Terre Verdiane, Massari bocciato!
La giunta dell’Unione Terre Verdiane propone il sindaco di Fidenza Andrea Massari come nuovo presidente dell’ente. Il Consiglio, in cui siedono soprattutto esponenti del Pd, vota Marco Antonioli. Per Massari è una sonora bocciatura.
Per me, l’Unione Terre Verdiane continua ad essere un carrozzone con costi elevati e distante dalle esigenze dei cittadini. Visto che esiste, però, è meglio che il presidente sia qualcuno che vi possa dedicare del tempo, non il sindaco del secondo comune della Provincia, che oltre ad essere primo cittadino di Fidenza è anche consigliere provinciale delegato alle politiche socio sanitarie, presidente del comitato di distretto di Fidenza, presidente dell’assemblea dei soci Asp e responsabile dell’area tecnica dell’azienda dove lavora. Dato che i fidentini l’hanno eletto per fare il sindaco, pensi a fare bene quello. Durante il dibattito alcuni consiglieri sono intervenuti in favore dell’elezione di Massari. Mi è spiaciuto notare che dalla loro parole sembrasse che l’Unione fosse “cosa loro”, dimenticando che è al Consiglio che spetta votare presidente e vicepresidente.
Chi paga il giornalista da 100 mila euro all’anno per sindaco di Fidenza?
Migliorare l’accessibilità al centro storico di Fidenza
Insieme ai colleghi consiglieri Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri, ho presentato un’interrogazione sulla situazione dei parcheggi a Fidenza per sollecitare l’amministrazione ad attivarsi per risolvere il problema e a mantenere le promesse elettorali. Ecco il testo.
Premesso che:
-nota è la situazione di crisi che sta attraversando il centro storico dove le attività commerciali faticano a tenere aperto;
-nel centro storico i parcheggi scarseggiano ed oltre ad essere limitati sono a pagamento;
-il centro storico subisce la variabile dell’outlet e dello shopping park dove , oltre alla facile accessibilità e all’attrattività, è possibile anche trovare facili parcheggi gratuiti e comodi oltre che illimitati;
Considerato che:
-in campagna elettorale il Sindaco promise un maggior numero di parcheggi (è evidente che non possono bastare quei pochi spazi in più presso il Parcheggio Guernica tra l’altro rimasto inaccessibile durante l’ultima notte bianca sfavorendo l’attività dei commercianti) oltre che una diversa regolazione del ticket negli spazi a pagamento (promise infatti per gli spazi a pagamento i primi 30 minuti di sosta gratuita);
-tutte le forza politiche sottolinearono la mancanza di parcheggi a significare quanto questo fosse un vero e sentito problema per la città;
Interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere
-come intende muoversi circa il problema dei parcheggi, dalla mancanza di posti ai 30 minuti di sosta gratuita negli spazi regolati dal pagamento del ticket, in modo che tale criticità si possa risolvere, o comunque attenuare, creando situazioni e condizioni migliori oltre che più favorevoli per l’accessibilità al centro storico
Gruppo consiliare Forza Italia
Per Massari Fidenza riparte dalle tasse.
Venerdì 31 ottobre, insieme agli altri capigruppo di opposizione, ho denunciato gli aumenti indiscriminati di tasse e tariffe decisi dalla giunta Massari. Pubblichiamo l’articolo uscito sulla Gazzetta di Parma, a firma di Annarita Cacciamani.
