Fidenza, Gambarini (FI): “L’ascolto dei cittadini, un perfetto sconosciuto per il sindaco Massari”

FIDENZA, 12 feb. – “Ascoltare e coinvolgere i cittadini di Fidenza è stato per 5 anni l’ultimo dei pensieri del sindaco Massari. Le assemblee pubbliche nei quartieri o nelle frazioni si possono contare sulle dita di una mano. E, guarda caso, cominciano a spuntare proprio sotto elezioni. Forse si punta sulla memoria corta delle persone” Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. “Al contrario – prosegue – tanti esempi si possono fare se guardiamo alle volte in cui il sindaco ha risposto con supponenza ed arroganza a chiunque osasse criticarlo. Che la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini siano stati sostanzialmente pari a zero bene lo sanno tutti i fidentini e, in particolare, i residenti nelle frazioni, sempre dimenticati dall’amministrazione comunale, tranne in quelle occasioni in cui tornava buono andare a farsi una foto. Ogni giorno riceviamo dalle frazioni segnalazioni di cose che non funzionano, anche piccole cose ma importanti per chi vive. Parlo ad esempio della scarsa cura della segnaletica nelle strade secondarie, dove è facile sbagliarsi, e delle condizioni del manto stradale, che in numerosi punti si presenta dissestato. E mi riferisco anche al mai risolto problema della sicurezza e alla mancanza di progetti per rivitalizzare i centri frazionali. Un maggiore ascolto dei cittadini ed una maggiore attenzione avrebbero aiutato a risolvere queste problematiche: sarebbe stato doveroso organizzare assemblee ed incontri a cadenza fissa per ascoltare i cittadini. In più, coinvolgendo abitanti e appassionati, si potrebbero non solo sistemare i problemi quotidiano ma anche pensare progetti di valorizzazione turistica, legati al paesaggio, all’agricoltura e alle tante altre ricchezza. Senza dimenticarci di valorizzare davvero quella Via Francigena di cui tutti parlano, ma dove tanto si può ancora migliorare”.

Fidenza, Gambarini (FI): “Bene il provvedimento del questore. Da tempo segnalavamo la situazione di via Cavour”

Fidenza, Gambarini (FI): “Bene il provvedimento del questore. Da tempo segnalavamo la situazione di via Cavour” 

FIDENZA, 7 feb – “Ringraziamo il questore per il provvedimento che decreta la chiusura per 15 giorni del kebab di via Cavour. Ci auguriamo che in questo lasso di tempo si riesca a risolvere definitivamente il problema. L’episodio avvenuto domenica sera è stato davvero grave e non ha avuto conseguenze peggiori soltanto per il pronto intervento dei carabinieri”. Dopo il provvedimento del Questore, Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, torna ad intervenire sulla situazione di via Cavour. “La situazione di pericolo ed insicurezza in quella parte di via Cavour era nota da almeno un paio d’anni e in questo lasso di tempo le nostre segnalazioni e, soprattutto quelle dei residenti, non state praticamente mai prese sul serio – prosegue la Gambarini – . A testimoniarlo un post su Facebook del sindaco Massari del 5 luglio 2017 in cui, facendo riferimento ad una mia segnalazione su via Cavour in Consiglio comunale, ha scritto testuali parole “Non risultano risse come dice/scrive qualche fenomeno”. Detto questo e fermo restando che il sindaco si sarebbe potuto attivare prima, fa piacere che Massari abbia cambiato idea ed abbia iniziato a seguire quanto da noi proposto in questi anni in materia di sicurezza. D’altronde le elezioni sono imminenti… La sicurezza è sempre stata una nostra priorità e i temi su cui oggi Massari interviene sono stati più volte oggetto di nostre interrogazioni. Come dice lui stesso, i social network tengono memoria delle nostre attività: bene, si vada a rivedere quante volte abbiamo sollevato questi temi, senza che lui muovesse un dito. In questi giorni abbiamo, poi, avuto la buona notizia dei fondi in arrivo da Roma per la videosorveglianza e ci auguriamo che le nuove telecamere entrino presto in funzione. Le telecamere da sole, come noto, non bastano: ribadiamo perciò la necessità di riorganizzare la Polizia municipale, innanzitutto con il reperimento di risorse per finanziare un turno notturno. In secondo luogo, riteniamo fondamentale che gli agenti passino meno ore in ufficio ed appostati con i velox e più a svolgere le funzioni di controllo del territorio. Infine, crediamo, si debbano sperimentare sia il controllo di vicinato, sia il ripristino del vigile di quartiere. Idee, queste ultime, che l’amministrazione Pd ha sempre bocciato a prescindere ma che riteniamo meritano almeno di essere provate”.

