trattamento accessorio aggiuntivo allo stipendio). In parole semplici: gli è stato aumentato lo stipendio. Fuori dai giri di parole del burocratese: l’emolumento passa dagli attuali 9 mila euro annui a 11 mila per il 2017 e 15 mila annui per il 2018 e il 2019. Diverse migliaia di euro all’anno in più per chi è riuscito a trasformare l’ufficio di staff (che si occupa anche della comunicazione del Comune) in un ufficio propaganda attento solo all’immagine del primo cittadino. Con questa amministrazione, purtroppo, la comunicazione istituzionale che dovrebbe contraddistinguere un ente pubblico si è trasformata in una comunicazione di parte che di utile per i cittadini non comunica un bel niente. Se c’è stato un risparmio dopo le dimissione della precedente addetta alla comunicazione, perchè non dirottare queste risorse sui servizi alla persona? Perchè usare questi soldi per aumentare lo stipendio ad un dipendente? Ricordo alla Giunta che i soldi che gestiscono sono dei cittadini e dovrebbero usati a loro beneficio, non a beneficio di una sola persona.

Fidenza, Gambarini (FI): “L’addio di Castellani? Un segnale politico”

Se ne parlava da tempo, stasera è realtà: il vicesindaco Castellani, di cui abbiamo apprezzato il rispetto verso tutti, se ne va. Ufficialmente per motivi di lavoro. Sarà davvero così? O forse Castellani non condivideva più le politiche urbanistiche del sindaco, che ha voluto riprendere l’espansione e la cementificazione di Fidenza? Oppure era stanco degli atteggiamenti arroganti del primo cittadino? Tant’è che è il secondo vicesindaco che se ne va…
Castellani, ex Margherita, aveva sostenuto alle primarie del Pd Alessia Gruzza, ex Margherita che si è dimessa dicendo di aver ricevuto minacce e pressioni. Mi chiedo: l’area ex Margherita sostiene ancora Massari? A noi pare di no e se così fosse Massari, sempre più solo, non avrebbe più nemmeno il sostegno di tutto il suo partito…

Francesca Gambarini, Capogruppo Forza Italia Fidenza

Fidenza, Gambarini (FI): “È davvero necessario un tempio della cremazione?”

L’inserimento del tempio per la cremazione nell’elenco delle opere pubbliche ha spaccato la maggioranza. Il presidente del Consiglio comunale Amedeo Tosi (Pd) ha votato contro. Un no netto: Tosi avrebbe potuto astenersi o uscire dall’aula ma invece ha votato contro. I dubbi di Tosi, di natura etica, sono più che comprensibili. Personalmente, vorrei soffermarmi anche sulla posizione scelta per il tempio della cremazione. Sappiamo che deve essere vicino al cimitero, ma sappiamo bene anche che il cimitero di Fidenza non è isolato ma si trova a due passi dal centro città. Oltretutto, attaccata al cimitero è stata costruita anche una scuola. Davvero si ritiene opportuno realizzare una struttura come un tempio per la cremazione in centro città e vicino a una scuola? Invito l’amministrazione comunale a riflettere molto bene su questa decisione. Davvero vogliamo un tempio per la cremazione a pochi metri dal centro città e da una scuola?
Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “I fidentini chiedono più sicurezza”

