Al Sindaco
All’Assessore competente
Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: nuova sala slot
PREMESSO CHE
Al Sindaco
All’Assessore competente
Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: nuova sala slot
PREMESSO CHE
“Consumo di suolo zero”. Era questa una delle tante ed improbabili promesse del candidato sindaco Massari. Fatta da lui, che ha nel suo dna la megalomania di quel centrosinistra fidentino che ha partorito opere quali le torri della stazione o lo scheletro di via IV novembre, più che una promessa sembrava una barzelletta e così si è dimostrata. Il percorso di cementificazione di Fidenza è ripreso: di qui a pochi anni tutta la zona a nord della ferrovia che ora è campagna diverrà cemento. Sarà questo il risultato della costruzione del tunnel di via Mascagni, opera pensata più di 10 anni fa in un contesto socio economico da quello odierno. Oggi si riprende quel percorso, aggiungendo un nuovo tassello. Ai quartieri ancora incompleti dopo 10 anni, allo scheletro di via IV novembre, alle torri della stazione e alla scuola vista cimitero, si aggiunge il tunnel che sbuca da un lato in piazza Duomo e dall’altro in quella che ora è una strada di campagna. E chissà cosa ancora ci aspetta. Ci si sarebbe potuti mettere intorno a un tavolo con Rfi e rivedere il progetto, vecchio di 10 anni. Invece no, si è voluto insistere, dicendo che “arrivano finanziamenti a Fidenza” e che “verranno risolti tutti i problemi della viabilità”. Le ricordo, sindaco, che la problematica viabilità fidentina porta la sua firma, dato che lei è stato assessore alla Viabilità per quasi 5 anni. Dal 2004 ai primi mesi del 2009, quando l’ex sindaco Cerri si dimise anche per via di dissidi interni alla maggioranza legati proprio all’urbanistica.
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia
Al Sindaco
Al presidente del Consiglio comunale
Mozione
Oggetto: riduzione numero parcheggi a pagamento
PREMESSO CHE
– Da alcuni giorni in via Marconi, proprio di fronte al cimitero urbano è comparso un nuovo parchimetro.
– L’installazione di un nuovo parchimetro fa presumere che i parcheggi attualmente regolati col disco orario diventeranno presto a pagamento, secondo quanto stabilito dalla giunta con la delibera 146 del 16 luglio 2016.
– Dal 12 ottobre scorso è iniziata la realizzazione delle nuove righe blu.
– Davanti al cimitero è stata posizionata la fermata dei bus sostitutivi.
RITENUTO CHE
– Far pagare il parcheggio a chi va pregare sulle tombe dei propri cari ci sembra quanto meno inopportuno e sintomo di scarsa sensibilità. Proprio per questo il parchimetro in via Marconi davanti al cimitero dovrebbe essere immediatamente rimosso.
– Tanti fidentini non hanno apprezzato la scelta di aumentare il numero parcheggi a pagamento a Fidenza.
– La fermata dei bus proprio davanti al cimitero andrebbe spostata di qualche metro per creare meno disagio sia agli utenti del cimitero, sia ai pendolari che utilizzano il servizio.
CONSIDERATO CHE
– Il gruppo consiliare di Forza Italia ha già presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta se avesse intenzione di rimuovere il parchimetro posizionato davanti al cimitero in via Marconi.
– La risposta dell’assessore alla Viabilità non è stata soddisfacente
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA SINDACO E LA GIUNTA
– A rimuovere il parchimetro installato in via Marconi e non trasformare i parcheggi regolati da disco orario in parcheggi a pagamento.
– A rivedere il piano sosta diminuendo numero dei parcheggi a pagamento.
-A intervenire presso Trenitalia per chiedere lo spostamento in una posizione più idonea della fermata dei bus sostitutivi.
Fidenza, 11 ottobre 2016
Gruppo consiliare Forza Italia
Alcuni giorni fa è stata occupata la casa cantoniera tra Fidenza e Salso. Capisco la difficoltà di queste persone, ma non capisco chi, ancora una volta, consiglia a chi è in difficoltà di entrare nell’illegalità, rischiando in tal modo di avere conseguenze anche penali. Oltre ai servizi sociali, ci sono tante associazioni di volontariato e le parrocchie pronte a sostenere chi ha bisogno, la scelta migliore da fare è rivolgersi a loro. Mi auguro che la situazione si risolva in fretta e che queste famiglie, come le tante altre colpite da sfratto, trovino presto una sistemazione idonea e legale.
