Fidenza, Gambarini (FI): “Un altro bilancio di fumo negli occhi”

“Il sindaco e il Pd approvano l’ennesima presa in giro verso i cittadini, approvando a colpi di slogan un bilancio che non trova riscontro nella realtà”. Lo afferma Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, commentando il bilancio 2016 del Comune di Fidenza. “In primo luogo perché dovrà essere modificato più e più volte nel corso dell’anno: ad esempio per definire tasse e tariffe con il rischio che vengano ancora una volta, e dove ancora questa giunta non le ha definite al massimo,  ritoccate al rialzo. In secondo luogo perché descrive progetti per i quali le coperture finanziarie sono a dir poco aleatorie. I fantomatici 23 milioni di investimenti per battere la crisi sono, infatti, finanziati in gran parte attraverso alienazioni, vale a dire la vendita di beni di proprietà comunale. Ciò, come ben sappiamo dato che da diversi anni non si vende quasi nulla, significa che la maggior parte di questi investimenti non verranno realizzati. E i finanziamenti per opere pubbliche di cui mai ci è stata data risposta? Gli annunci del sindaco, ancora una volta, si rivelano soltanto fumo negli occhi, ma i cittadini sanno ben capire quella che è la realtà. E’ quanto meno inopportuno dire che “con questo bilancio si batte la crisi”, quando le difficoltà quotidiane di famiglie e lavoratori ci mettono davanti la dura verità. Ci piacerebbe che davvero ci fossero idee per battere la crisi, invece questa amministrazione non ha nessuna visione strategica e va avanti a colpi di slogan e annunci. Fa, inoltre, riflettere l’ennesima assenza del collegio dei revisori dei conti. Perché? Come opposizione, ci sarebbe piaciuto sentire il loro parere su alcuni punti del bilancio su cui anche loro sembrano avere qualche perplessità. Da ultimo, va rilevata la mancanza di alcuni documenti che, se allegati al bilancio, avrebbero dato una visione più chiara di come questa giunta spende i soldi dei fidentini. Ad esempio, dov’era il piano esecutivo di gestione?”

Unione Terre Verdiane, Gambarini (FI): “Chi le gestisce si prenda le proprie responsabilità”

“Fra un anno e qualche giorno l’Unione Terre Verdiane non ci sarà più. Chi oggi amministra l’ente è chiamato a fare delle scelte per decidere il percorso da seguire per arrivare, appunto, alla chiusura dell’Unione. Per anni i Comuni membri di Terre Verdiane non hanno fatto nulla per cambiare le cose consentendo così che si arrivasse a questo punto”. Lo afferma in una nota Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane. “Oggi però leggiamo che diversi sindaci scrivono al presidente di Utv Massari – in scadenza di mandato a metà gennaio – per chiedere che vengano fatte delle scelte in vista dello scioglimento. Meglio tardi che mai! In particolare, alcuni chiedono che la gestione della polizia municipale non sia più in capo all’Unione ma torni in capo ai singoli Comuni. Dato l’importantissimo ruolo svolto dalla Polizia municipale, questo tema non può essere trattato nella stanza dei bottoni. Massari ci dica cosa vuole fare. Come presidente ma anche come sindaco di Fidenza. Auspichiamo non voglia far passare i giorni e arrivare alla scadenza del suo mandato in modo da passare la patata bollente al suo successore. Le diverse prese di posizione di oggi certificano il fallimento dell’Unione Terre Verdiane, un ente voluto, creato e gestito male dalla sinistra. Personalmente sono molto preoccupata per l’evolversi della situazione e mi auguro che si voglia fare chiarezza al più presto assumendosi le proprie responsabilità e cercando la soluzione migliore”.

Mozione: orario di lavoro del personale sanitario

 

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Mozione

Oggetto: direttiva europea 161/2014 sull’orario di lavoro del personale sanitario

 

PREMESSO CHE

– L’Italia dal 25 novembre scorso deve adeguarsi alla normativa europea sull’orario di lavoro dei medici per garantire il diritto inalienabile e costituzionalmente garantito della tutela della propria salute;

– La direttiva è una fondamentale disposizione dell’Europa sociale ed assicura non solo in ambito medico una protezione minima a tutti i lavoratori contro orari eccessivi e contro il mancato rispetto dei periodi minimi di riposo;

CONSIDERATO CHE

– In ambito medico la direttiva è importante perchè dà rilievo giuridico all’assunto che periodi di lavoro prolungati producono effetti negativi sia sugli interessati, sia sui pazienti aumentando il margine di errore;

RITENUTO CHE

– La norma in questione pone diversi problemi organizzativi, legati anche alle dotazioni organiche che sono carenti di circa 3.000 medici e 20.000 infermieri a livello nazionale;

TENUTO CONTO CHE

– Nonostante tali carenza, associate al ridimensionamento di strutture operative e al forte utilizzo di lavoratori precari, il servizio sanitario ha continuato ad erogare prestazioni di qualità grazie allo spirito di sacrificio ed al senso di responsabilità degli operatori sanitari con carichi di lavoro eccessivi e rischiosi

Il CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

– a sollecitare la Regione Emilia Romagna ad operare rapidamente un accurato censimento delle carenze nelle piante organiche affinchè si proceda ad espletare le necessarie procedure per la loro copertura garantendo e migliorando il livello qualitativo delle prestazioni erogate dalle strutture ospedaliere.