I fidentini chiedono a gran voce più sicurezza e il sindaco che fa? Incontra il prefetto, dice ai cittadini “Tranquilli, i furti sono calati del 40%” e si appunta un’altra medaglietta sul petto. A Massari nemmeno viene in mente che le persone sono talmente sfiduciate che nemmeno vanno più a denunciare i furti, ritenendo l’andare a fare denuncia un’inutile perdita di tempo. Per lui e per il prefetto va tutto bene. Quindi si può continuare a dedicarsi alla ricerca di nuovi posti per sistemare i richiedenti asilo. Il modo con cui il sindaco risponde alla esigenze dei cittadini ci sembra davvero arrogante e irrispettoso, come a voler negare il problema. Dallo stesso articolo, veniamo a sapere che altri Comuni hanno firmato un patto con la sicurezza con la Prefettura, perchè Fidenza no? Massari crede non ce ne sia bisogno? Questo atteggiamento ci preoccupa davvero molto. Prima di tutto perchè sembra che il sindaco non conosca la città e non la viva, rimanendo così convinto che non ci siano problemi. Certo, se si sta sempre chiusi nel palazzo i problemi certo non si notano. L’incontro col prefetto poteva essere l’occasione per illustrare la problematiche della nostra città e chiedere un aumento della dotazione organica delle forze dell’ordine. Invece è stato semplicemente un farsi i complimenti a vicenda dato che va tutto bene.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Fidenza, Gambarini (FI): “A Cabriolo arrivano le ruspe del Pd”

Le ruspe e il cemento della sinistra fidentina sono arrivate a Cabriolo. Sono iniziati i lavori per la nuova rotonda e, sorpresa, l’intervento non si limiterà all’incrocio sulla strada per Tabiano ma si allargherà per arrivare fino a metà del viale alberato di Cabriolo. I segni già si vedono: il cartello “inizio cantiere” e le prime opere che segneranno irrimediabilmente quel paesaggio. Questo accade in barba alla parole del sindaco Massari che, in occasione della discussione sul Piano strutturale comunale, aveva parlato di salvaguardia della piana di Cabriolo, rispondendo in malo modo ai consiglieri di opposizione che avevano osato far presente il problema. Per il sindaco, probabilmente, salvaguardare vuol probabilmente dire realizzare nuovo asfalto e progettare un intervento di dimensioni esagerate che va a intaccare troppi metri quadri di terreno. Con questo intervento si va a toccare un pezzo di Fidenza, amato da tutti. Sono tantissimi, infatti, i fidentini che ogni giorno vanno a camminare o correre sul viale di Cabriolo. Oggi ancora lo si può fare fra il verde, fra poco lo si farà fra cemento e asfalto. Sarebbe bastato un progetto dall’impatto ambientale minore, ma, invece, dobbiamo di nuovo fare i conti con la manie di grandezza della sinistra fidentina.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

 

Fidenza, Gambarini (FI): “L’emergenza sicurezza è una realtà”

In tempi non sospetti, più e più volte era stato fatto presente al sindaco che in via Cavour e in tante altre zone di Fidenza c’era (e c’è) un problema di sicurezza. Lui rispose, come suo solito, con sberleffi. Addirittura disse che non risultavano nè segnalazioni, nè denunce su via Cavour. Oggi che la situazione è degenerata dobbiamo dire grazie ai carabinieri che hanno evitato fatti più gravi. Notizia di ieri è la condanna di uno dei giovani arrestati per i vandalismi in via Cavour. Una notizia che non deve essere motivo per il sindaco di appuntarsi una medaglia sul petto, ma deve essere motivo per fare di più per la sicurezza di Fidenza. Per esempio, ci piacerebbe sapere se e come sta proseguendo l’iter per la nuova caserma dei carabinieri. Sembrava già cosa fatta ma, invece, è caduto il silenzio. Rispondendo a una nostra interrogazione, il sindaco ci aveva garantito che con il mese di settembre si sarebbe avuti maggiori dettagli sulla realizzazione della caserma. Siamo a novembre e nulla si sa sull’iter che verrà seguito. Il silenzio ci preoccupa: sappiamo bene che per realizzare una caserma va seguito un procedimento complesso (anche se il sindaco forse non lo sapeva dato che dava la caserma già per inaugurata alcuni mesi fa) e vorremmo che l’amministrazione comunale informasse la città sul questo tema. Stiamo parlando di un argomento serio e sarebbe quanto meno irresponsabile averlo usato per guadagnare in immagine. Infine, dato che è sempre utile farlo, ricordiamo al sindaco di dire al prefetto, in occasione di uno dei loro tanti incontri, che Fidenza ha bisogno di più forze dell’ordine.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

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