<Massari? L’unica cosa che ha fatto è aumentare le tasse e le tariffe>. I tre capigruppo di opposizione, Francesca Gambarini (Forza Italia), Gabriele Rigoni (Rete civica Fidenza) e Angela Amoruso, hanno convocato una conferenza stampa congiunta, che si è tenuta ieri mattina in Municipio. Per la prima volta così compatti, hanno criticato duramente le scelte dell’amministrazione in materia di tasse e tariffe, senza tralasciare di soffermarsi sulla situazione della Di Vittorio: <Insieme rappresentiamo quasi il 50% degli elettori> hanno evidenziato. <In campagna elettorale Massari aveva detto “Fidenza riparte davvero! Dalla riduzione della tasse e dei balzelli”. Dobbiamo constatare che la realtà è un’altra dato che la Tasi è altissima e sono state aumentate in maniera retroattiva la tariffe di mense, asili nido e trasporto scolastico – afferma Rigoni – . Oltre ad aver promesso cose non vere, il sindaco non fa gli interessi dei cittadini, nemmeno di quelli che l’hanno votato. Nessuno di noi avrebbe scelte di questo tipo e siamo qui per chiedere di rivedere gli aumenti delle tariffe>. Molto critica anche la Gambarini, candidata alle Regionali per Forza Italia. <Massari sta prendendo in giro tutti, compresi i suoi elettori, aumentando tasse e tariffe: è il contrario di quello che aveva promesso. Se la giunta non annullerà l’aumento retroattivo delle tariffe, non escludiamo di fare ricorso al Tar: a Roma il ricorso contro una delibera simile è stato accolto – dichiara – . Inoltre, manca una progettualità. Si sta facendo cassa ma non sappiamo il motivo. Una parte servirà per il giornalista per lo staff del sindaco, e il resto? Sta a Massari spiegarcelo>. Sulla stessa linea anche la Amoruso: <Massari ha aumentato tutte le tasse e tutte le tariffe senza dare spiegazione né a noi, né alla città. Non sta mantenendo nessuna delle promesse fatte. Il risulto è “più tasse per tutti”>. Infine la Di Vittorio: <La situazione attuale deriva da scelte del passato. Ricordiamo che gli amministratori della cooperativa sono da sempre di area Pd e anche Massari stesso ha fatto parte del cda>.
Massari non è credibile
“Un libro dei sogni poco credibile e già smentito dai fatti”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, definisce le linee di mandato del sindaco Andrea Massari, discusse recentemente in Consiglio comunale. “Le linee programmatiche presentate sono un bel film, un bel libro ma non sono credibili e molto difficilmente saranno realizzate perché già smentite dai primi fatti. Noi, come opposizione, saremo vigili e controlleremo che l’amministrazione non faccia scelte che vadano a discapito di Fidenza e dei fidentini” ribadisce in una nota la consigliera d’opposizione, che argomenta le sue affermazioni con alcuni esempi. Sull’urbanistica: “Ci parlate di ‘consumo di suolo a saldo zero’ ma è il vostro stesso passato a smentirvi. Gli anni delle precedenti giunte di centrosinistra sono stati, infatti, quelli dell’espansione urbanistica e della cementificazione del territorio fidentino. E, purtroppo, siete già partiti male con il piano delle alienazioni, che, oltre ad avere l’obiettivo di fare cassa, sembra proprio prefigurare un’ulteriore espansione urbanistica. Un esempio: l’area dell’ex forno comunale”. La Gambarini parla, poi, della tassazione: “Le linee di mandato parlano di ‘rigoroso controllo della spesa’ e di ‘scelte di equità fiscale’ e, invece, ci troviamo di fronte ad una tassazione altissima, che si poteva evitare con scelte diverse’. Infine, la capogruppo di Forza Italia parla di snellimento della burocrazia ed Expò. “In campagna elettorale Massari aveva annunciato 10 Consigli comunali nei primi mesi di mandato per semplificare i regolamenti e ridurre la burocrazia. Una promessa non mantenuta, visto che dopo tante sedute consiliari questo argomento non è ancora stato affrontato – conclude – Ci parlate di ‘Fidenza ed Expo 2015’ ma ci si doveva muovere prima. Mancano ormai pochi mesi e ancora non ci sono progetti in campo: si rischia di perdere questa opportunità>.
