Fidenza, Gambarini (FI) replica al Pd: “Lo scheletro di via IV Novembre? Figlio delle amministrazioni di sinistra”

Fidenza, Gambarini (FI) replica al Pd: “Lo scheletro di via IV Novembre? Figlio delle amministrazioni di sinistra”

FIDENZA, 10 ago. – “Ci fa davvero piacere sapere che Fidenza avrà una nuova Caserma dei Carabinieri e, speriamo che la nuova Caserma sia accompagnata da un aumento di organico dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza. Detto questo, corre l’obbligo di chiarire che lo scheletro – che sorge nell’area di via IV Novembre dove verrà costruita la caserma-  è figlio delle vecchie amministrazioni di sinistra”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr) in risposta al comunicato stampa diffuso dal Pd. “Il Pd – continua la Gambarini – tenta ora di prenderne le distanze, come se lo scheletro fosse stato portato qui da Marte, ma i documenti dicono altro. Le delibere ci raccontano che il progetto che ha portato alla costruzione di questo mostro urbanistico è stato approvato dalla maggioranza di sinistra nel 2002. E poi ci raccontano anche che nel 2006 viene approvata una variante che porta a 7 piani l’altezza del palazzo che doveva essere costruito. Al tempo tra gli assessori della giunta di sinistra c’era l’attuale sindaco Andrea Massari che non ci risulta essersi opposto in alcun modo a tale progetto. Poi iniziano i lavori, la ditta fallisce e il risultato è quello che vediamo oggi. Quindi, bene la Caserma ma il Pd non ci venga a raccontare che loro non c’entrano nulla con lo scheletro che ancora oggi vediamo. Ogni occasione è buona per dimostrare falsità e incoerenza”.

Fidenza, Gambarini (FI): “Per il sindaco ogni occasione è buona per sbeffeggiare gli altri”

FIDENZA, 6 ago. – “Il sindaco Massari non perde occasione di sbeffeggiare e dileggiare chi non la pensa come lui e osa criticarlo. Lo ‘sberleffo alla città’ di cui parla è quello che fa lui quotidianamente passando il proprio tempo a rispondere in malo modo sui social network a qualsiasi persona non sia d’accordo con lui. Ed è davvero inopportuno utilizzare il sito web del Comune – che dovrebbe essere utilizzato per la comunicazione istituzionale dato che è pagato con i soldi di tutti i fidentini, non solo dai suoi sostenitori – per diffondere comunicati stampa di tale tono”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commento il comunicato stampa relativo ad Aspettando BorgoFood pubblicato sul sito web e sulla pagina Facebook del Comune di Fidenza. “Il sindaco – prosegue la Gambarini – si deve mettere il cuore in pace: dei circa 200 mila euro spesi per tre giorni di evento (con la sola esclusione della mostra, di durata maggiore) parlano i documenti prodotti dai suoi uffici. Prima di elencare percentuali e farsi i complimenti da solo, lo invitiamo a farsi un giro in centro per chiedere a tutti i commercianti un riscontro. Si poteva ottenere lo stesso risultato spendendo meno? Crediamo di si. Se il sindaco è riuscito a trovare 200 mila euro per organizzare questo evento, ora ci aspettiamo che ne trovi altrettanti per calare le tasse ai fidentini”.

Fallimento Di Vittorio, Gambarini (FI): “Situazione difficile ma il sindaco fa la vittima e minimizza”

Fallimento Di Vittorio, Gambarini (FI): “Situazione difficile ma il sindaco fa la vittima e minimizza”