Gestione impianti sportivi a Fidenza, Gambarini (FI): “Necessaria maggiore chiarezza”

FIDENZA, 6 feb. – “Come viene utilizzato il contributo trasferito dal Comune a Sogis, la società che gestisce gli impianti sportivi?”. A chiederlo è Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “E’ datata 31 gennaio 2019 la determina con cui l’amministrazione comunale ha trasferito a Sogis 380 mila euro ‘per l’attività di gestione degli impianti sportivi comunali’ – si legge in un comunicato stampa – . Cifra a cui si aggiungono 50 mila euro per garantire l’utilizzo di impianti e palestre alle scuole. Negli ultimi mesi la gestione degli impianti messa in atto dal direttore di Sogis, dall’assessorato allo Sport e dal sindaco nonchè assessore alle Partecipate Massari ha suscitato più di una perplessità. Mi riferisco ad esempio al caso dell’utilizzo delle corsie della piscina coperta da parte di Errenuoto, ma altri esempi si potrebbero fare. Riteniamo che la direzione di Sogis, l’assessorato allo Sport e il sindaco nonchè assessore alle Partecipate Massari, proprio per via delle polemiche che ci sono state, avrebbero dovuto presentare ai cittadini il bilancio della società con entrate e uscite. Dire che il bilancio è pubblicato sul sito non basta perchè come sappiamo i documenti sono di difficile reperimento e lettura. Ci chiediamo perchè non rispondere pubblicamente alle domande che in questi mesi sono state fatte su Sogis. Come vengono utilizzati gli incassi della piscina Guatelli e delle altre strutture? Come viene utilizzato il contributo versato dal Comune? La società è in utile oppure no? Ad ormai 3 anni dalla nascita di Sogis riteniamo sia necessario tirare le somme di questo periodo di gestione degli impianti realizzata insieme al Comune di Salsomaggiore e valutare se sia stata oppure no la soluzione giusta”.

La lettera al direttore di Paola Mecarelli

Egregio direttore,

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha definito Parma la “città dei diritti”, riferendosi implicitamente anche al riconoscimento dei figli di coppie omosessuali. Forza Italia ritiene, invece, che una deriva pericolosa di questi nostri tempi sia quella che conduce allo stravolgimento del concetto di famiglia. La famiglia, come dice anche la nostra Costituzione, è il nucleo naturale e fondamentale della società e si basa sul matrimonio fra uomo e donna. Non si può dunque ridurre la famiglia a un mero fatto privato, perché essa è riconosciuta dalla storia come il modello della società. Pertanto crediamo che le affermazioni del Sindaco Pizzarotti siano errate. La politica non può andare “a rimorchio” dei mutamenti della società, ma deve invece regolamentarne i movimenti con il primario compito di insegnare e divulgare i valori. Ciò ha come conseguenza che i diritti delle persone devono essere riconosciuti in riferimento all’essenza sociale: diversamente si correrà il rischio di confondere il diritto con l’anarchia etica. Concludendo, invitiamo il Sindaco a un ulteriore approfondimento a tutela del concetto di famiglia, affinché Parma possa diventare “la città dei valori”.  

Paola MecarelliResponsabile provinciale Famiglia – Forza Italia

Sicurezza, Forza Italia a Casa e Pizzarotti: “Dati terrificanti su reati e criminalità. Prendano atto di aver fallito”

PARMA, 31 gen. – “Leggere dell’assessore Casa che fa la voce grossa con il Governo mentre il suo sindaco se ne va tranquillamente in giro qua e là per l’Italia fa quanto meno sorridere”.  Così Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia, e Elisabetta Isi, commissario comunale, commentano le dichiarazioni dell’assessore alla Sicurezza Casa. “Non ci ricordiamo, infatti, nessuna invettiva contro il precedente Governo di sinistra, ma quello a quanto pare era un Governo amico – proseguono – . Chi è al Governo dovrebbe legiferare in modo che non vi siano spazi interpretativi dei magistrati soprattutto quando vengono, come nell’episodio di Parma, colpiti i tutori dell’ordine. Fermo restando che siamo tutti d’accordo che non è possibile che chi aggredisce un carabiniere sia subito rimesso in libertà, vorremmo far presente a Casa e Pizzarotti che la Corte d’Appello di Bologna (non noi) ha diffuso dati tremendi sulla sicurezza a Parma. Furti in casa triplicati in un anno, spaccio in aumento dell’89%, violenze sessuali in aumento del 50% e raddoppio delle frodi informatiche. Non una parola di Casa e Pizzarotti di fronte a questa notizia. Un’amministrazione seria avrebbe preso atto di aver fallito e si sarebbe dimessa immediatamente. Invece loro continuano a andare in giro facendo finta di niente e continuando a dire che va tutto bene. Come può essere tutto a posto se i furti sono triplicati, le violenze sessuali aumentate del 50% e lo spaccio aumentato del 89%? I dati dicono che la criminalità ha avuto un escalation negli ultimi anni, quindi in quelli della loro amministrazione, trasformando una città che era tra le più sicure e tranquilla in Italia in una dove i cittadini hanno paura a uscire la sera. Se non avessero smantellato per motivi ideologici tutte le iniziative messe in campo dalle precedenti amministrazioni di centrodestra oggi non saremmo a questo punto.

Fidenza, Gambarini (FI): “Area ex ospedale, una ferita aperta nel cuore della città!

