Fidenza, Gambarini (FI): “Calano le ore di assistenza agli studenti disabili? Il sindaco chiarisca”

Calano le ore di assistenza ai bimbi disabili nelle scuole cittadine? È quello che pare di capire leggendo l’ultimo comunicato stampa diffuso dall’amministrazione comunale, in cui si dice che gli educatori verranno inseriti gradualmente col passare dei giorni. Oggi, quindi, le scuole iniziano con alcuni educatori assenti. È un fatto molto grave dato che mai prima d’ora era capitato che all’inizio dell’anno scolastico mancassero gli educatori. E visto che l’amministrazione parla di scarsità di risorse non vorremmo che questa situazione diventasse definitiva. Chiedo al sindaco e all’assessore ai Servizi sociali di dire con chiarezza come stanno le cose. Questo è un tema delicato e, per una volta, il sindaco dovrebbe dire la verità senza nascondersi dietro slogan e annunci. È davvero triste constatare, però, che anche su un tema come questo il sindaco cerchi di farsi pubblicità: un giorno va alla cena per i bambini autistici, il giorno dopo dice tra le righe che le ore di assistenza ai disabili non sono coperte.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

INTERROGAZIONE: degrado palazzo Arzaghi

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: degrado palazzo Arzaghi

PREMESSO CHE
– Palazzo Arzaghi, uno dei palazzi più antichi di Fidenza, si trova da tempo in condizioni di abbandono e degrado.

CONSIDERATO CHE
– Ultimamente l’esterno di Palazzo Arzaghi (lato via Romagnosi) pare essere stato adibito a gattile con addirittura una casetta con cibo e acqua per i gatti randagi.

RITENUTO CHE
– La presenza di numerosi gatti randagi, oltre ad essere quanto meno poco decorosa in un’area limitrofa alla Cattedrale, crea disagi ai residenti della zona che spesso trovano escrementi davanti alle loro case.     – E’ doveroso tutelare gli animali e proprio per questo motivo riteniamo che i gatti debbano stare in un luogo più adatto e non in pieno centro storico, dove, oltretutto rischiano di essere investiti dalle macchine.

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– se si è a conoscenza della presenza di una “casetta” per gatti davanti Palazzo Arzaghi e se si ritiene sia un fatto decoroso
– se si ha intenzione di intervenire per ridurre i disagi segnalati dai residenti e per trovare una sistemazione più idonea ai gatti randagi che frequentano questa zona di Fidenza.

Fidenza, 25 luglio 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

MOZIONE: vendita alloggi coop Di Vittorio

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale

Mozione
Oggetto: vendita alloggi coop Di Vittorio

PREMESSO CHE
– Nel 1970 nella sala del Consiglio comunale di Fidenza è stata fondata la cooperativa Di Vittorio, una cooperativa di abitazione a proprietà indivisa. Nel corso degli anni la Di Vittorio ha realizzato 475 immobili, di cui 271 nel territorio del Comune di Fidenza;
– Il 29 dicembre 2014 il Tribunale di Parma ha decretato il fallimento della cooperativa Di Vittorio. Contestualmente, sono stati nominati due curatori fallimentari ed è stato disposto l’esercizio provvisorio dell’attività.

CONSIDERATO CHE
– Il 13 luglio 2016 l’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna ha approvato una modifica alla legge regionale che consentirà di vendere gli alloggi della coop Di Vittorio agli assegnatari che li occupano ad un prezzo compatibile con la normativa e con la convenzione di riferimento;
– Per vendere gli alloggi i curatori devono ottenere l’autorizzazione del Tribunale e il parere favorevole del Comune dove sorgono gli alloggi

RITENUTO CHE
– La vendita degli alloggi consentirebbe ai curatori di incamerare risorse da utilizzare per rimborsare i creditori della coop Di Vittorio, tra cui ci sono anche i soci prestatori

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
– Ad agevolare la vendita degli alloggi della coop Di Vittorio agli assegnatari, dando parere favorevole.

Fidenza, 18 luglio 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

INTERROGAZIONE: parco delle Rimembranze

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: Parco delle Rimembranze

PREMESSO CHE
– Il Parco delle Rimembranze, in via Gramsci, è frequentato ogni giorno da tanti bambini ed anziani.
CONSIDERATO CHE
– Alcuni cittadini ci hanno segnalato che il parco è spesso e volentieri sporco. Domenica 17 luglio abbiamo verificato di persona la situazione e constatato che il parco è effettivamente sporco, con rifiuti lasciati dappertutto (si veda materiale fotografico allegato).

RITENUTO CHE
– E’ a nostro avviso probabile che i rifiuti siano lasciati da persone che bivaccano nel parco di notte.