FIDENZA, 29 lug – “Condividiamo le preoccupazioni espresse sulla stampa dai comitati soci della fallita cooperativa Di Vittorio. La situazione, nonostante ci sia chi – come il sindaco di Fidenza Massari – minimizza, è difficile dato che la strada per risolvere tutte le problematiche legate alla proprietà indivisa è complicata”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr). “In questa fase – prosegue Gambarini – ritengo siano tre le cose fondamentali: garantire il diritto all’abitazione ai soci assegnatari, trovare il modo per garantire il rimborso ai soci truffati ed evitare che i milioni di mutui contratti dalla Di VIttorio ricadano sui Comuni. Spiace vedere che il sindaco, invece di spiegare ai soci truffati come stanno le cose, si diverte a fare la vittima, noncurante del dramma che tante famiglie stanno vivendo. La coop Di Vittorio è fallita nel 2015 quando il Governo era espressione del centrosinistra (e il sindaco sbandierava ogni giorno i suoi rapporti fraterni con tutti i componenti del Governo) e un ministro era addirittura espressione di Legacoop. Perchè non si è chiesto con forza al Governo di allora di intervenire con modifiche legislative che rendessero più semplice il rimborso dei soci truffati? Forse perchè mettere mano al sistema del coop rosse vuol dire toccare equilibri che vanno avanti immutati da anni e anni? E Legacoop? In tanti non si è mai accorta di niente: per Legacoop alla Di VIttorio era tutto a posto. Ecco, ora potrebbe rimediare e accollarsi una parte maggiore (almeno il 50%) dei crediti dei soci truffati e dare loro respiro. E si prenda atto di una cosa: le coop emiliane sono fallite una dopo l’altra. E’ tempo di cambiare perchè il sistema di potere rosso non funziona più”.

Forza Italia: “La superficialità del sindaco sui problemi della sanità ci spaventa”

Forza Italia: “La superficialità del sindaco sui problemi della sanità ci spaventa”

FIDENZA, 7 lug. – “La superficialità del sindaco Massari nel trattare il tema della sanità a Fidenza ci spaventa. Il problema è serio e non riguarda solo Fidenza ma tutto il distretto. Il sindaco di Fidenza come presidente del comitato di distretto faccia le dovute verifiche e si attivi. La situazione va risolta prima che succeda qualcosa di irreparabile”. Lo affermano i consiglieri comunali di Forza Italia Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci. “Pochi giorni fa – proseguono – una fidentina ci ha segnalato l’ennesimo problema al Pronto soccorso con il personale che, per garantire l’assistenza a tutti, fa i salti mortali, dividendosi fra Pronto soccorso e 118. Oggi leggiamo che nella Bassa il servizio di 118 rischia di saltare in alcuni giorni. I medici fanno turni massacranti per sopperrire alla carenza di personale dei servizi di emergenza urgenza. A medici e infermieri non può che andare il nostro encomio ma i miracoli nessuno li può fare. La scarsità di personale si ripercuote sulle attese molto lunghe anche per chi ha problemi importanti e causa gravissimi problemi anche al 118. Non capiamo davvero perché sindaco e assessore minimizzino il problema, un problema enorme che coinvolge tutto il territorio. Tutto ciò ci spaventa perché stiamo parlando di salute e con la salute non si scherza. All’ospedale di Vaio ci sono tante eccellenze, che è giusto valorizzare, ma chi gestisce la cosa pubblica deve badare soprattutto a ciò che non va adoperandosi per trovare soluzioni”.

Sicurezza in centro storico, Gambarini (FI): “Problemi segnalati da mesi ma nulla è cambiato

Sicurezza in centro storico, Gambarini (FI): “Problemi segnalati da mesi ma nulla è cambiato”.

FIDENZA, 4 lug. – “I raggi di sole estivi hanno dissipato la cortina di nebbia del sindaco Massari. Qualche mese fa avevamo segnalato il problema della scarsa sicurezza notturna in via Cavour, via Malpeli e, in generale, in tutto il centro storico. Ben ci ricordiamo il pugno duro (soltanto) annunciato dal sindaco dopo alcuni episodi piuttosto gravi. Dopo diversi mesi cosa è cambiato? Nulla! Ancora i residenti si rivolgono a noi per segnalarci schiamazzi e bivacchi di persone ubriache, soprattutto nelle vicinanze di certi locali pubblici aperti 24 ore su 24 con vendita di alcolici. I residenti si sono rivolti anche al sindaco ma da lui hanno risposto soltanto risposte vaghe. D’altronde, cosa ci si può aspettare da un primo cittadino che in Consiglio comunale disse che in centro storico non esisteva nessun problema di sicurezza? Noi chiediamo poche cose: un maggior rispetto dei cittadini, una maggior presenza notturna della Polizia municipale e maggior rigore nel regolamentare gli orari di certi esercizi pubblici”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr).