Raccolta firme per la Di Vittorio
Vi ho già parlato della cooperativa #DiVittorio di #Fidenza. Tantissime famiglie fidentine le hanno affidato i propri risparmi e ora rischiano di perderli. La #DiVittorio è da sempre legata alla sinistra fidentina, ma il Pd ha respinto tutte le nostre proposte, che avevano l’obiettivo di “salvare il salvabile”. Non ci arrendiamo e, insieme agli altri gruppi di opposizione, inizieremo una raccolta firme per chiedere l’apertura del tavolo di crisi.#EccoFidenza. Il filo che lega le coop alla politica va spezzato. Questo modello di Regione ha fallito. #lEmiliaRomagnacambiamarcia
Dopo le tasse, Massari aumenta anche le tariffe
“La giunta ha aumentato le tariffe di asili nido, mense e trasporto scolastico in maniera retroattiva e senza avvisare le famiglie”. Il gruppo consiliare di Forza Italia di Fidenza (composto da Francesca Gambarini, Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri) mette nel merino la delibera 137 del 24 settembre scorso e porterà il caso in Consiglio comunale, attraverso una mozione. Forza Italia riporta alcuni stralci del documento: “le rette del nido d’infanzia e dei servizi educativi 0-3 anni, come pure quelle del trasporto scolastico, sono mediamente adeguate alla variazione dell’Indice generale dei prezzi al consumo registrata dall’ISTAT tra il gennaio 2012, mese di entrata in vigore delle rette attualmente applicate, a luglio 2014, mese dell’ultima rilevazione effettuata dall’Istituto (+2,8%); si dispone l’aumento dal 50% al 55% del prezzo del pasto della mensa scolastica per il secondo figlio utente ma in costanza di contribuzione per il primo (la riduzione si applica anche ad utenti della mensa con fratello/sorella iscritti al nido); si confermano le tariffe relative alla fruizione dei servizi extrascolastici estivi e invernali, con aumento di euro 5,00 mensili, comprensivi dell’i.v.a., per i soli utenti del servizio invernale che chiedano anche il servizio di trasporto”. La mozione di Forza Italia prosegue: “L’aumento parte dal 1° settembre 2014 anche se la delibera è di metà mese, quindi il provvedimento ha effetto retroattivo. Nessuna notizia tempestiva è stata data sul sito del Comune e neanche alle famiglie per avvisare di questi aumenti . Si potevano fare scelte diverse per non gravare sempre sulle famiglie, per esempio aumentare le tariffe dei biglietti del teatro. In questo modo non si è data alcuna importanza alle famiglie”. “E’ importante dare ai cittadini una risposta concreta su questo problema quindi chiediamo al sindaco e alla giunta che questo tema estremamente importante venga discusso pubblicamente in Consiglio”.
E la meritocrazia?
In questi tempi di ristrettezze economiche, sia per i cittadini, sia per le casse degli enti locali, tenere d’occhio bandi di gara e concorsi sull’albo pretorio del Comune è sempre utile. Il 6 ottobre sono stati pubblicati due concorsi molto “interessanti”, per l’assunzione, a tempo pieno e determinato, di un addetto alla comunicazione e di un giornalista per lo staff personale del sindaco Massari. Queste figure, assolutamente non indispensabili, costeranno ai cittadini circa 100 mila euro annui, più benefit, naturalmente. Questo grida vendetta, visto che una tale spesa non è necessaria. Inoltre, i requisiti di partecipazione al bando per giornalista non prevedono nemmeno una laurea, alla faccia di chi ha studiato anni per lavorare nel settore della comunicazione. Il premier Renzi, compagno di tante fraterne chiacchierate con il nostro sindaco, promuove da anni il sistema della meritocrazia, della trasparenza e della competenza come criterio di assunzione nel pubblico e nel privato. Massari, però, è un renziano ed un politico “nuovo” solo quando deve farsi pubblicità e candeggiarsi l’immagine.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia
Interrogazione ad oggetto: viabilità in Via Zani
Il gruppo consiliare di Forza Italia interviene sulla viabilità di Via Zani
Premesso che:
-il tratto di via Zani viene utilizzato per recarsi da una zona all’altra della città, dimenticando spesso di utilizzare la tangenziale che permette più velocemente l’attraversamento della stessa;
-per gli automobilisti questo percorso è diventato un’abitudine, che non porta nemmeno a limitare la velocità, proprio perché la funzione è solo quella di attraversamento;
-tutto ciò crea disagi anche a pedoni e ciclisti che si trovano, per la velocità delle auto a difficoltosi attraversamenti.
Considerato che:
-la zona è di grande importanza anche per la vicinanza ad un luogo di culto come quello del Duomo e per l’adiacenza a p.zza Grandi dove vengono svolti eventi e dove vi è una forte aggregazione di persone e bambini che si trovano per attività ricreative;
-la zona è divenuta caotica e si è aggravata la situazione rispetto all’ inquinamento atmosferico dei gas di scarico e a quello acustico.
Interroga la Giunta comunale per sapere
-circa la possibilità di ripianificare IMMEDIATAMENTE, e senza attendere altre modifiche annunciate da anni ma mai realizzate, la viabilità in modo da rendere più fruibile il passaggio, creare meno disagio ai residenti e creare nuovi posti auto a servizio dei clienti e delle attività commerciali della via (magari introducendo il disco orario a tempo determinante per creare la rotazione davanti ai negozi)