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– Quali azioni si intendere mettere in campo per mantenere il Parco delle Rimembranze e gli altri parchi cittadini in condizioni decorose;
– Cose si intende fare per evitare che vengano lasciati rifiuti nel Parco delle Rimembranze e negli altri parchi cittadini;
– Se si si intende sanzionare chi sporca o inquina e, se si, come.

Fidenza, 18 luglio 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Sma, controreplica al sindaco Massari

Caso Sma, controreplica al sindaco Massari

 

Il sindaco Massari, punto nel vivo, non sa che dire per rispondere alle mie osservazioni e non ha nessuna idea migliore che immischiarsi nella mia vita professionale e familiare. Il che evidenzia a quale livello di nervosismo sia arrivato. Curiosamente, proprio l’ing. Massari si permette di giudicare la mia vita professionale. Proprio lui che, grazie al suo posto di lavoro, sicuramente avuto dopo aver superato una dura selezione, non deve di certo confrontarsi con i problemi di imprenditore, di un libero professionista o di chi non arriva a fine mese.

Andrea, stai sereno e non ti occupare di me e di quella che è la mia vita. Tornando al merito della questione, il sindaco dimentica che nelle scorse settimane più di una volta ho espresso solidarietà e preoccupazione per la situazione dei  lavoratori Sma. Forse lui era troppo preso a fare video per i social network ed ha perso quello che stava succedendo nella vita reale. Era effettivamente molto preso anche a pianificare nuove colate di cemento oltre che una nuova ipercoop. Dimentica anche che quello che aveva promesso era molto più di quello che si è ottenuto: parli con i lavoratori in questione e se ne renda conto. Ormai sappiamo che il sindaco ricorda solo quello che gli conviene. Tant’è che nemmeno ricorda che nel 2011 il suo Pd votò contro l’adeguamento sismico del Seme. E, invece, sindaco ci dica: cosa intende fare per chi ogni giorno perde il lavoro senza essere coinvolto in casi mediatici? E per i piccoli imprenditori e i giovani che per lavorare sono costretti a aprire una partita Iva? Non si preoccupi di me e inizi a pensare a quello che dovrebbe competerle in qualità di sindaco. Di cosa fa la Gambarini o del fatto che la Gambarini sia moderata o estremista non dovrebbe interessarle e nemmeno riguardarla. Chissà perché non è così!

Fidenza, Gambarini (Fi): “No all’ampliamento della Coop, ucciderà il centro storico”

La Coop si trasferisce e raddoppia. Ieri un Pd monco ed agitato ha approvato una variante per portare il supermercato ai Gigliati in quello che, sarà a tutti gli effetti un ipermercato. E’ una scelta che ritengo profondamente sbagliata perchè porterà nuovo cemento a Fidenza e perchè danneggerà ulteriormente i negozi del centro storico, che, dopo Fidenza Village e Shopping Park, dovranno affrontare la concorrenza di un nuovo colosso della grande distribuzione. Prima di votare sarebbe stato necessario quanto meno approfondire e confrontarsi sul progetto. Questo soprattutto alla luce della lettera dell’Ascom, associazione di categoria a cui aderiscono tanti commercianti, che ha messo in evidenza le nefaste conseguenze che questa operazione potrebbe avere sul centro storico. Avevamo chiesto di rinviare il voto su questa delibera ma il Pd è voluto andare avanti e regalare a Fidenza quello che fra qualche anno si rivelerà essere stata una scelta sbagliata. Bene, perciò, ha fatto il presidente Tosi a ragionare con la sua testa e dissociarsi da questa scelta non partecipando alla discussione e al voto. La maggioranza inizia a perdere pezzi? Chiedo, infine, che si faccia molta attenzione a  come verrà riutilizzata l’area dove attualmente sorge la Coop. Fidenza non ha bisogno di un altro scheletro.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

 

Fidenza, Gambarini (FI): “Sullo Sma tanto rumore per nulla”