Fidenza, Gambarini (FI): “Fidenza ancora non ha una Casa della Salute. L’amministrazione ci dica perchè”.

Fidenza, Gambarini (FI): “Fidenza ancora non ha una Casa della Salute. L’amministrazione ci dica perchè”.

FIDENZA, 2 lug. – “Pochi giorni fa abbiamo discusso delle lunghe attese al Pronto soccorso, dove il personale medico e infermieristico è oberato di lavoro. Realizzare finalmente la Casa della Salute, dove ci si potrebbe rivolgere per i malesseri meno gravi, darebbe un grosso contributo al miglioramento della situazione del Pronto soccorso. La Casa della Salute è un tema di cui al sindaco Massari non piace parlare perchè, è inutile girarci intorno, parrebbe proprio che non la voglia a Fidenza. Più e più volte, su sollecitazione dei cittadini che attendono che anche Fidenza abbia questo servizio, abbiamo chiesto chiarimenti sui tempi di realizzazione della Casa della Salute: abbiamo sempre avuto risposte vaghe. Ci è poi stato detto, ormai oltre un anno fa, che ci sarebbe appoggiati sul gruppo di medici di medicina generale già attivi nella piazzetta del Teatro. Una scelta sbagliata, per la scarsità di spazi e parcheggi, ma che comunque a quanto sappiamo non è stata, per ora, portata avanti. Mai prese in considerazione ovviamente le nostre proposte e cestinato il progetto elaborato dalla precedente amministrazione. Intanto, il tempo passa e Fidenza non ha una Casa della Salute e i fidentini non hanno un punto di riferimento in centro per visiti e piccoli esami. Il sindaco finora ha minimizzato dicendo che a Fidenza c’è già l’ospedale e che presto sarà concluso l’ampliamento. Ma, caro sindaco, ospedale e Casa della Salute non sono la stessa cosa. I fidentini lo sanno e sanno anche a chi devono bussare per chiedere perchè a Fidenza non c’è una Casa della Salute dove trovare tutti i servizi sanitari e di assistenza, senza dover andare a Vaio”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr).

Carenza di aule al Berenini, Gambarini (FI): “Problema che non ci sarebbe se fosse stata presa in considerazione la nostra proposta di un polo scolastico nella zona sud di Fidenza”

Carenza di aule al Berenini, Gambarini (FI): “Problema che non ci sarebbe se fosse stata presa in considerazione la nostra proposta di un polo scolastico nella zona sud di Fidenza”

FIDENZA, 27 giu. – “Quando si parla del futuro dei nostri ragazzi, dovrebbero essere evitate mistificazioni. Il sindaco Massari e la sua amministrazione, invece, negano l’evidenza anche se parliamo di scuola e di istruzione. Più e più volta famiglie e dirigenza dell’istituto Berenini hanno fatto presente all’amministrazione comunale la necessità di nuove aule. Invece ogni anno va trovata una soluzione d’emergenza, che sicuramente non fa bene alla didattica”. Con queste parole Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, torna sul tema della carenza di aule all’istituto Berenini. “Dal prossimo settembre il Berenini, una scuola per la quale l’utilizzo di laboratori è fondamentale, dovrà usare spazi all’esterno del proprio edificio – per la precisione al Cfp – con conseguente perdita di minuti preziosi e in più alcune classi dovranno essere ospitate dal D’Annunzio. Senza parlare del fatto che l’Ipsia, a quanto pare, andrà via da Fidenza, lasciando quindi libero l’ex Cfp. Fidenza perciò vedrà ridursi la sua offerta formativa nell’indifferenza di tutti. La questione è, però, più ampia: i dati dicono che ogni anno il Berenini cresce e quindi ogni anno servono spazi. E, non ci sembra, purtroppo che l’amministrazione abbia a cuore il problema. Perchè, insieme alla Provincia, non si è elaborato un progetto per chiedere un finanziamento per costruire una nuova ala? Spiace doverlo ancora una volta ripetere ma se, come da noi suggerito più e più volte, si fosse costruito il nuovo Solari vicino ora avremmo spazi adeguati per tutte le scuole. L’opportunità di creare un polo scolastico nella zona sud di Fidenza, in cui inserire oltre a Berenini e D’Annunzio anche Solari e Cfp, non è nemmeno mai stata presa in considerazione dalle amministrazioni di sinistra. Ma, si sa, per la sinistra fidentina era più importante il progetto delle torri. Fidenza, secondo polo scolastico provinciale e punto di riferimento anche per tanti Comuni del piacentino, non merita certo un trattamento del genere. Per i nostri ragazzi dobbiamo puntare all’eccellenza, non a tirare a campare con soluzioni raffazzonate”.