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia
Ancora uno straniero trovato senza permesso di soggiorno a Fidenza. Si tratta della terza operazione del genere in pochi giorni. Ringrazio le forze dell’ordine per l’efficace lavoro svolto. Questi fatti ci dicono però che a Fidenza esiste un problema. Un problema che più e più volte abbiamo segnalato inascoltati a questa amministrazione e che non si affronta con annunci spot. Ribadiamo che sono necessari controlli frequenti e rigorosi su tutte quelle realtà che si stanno rivelando problematiche come parchi, casolari, case popolari e su chi svolge attività quali parcheggiatore o venditore abusivo o chiede l’elemosina. Oggi il sindaco si lamenta dicendo che non devono più arrivare profughi perché si creano dei problemi. Ma fino a adesso dove è stato? Quando ha firmato il protocollo con la Prefettura per l’accoglienza di centinaia di migranti in Provincia di Parma a cosa stava pensando? La situazione che si è creata ora è risultato della politica portata avanti finora. Massari avrebbe potuto opporsi ma non l’ha fatto. Questo è il risultato.
Leggere dal sito del Comune che il sindaco Massari riesce a farsi pubblicità anche commentando un caso di truffa nato, a quanto pare, dal dramma umano di un ex dipendente della San Donnino Multiservizi – condannato l’altro giorno per avere sottratto i soldi dei parchimetri – è alquanto triste. Sia chiaro che anche a noi fa piacere che sia stata fatta giustizia e che i soldi ritorneranno alla San Donnino, ma mai ci sogneremmo di intestarci il merito di questa operazione, come fa il sindaco. E nemmeno ci verrebbe in mente di sfruttare un caso giudiziario per dire che “a Fidenza la sosta costa poco” o che “i primi 30 minuti sono gratuiti”. Davanti alle cronache giudiziarie e ai drammi umani come questo la propaganda si deve fermare. Quindi: bene che i controlli abbiano funzionato e che si sia scoperta la truffa ma fermiamoci a riflettere sulle cause che hanno spinto questa persona ad agire in questo modo. La ludopatia è una patologia sempre più diffusa ai nostri giorni. Una malattia che può rovinare intere famiglie. Chiediamoci cosa ognuno di noi può fare per combattere questo fenomeno. Quanto successo deve essere la leva non per dire “stiamo facendo bene” come fa il sindaco, ma per dire “facciamo di più”.
Fidenza non ha bisogno di ulteriore cementificazione ed espansione. Fidenza ha già dato e per accorgersene basta fare un giro nel piazzale della stazione sovrastato dalle torri. Torri che, non fa mai male ricordarlo, sono state pensate e realizzate dalle passate amministrazioni di centrosinistra, in cui anche il sindaco Massari è stato assessore. Nonostante lui cerchi di negarlo, con Massari sindaco la stagione del cemento potrebbe presto riprendere. Mi riferisco al mega ipercoop ai Gigliati e al tunnel divia Mascagni. Dalla coop abbiamo già parlato, mi voglio soffermare sul tunnel di via Mascagni. Non facciamoci prendere in giro per l’ennesima volta: un tunnel che sbuca da un lato in piazza Duomo e dall’altro su una strada di campagna quale è via Croce Rossa non può risolvere i problemi della viabilità fidentina. Anzi, probabilmente, li peggiorerà dato che nè via Mascagni, nè viaCroce Rossa sono adatte a sopportare grossi flussi di traffico. La mia preoccupazione è che al tunnel farà seguito la cementificazione dei campi che ancora per fortuna esistono su via Croce Rossa, una strada che per sopportare un grosso flusso di traffico dovrà senz’altro essere rifatta. Invito, per l’ennesima volta, l’amministrazione a ripensarci e a studiare una soluzione alternativa finchè si è ancora in tempo.
Al Sindaco
All’Assessore competente
Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: casa della salute/area ex ospedale via Borghesi
PREMESSO CHE
– In Provincia di Parma è stata programmata la realizzazione di 26 Case della salute entro il 2015. Nel distretto sociosanitario di Fidenza sono già attive le Case della salute di Polesine, Busseto e San Secondo;
– Nel 2013 era stato individuato il Collegio dell’Angelo (nell’area dell’ex ospedale di via Borghesi) come sede della Casa della salute fidentina. Il progetto era stato presentato in conferenza stampa, spiegando tempi, costi e servizi che la struttura avrebbe dovuto ospitare. Si era parlato di iniziare i lavori nel 2014 e di inaugurare la struttura entro il 2016.