 

 

Fidenza, 28 novembre 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Il Comune emani un’ordinanza antibotti”

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: ordinanza antibotti

PREMESSO CHE

– In occasione dei festeggiamenti di Capodanno, il Comune di Fidenza in passato ha emanato un’ordinanza antibotti per limitare l’utilizzo di fuochi d’artificio e petardi la notte fra il 31 dicembre e il 1° gennaio;

RITENUTO CHE

– Limitare l’utilizzo di botti in occasione dei festeggiamenti di Capodanno è un segno di civiltà e una dimostrazione di sensibilità verso gli animali e la loro salute. Nello stesso tempo, si diminuirebbe anche il rischio di incidenti e infortuni legati all’utilizzo errato di fuochi d’artificio e petardi;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– se il Comune di Fidenza emanerà anche quest’anno un’ordinanza antibotti e, se si, quali limitazioni e quali sanzioni verranno previste.

 

Fidenza, 8 dicembre 2015

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

 

 

 

 

 

 

 

Moschea a Fidenza, Gambarini (FI): “Le frottole lunghe 2 anni sono quelle del sindaco”

Prendo atto della risposta del sindaco Massari: le frottole lunghe due anni sono le sue. In sintesi, girandoci intorno e questionando sulla precisione dei termini utilizzati, quello che dice è: non sarà fatta una moschea, ma il centro culturale islamico sta cercando una sede. Quindi la risposta del sindaco alla mia domanda “sarà realizzata una nuova sede del centro culturale islamico” è “sì”. Gli ricordo anche che spesso e volentieri in Italia si parla di centro culturale per strutture che, alla prova dei fatti, vengono usate come moschee. Uso di nuovo il termine “centro culturale” perché ora il sindaco parla di associazione di promozione sociale, ma, in passato, anche il sito del Comune ha sempre parlato di centro culturale. Massari dice anche nella loro sede i componenti di questa associazione potranno fare quello che vorranno. Potranno, quindi, anche utilizzare la struttura come moschea. La sua risposta, quindi, non tranquillizza né me, né tanti altri fidentini. Tra le righe è questo quello che dice il sindaco. Inoltre, non dica che non serve parlare ora di questi temi. Fare finta di niente e concedere tutto a tutti ci ha portato a questo punto. Dobbiamo smetterla col buonismo a tutti i costi e affrontare la situazione con realismo. Massari, invece, continua a buttare fumo negli occhi ai cittadini, dimenticando che in più di un’occasione in Italia si parla di centro interculturale per strutture che nei fatti vengono usate come moschee.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

Fallimento Di Vittorio: Forza Italia contro Legacoop

Leggo con stupore un comunicato stampa dal “coordinamento dei prestatori e degli assegnatari Fallimento Coop. DiVittorio” in cui si ringrazia la Legacoop per aver acquisito una piccola parte del prestito sociale della cooperativa. Mi chiedo se questo coordinamento, in cui figurano un ex segretario del Pd di Salso e un dipendente del Comune di Fidenza, voglia davvero fare gli interessi dei soci della Di Vittorio. A mio parere, se si vogliono fare gli interessi delle tante famiglie che con il fallimento hanno perso i risparmi di una vita, non si può ringraziare la Legacoop. Dov’è stata la Legacoop in tutti questi anni? Si è mai chiesta cosa stava succedendo all’interno della Di Vittorio? Non ha mai notato nulla di strano? Per la Legacoop andava tutto bene? Legacoop, inoltre, sarebbe tenuta per legge a vigilare su cosa succede all’interno delle cooperative aderenti. Probabilmente non lo ha fatto abbastanza scrupolosamente. Quindi è inutile che ora cerchi di prendere in giro i soci acquisendo una minima parte del prestito sociale. In passato avrebbe potuto fare tanto. E, magari, con un controllo maggiore si sarebbe evitato un disastro di queste dimensioni… Lo ho già detto più volte: il fallimento della cooperativa Di Vittorio, amministrata sempre da persone vicine al centrosinistra cittadino,  è una vicenda che fa male a Fidenza. Fidenza e i fidentini meritano di sapere cosa è successo. Per questo si devono individuare le cause del fallimento e i responsabili. Non è giusto che a pagare le conseguenza sia solo chi ha investito in un progetto in cui credeva, fidandosi delle persone sbagliate.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Fidenza, Forza Italia: “Moschea in arrivo? Il sindaco chiarisca”

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: moschea

PREMESSO CHE
– Le voci riguardanti la realizzazione da parte di privati di una struttura da adibire a moschea (o comunque a sede di un centro culturale islamico) a Fidenza stanno diventando sempre più insistenti;
– Già più volte, senza avere risposta, abbiamo chiesto al sindaco di dirci se queste voci fossero fondate o meno.