Profughi a Fidenza, Gambarini  (FI): “Il bando assegna 56 richiedenti asilo a Fidenza. Quando arriveranno?”

Profughi a Fidenza, Gambarini  (FI): “Il bando assegna 56 richiedenti asilo a Fidenza. Quando arriveranno?”

FIDENZA, 17 giu. – “Leggiamo oggi l’intervento scomposto dell’amministrazione comunale, da cui traspaiono nervosismo e agitazione. A prescindere da chi sia il soggetto che li ospita, rimane il fatto che il bando della Prefettura assegna 56 profughi al Comune di Fidenza. Quello che vorremmo sapere è dove saranno, non dove non saranno. Al bando ha comunque partecipato un soggetto di Fidenza. Perciò non sarà all’ex Irish o in via XXIV maggio ma sarà  altrove. La sostanza non cambia: il bando prevede l’arrivo di 56 profughi a Fidenza. Quando arriveranno? Dove saranno ospitati? Ci auguriamo che il polverone sollevato dall’amministrazione non serva a nascondere qualche sorpresa”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr).

Fidenza, Gambarini (FI): “Servono spazi per le scuole superiori, l’amministrazione comunale dov’è?”

Fidenza, Gambarini (FI): “Servono spazi per le scuole superiori, l’amministrazione comunale dov’è?”

FIDENZA, 8 giu. – “AAA Politiche giovanili cercansi. Il sindaco Massari e l’assessore Bariggi sembrano essersi totalmente dimenticati delle scuole superiori e dei loro studenti. Se si volesse pensare male si potrebbe quasi pensare che tutte le risorse si usino per pagare all’Inail l’affitto del nuovo Solari… L’istituto Berenini, in forte crescita, è ogni anno costretto a cercare aule fuori dal suo edificio. Il prossimo anno utilizzerà aule dell’ex Cfp, lasciate libere dall’Ipsia che, a quanto pare, non sarà più a Fidenza. A proposito, sindaco e assessore cosa avete fatto per non fare andare via l’Ipsia da Fidenza? Vero è che le scuole superiori fanno capo alla Provincia ma è anche vero che, se ricordiamo bene, qualche anno fa l’amministrazione si era impegnata a aiutare il Berenini a trovare nuovi spazi. Si era parlato di utilizzare l’area dell’ex pubblica assistenza. Il sindaco, però, ha pensato che fosse meglio usare i soldi stanziati per la demolizione della vecchia palazzina ex pubblica per Aspettando BorgoFood. È scritto nero su bianco nella delibera di giunta 90/2018 e ci auguriamo che davvero l’intervento venga effettuato dal soggetto proprietario della palazzina. Si sarebbe potuto chiedere attraverso la Provincia un finanziamento statale per recuperare quest’area ma non si è fatto. Ora dopo tutte le belle parole si arriva al dunque: se come da nostra proposta si fosse realizzata una nuova scuola non in via Croce Rossa ma nei pressi del Berenini ora avremmo un polo scolastico moderno e funzionale. Invece studenti e famiglie devono pagare le conseguenze delle manie di grandezza della sinistra fidentina”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr).

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