Tanto rumore per nulla. Lo si può tranquillamente dire parlando del caso Sma e della messinscena del sindaco Massari. Per settimane i social network sono stati inondati di video del sindaco che chiedeva alla Sma di non chiudere i punti vendita di Fidenza e Salsomaggiore. Addirittura ha invitato tutti i fidentini a scrivere lettere alla direzione di Sma. Salvo poi – una volta che le visualizzazioni su Facebook iniziavano a calare – dimenticarsene e approvare con nonchalance un supermercato 3 volte più grande che la Sma. Dicevamo: tanto rumore per nulla. Nulla o quasi è quello che ha ottenuto il sindaco dato che il supermercato ha chiuso e i lavoratori sono rimasti senza lavoro e presi in giro dal sindaco in cerca, come sempre, di visibilità. Ora i lavoratori sono in mobilità. E poi che succede? Non si sa. Non si può certo dire che questo sia un successo, soprattutto se paragonato a quanto era stato promesso. Guardiamo in faccia alla realtà: prima chi di dovere si renderà conto che a Fidenza esiste un problema lavoro, prima riusciremo a porre rimedio. Infatti, a fianco delle situazioni che hanno risonanza mediatica, ce ne sono tante altre di cui il nostro sindaco non si interessa. Insomma: il lavoro nella testa e nel cuore ma solo se fa comodo.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Due risse in pochi giorni, rivedere la sicurezza”

Due risse nel giro di pochi giorni a Fidenza. La prima volta in pieno centro, la seconda la notte scorsa al quartiere La Bionda. Poco importa che i protagonisti stavolta siano italiani perchè a Fidenza cose del genere non devono succedere. Le indagini chiariranno i motivi della lite fra questi 5 uomini ma, intanto, dobbiamo prendere atto di quanto successo. Dalle notizie di stampa sembra che queste persone si siano picchiate con una grossa catena, quasi fossimo in un sobborgo malfamato di una grande città. Ringrazio sia i soccorritori, sia i carabinieri che sono intervenuti sul posto. Tutto ciò rende sempre più urgente chiarire la situazione della Polizia Municipale delle Terre Verdiane. Come sappiamo, i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione. Significa che potrebbero decidere di non fare i turni notturni o gli straordinari. Non possiamo permettercelo: servono più agenti, non meno. Il sindaco e presidente dell’Unione Terre Verdiane Massari sembra non capirlo e ha liquidato con noncuranza la protesta degli agenti, come se la sicurezza di tutti i cittadini (lui compreso) non fosse una cosa importante. Così non va bene.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Crac Di Vittorio, Gambarini (FI): “Bene il sequestro, ora chiarezza su tutti gli aspetti del crac”

Il sequestro di quasi un milione di euro eseguito dalla Finanza è solo un primo passo per fare luce su quanto accaduto alla cooperativa Di Vittorio e individuare le responsabilità. Tanti, infatti, sono gli aspetti da approfondire. Va chiarito, ad esempio, come si è arrivati ad accumulare un debito di 70 milioni di euro, perchè alcuni soci sono riusciti a ritirare i loro risparmi e altri no, come sono stati utilizzati i 19 milioni di euro di mutui che sarebbero stati contratti contro legge e altri aspetti ancora. E, poi, si deve andare avanti con le azioni di responsabilità verso gli ex amministratori di Di Vittorio e Polis, che sarebbero già state impostate. Insomma, va spiegato perchè si è arrivati al fallimento del gruppo Di Vittorio, risalendo fino alle radici del dissesto che, stando a quanto scritto dal commissario giudiziale nella propria relazione, risalgono a prima del 2008. Mi auguro che i curatori fallimentari proseguano il loro lavoro in maniera proficua, portando a buon fine la vendita degli alloggi della proprietà indivisa in modo da recuperare risorse da restituire ai creditori e ai soci truffati e evitare che i 19 milioni di mutui ricadano sui Comuni dove sono stati realizzati gli alloggi. Fra questi c’è Fidenza, dove la coop ha sede e dove sono stati realizzati gran parte degli alloggi e tanti altri interventi.

 
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Giudice di Pace, Gambarini (FI) all’attacco

L’istanza per il ripristino degli uffici del Giudice di pace a Fidenza non è andata a buon fine. Ciò significa che Fidenza perde, probabilmente in via definitiva, un servizio molto importante. Per quanto mi riguarda, fin dal 2012 avevo sostenuto la necessità di adoperarsi per mantenere il giudice di pace nella nostra città e spero che il governo possa riaprire i termini per la presentazione delle istanze di mantenimento. Il sindaco Massari, già un anno fa, si era appuntato la spilletta sul petto prima di avere la certezza di centrare l’obiettivo. Ha forse presentato la domanda prima di avere la certezza dell’adesione degli altri Comuni? Mi chiedo poi se non sarebbe stato possibile individuare una soluzione meno onerosa per la casse comunali, ad esempio formando personale già in forza al Comune. In questo modo si sarebbe potuta evitare almeno in parte la spesa per nuovo personale. Fatto sta che Fidenza è sempre meno polo ordinatore di questa parte del parmense. Se queste sono le premesse, la discussione sulla fusione con Salso che tanto appassiona la sinistra è solo tempo sprecato. Tempo che si potrebbe sicuramente utilizzare in maniera migliore.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

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