RITENUTO CHE
– In un momento storico come questo, è doveroso togliere ogni dubbio ai fidentini e dire chiaramente se le voci che circolano da mesi a Fidenza sono fondate oppure no;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– Se è stato avviato l’iter per la realizzazione da parte di privati di una moschea a Fidenza e, se sì, dove;
– Se è stato avviato l’iter per la realizzazione da parte di privati di una struttura da utilizzare come sede di centro culturale islamico a Fidenza e, se sì, dove.

Fidenza, 3 dicembre 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

Un presepe in ogni scuola. Un presepe in ogni piazza

«Un presepe in ogni piazza. Un presepe in ogni scuola». È l’iniziativa messa in campo dal Coordinamento nazionale enti locali di Forza Italia e dei Club azzurri. A Fidenza è il gruppo consiliare di Forza Italia a rilanciare l’idea e a promuovere la realizzazione di un presepe in piazza Garibaldi e nelle scuole fidentine. Lo annuncia la capogruppo Francesca Gambarini. «Il presepe è simbolo delle nostre radici cristiane e della tradizione natalizia italiana. La sua presenza nelle scuole è importante per fare in modo che i bambini e i ragazzi possano custodire e apprezzare il senso vero dello spirito di fratellanza del Natale. Nel rispetto di tutti, non dobbiamo avere paura di coltivare e rivendicare la nostra storia, i nostri valori e la nostra tradizione. Con orgoglio. Senza paura. Per me e per i miei colleghi di gruppo consiliare Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri, i valori cristiani sono alla base della nostra identità culturale, che si esprime anche attraverso il presepe. E’ un simbolo di pace e fratellanze, valori che appartengono a tutti i popoli e a tutte le culture».

Sanità, Forza Italia: “Coprire le carenze di organico negli ospedali”

“La direttiva europea 161/2014 sull’orario di lavoro del personale sanitario è una fondamentale disposizione dell’Europa sociale ed assicura non solo in ambito medico una protezione minima a tutti i lavoratori contro orari eccessivi e contro il mancato rispetto dei periodi minimi di riposo. Allo stesso tempo, la norma in questione pone diversi problemi organizzativi, legati anche alle dotazioni organiche che sono carenti di circa 3000 medici e 20.000 infermieri a livello nazionale. Per questo, riteniamo necessario che la Regione Emilia Romagna avvii al più presto un accurato censimento delle carenze nelle piante organiche per poi procedere ad espletare le necessarie procedure per la loro copertura. Fare ciò è fondamentale per garantire e migliorare il livello qualitativo delle prestazioni erogate dalle strutture ospedaliere. Per questo abbiamo deciso di presentare a Parma e a Fidenza una mozione per impegnare le amministrazioni comunali a sollecitare la Regione a muoversi in tal senso. Dato che si tratta di un tema che riguarda da vicino la nostra salute e che non ha colore politico, speriamo questa mozione possa essere approvata e che venga presentata anche in altri Comuni. Più solleciti arrivano dal territorio, più la Regione sarà invogliata ad agire in fretta, in modo da garantire quantità e qualità dei servizi ospedalieri. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare il personale sanitario che, nonostante queste carenze – associate al ridimensionamento di strutture operative e al forte utilizzo di lavoratori precari -,con spirito di sacrificio e senso di responsabilità, sobbarcandosi con carichi di lavoro eccessivi e rischiosi, ha consentito al servizio sanitario di continuare ad erogare prestazioni di qualità”. Lo affermano in una nota Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane.

Fidenza, Forza Italia: “Si tutelino i dipendenti dei servizi culturali”

Al Sindaco

                All’Assessore competente

 

Interrogazione urgente

Oggetto: gestione biblioteca Leoni

 

PREMESSO CHE

  • Con la determina 822 del 19 ottobre 2015 è stata disposta l’aggiudicazione definitiva della procedura aperta per l’affidamento di servizi bibliotecari ed integrativi ad attività culturali per gli anni 2016 – 2017 – 2018;

CONSIDERATO CHE

  • Il capitolato di gara prevede che la ditta aggiudicataria della procedura aperta debba “impegnarsi ad assumere / mantenere i lavoratori dipendenti attualmente applicati al servizio. A tal fine, dopo l’aggiudicazione, avvierà in tempo utile gli opportuni incontri e confronti con l’attuale personale e con le locali organizzazioni sindacali di categoria”;

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se la ditta aggiudicataria si è impegnata ad assumere il personale che attualmente lavora in biblioteca e negli altri servizi oggetto della procedura aperta in questione e, se si, se saranno mantenute la attuali condizioni contrattuali;
  • Se la ditta aggiudicataria ha già avviato un confronto con l’attuale personale e con i sindacati di categoria.

 

Fidenza, 21 novembre 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

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