– Nel febbraio 2014 arriva in Consiglio comunale la proposta di deliberazione avente ad oggetto “PRG. Scheda di progetto n. 1.8 “Area ex Ospedale di Via Borghesi”. Revisione. Piano particolareggiato di iniziativa privata. Controdeduzioni. Approvazione”
– La proposta di deliberazione viene rinviata, su proposta dell’allora capogruppo del Partito democratico, che aveva sollevato dubbi sul procedimento seguito.
– In un’intervista rilasciata alla “Gazzetta di Parma” nei mesi estivi del 2014 l’assessore ai servizi sociali Frangipane aveva dichiarato che “l’iter per la realizzazione della Casa della salute è sospeso”
– Nel corso del Consiglio comunale del 14 dicembre scorso, alla presenza dei vertici dell’Ausl di Parma, è stato detto, tra le righe, che la Casa della salute non sorgerà più nell’area dell’ex ospedale di via Borghesi
CONSIDERATO CHE
– L’area dell’ex ospedale di via Borghesi, dove sarebbe dovuto sorgere la Casa della salute insieme ad altre costruzioni, è sempre più degradata e non è dato a sapere quando e come verrà riqualificata.
– Fidenza ha bisogno di una Casa della salute che raggruppi al suo interno servizi di primaria importanza, come il Cup, il centro prelievi, i medici di medicina generale e ambulatori specialistici
– Notizie mai confermate ufficialmente riferiscono della volontà di Comune e Ausl di realizzare la Casa della salute nella piazzetta del Teatro, dove già si sono riuniti alcuni medici di medicina generale.
SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– Se questa amministrazione comunale intende realizzare la Casa della salute e, se sì, in che tempi, dove e con che costi.
– Perché si è deciso di non realizzare più la Casa della salute nell’area dell’ex Ospedale di via Borghesi, nonostante ci fosse già un progetto.
– Se esiste un progetto per la riqualificazione dell’area dell’ex Ospedale di via Borghesi e, se sì, cosa prevede e in che tempi.
Fidenza, 29 agosto 2016
Gruppo consiliare Forza Italia
La brillante operazione congiunta di Polizia Municipale e Carabinieri – a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti – ha portato all’espulsione da Fidenza di un extracomunitario scappato da un centro di accoglienza. Insieme a lui sono state fermate altre 3 persone di cui 2 irregolari. I quattro occupavano un casolare fatiscente e vivevano nel degrado più totale. Questo è un fatto molto grave, che si aggiunge alla recente espulsione da Fidenza di un simpatizzante dell’Isis, che porta alla luce una realtà molto preoccupante. Ancora una volta, sono costretta a constatare come il sindaco non perda occasione per farsi pubblicità insieme al suo assessore, cercando di intestarsi il merito del blitz. Mi auguro che da oggi in poi prenda in considerazione tutte le segnalazioni che gli arrivano e venga esaminata ogni situazione che potrebbe essere sospetta. Io – e con me tanti altri fidentini – sono molto preoccupata da tutto questo. Cosa facevano queste persone a Fidenza? Cosa facevano per vivere? Confido che le forze dell’ordine facciano un’indagine approfondita. Da parte del Comune, mi auguro invece che sia dia un taglio alla politica degli annunci degli slogan e si dia il via, in collaborazione con le forze dell’ordine e con tutti gli enti competenti, a una stagione di controlli seri e rigorosi su tutti gli edifici abbandonati del territorio comunale. Chi non è in regola non può stare a Fidenza: un concetto semplice che deve valere tutti i giorni non solo quando bisogna farsi belli sul giornale. Questi, infatti, sono i risultati della politica dell’accoglienza a tutti i costi portata avanti dal Governo Renzi e che tanto piace al sindaco Massari e alla sua maggioranza Pd.
Al Sindaco
All’Assessore competente
Interrogazione urgente
Oggetto: parcheggi davanti al cimitero urbano
PREMESSO CHE
– Da alcuni giorni in via Marconi, proprio di fronte al cimitero urbano, è comparso un nuovo parchimetro.
– L’installazione di un nuovo parchimetro fa presumere che i parcheggi attualmente regolati col disco orario diventeranno presto a pagamento, secondo quanto stabilito dalla giunta con la delibera 146 del 16 luglio 2016
RITENUTO CHE
– Far pagare il parcheggio a chi va a pregare sulle tombe dei propri cari ci sembra quanto meno inopportuno e sintomo di scarsa sensibilità. Proprio per questo il parchimetro in via Marconi davanti al cimitero dovrebbe essere immediatamente rimosso.
SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– Se ha intenzione di rimuovere il parchimetro installato in via Marconi e non trasformare i parcheggi regolati da disco orario in parcheggi a pagamento.
Fidenza, 19 settembre 2016
Gruppo consiliare Forza Italia
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