FIDENZA, 30 gen. – “L’area dell’ex ospedale di via Borghesi continua, purtroppo, a rimanere una ferita aperta nel cuore di Fidenza, in una zona che rappresenta l’ingresso del centro storico”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “Lo spettacolo che si presenta agli occhi di chi passa è davvero indecoroso: rifiuti abbandonati qua e là tra erbacce e macerie delle demolizione in quello che una volta era il giardino dell’ospedale, struttura e spazi lasciati totalmente a se stessi e marciapiedi del lato via Berenini in condizioni pietose – evidenzia – . A fare da corollario la rotatoria tra le vie Carducci, Borghesi, Berenini e Martiri della Libertà da anni fatta di jersey. Sono passati ormai diversi mesi da quando il progetto di riqualificazione è stato approvato dal Consiglio comunale ma nessuna notizia si ha sull’avvio dei lavori. Sappiamo che l’area è di proprietà privata ma davvero l’amministrazione comunale vuole che rimanga nel degrado senza muovere un dito? Riteniamo che sia necessario trovare le risorse per farsi carico della sistemazione e messa in sicurezza della rotonda, teatro spesso di incidenti, e dei marciapiedi. Inoltre, l’amministrazione deve fare in modo che la proprietà garantisca pulizia e decoro dell’area che col passare del tempo rischia di diventare una sorta di discarica. Se necessario, si riveda la convenzione stipulata con il privato. Forse se l’amministrazione Massari avesse portato avanti il progetto di realizzare nell’area del vecchio ospedale la Casa della Salute ora l’area risulterebbe totalmente riqualificata”.

Borgotaro, Gambarini e Rolandi (FI): “Riaprire il punto nascite”

Borgotaro, Gambarini e Rolandi (FI): “Riaprire il punto nascite”

BORGOTARO, 27 gen. – “Usare sanità e salute a scopi elettorali è davvero squallido. E, purtroppo, dobbiamo prendere atto che è quello che sta facendo il presidente della Regione Bonaccini”. Lo scrivono in una nota Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia, e Federico Rolandi, consigliere comunale a Borgotaro. “Bonaccini, insieme ai precedenti Governi di sinistra, ha deciso che i punti nascite montani della nostra Regione, tra cui, quindi, quello di Borgotaro dovevano chiudere – proseguono Gambarini e Rolandi -. Ora ne chiede la riapertura e scarica le colpe su altri. Se vuole cercare colpevoli dei disagi creati ai cittadini di Borgotaro e di tutta la montagna parmense gli basta guardarsi allo specchio.  Quindi, ci aspettiamo che quanto meno dica chiaramente di aver sbagliato a chiudere i punti nascite altrimenti la sua sembrerà soltanto una mossa elettorale per cercare di riconquistare i voti di quella montagna da lui sempre trascurata. Noi, invece, non abbiamo mai cambiato idea e ci siamo sempre battuti per la riapertura del punto nascite di Borgotaro e ci auguriamo sinceramente che si passi dalle parole ai fatti. Il ministro Grillo e il presidente Bonaccini, senza perdere altro tempo, a litigare riaprano il punto nascite di Borgotaro e scrivano la parole fine ai disagi che le future mamme della montagna stanno vivendo per colpa del Pd emiliano. Caro Bonaccini, le donne della montagna non sono cittadine di serie B ma pagano le tasse come tutti gli altri e meritano di avere gli stessi servizi”.  

Fidenza, Gambarini (FI): “Più sicurezza e più pulizia in centro: ecco alcune proposte”

FIDENZA, 22 gen. – “Il centro storico di Fidenza, con le sue piazze, le sue strade e i suoi vicoli più nascosti, racconta la storia della nostra città. Dovrebbe essere valorizzato e curato nella sua interezza invece alcune zone sono abbandonate a se stesse. Mi riferisco soprattutto a due problematiche: la sicurezza e il decoro urbano”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “Si tratta di temi ben noti a chi in queste zone ci vive – prosegue Gambarini – . Della sicurezza in centro abbiamo parlato tante volte ma, purtroppo, nonostante qualche parola al vento del sindaco, la situazione non è cambiata e continuiamo a ricevere le lamentele dei cittadini. Rimaniamo convinti che sia necessario una maggiore presenza della Polizia municipale non solo nella vie principali, ma anche nei vicoli in modo da assicurare una copertura totale del territorio. A tal proposito ritengo necessario reperire risorse da destinare al turno notturno della polizia municipale e ripristinare la figura del vigile di quartiere in modo che ogni quartiere di Fidenza abbia persone di riferimento. Questo insieme ad un miglioramento dell’illuminazione e della videosorveglianza come deterrente agli atti vandalici. Anche sul decoro urbano abbiamo insistito più volte, dato che pare che sindaco e assessori mai si siano accorti che Fidenza necessita di essere più pulita. Oltre al ben noto problema dei parchi da risolvere al più presto, pensiamo sia necessario evitare lo spettacolo di bottiglie vuote e altri rifiuti lasciati qua e là agli angoli delle strade. Riteniamo quindi sia prioritario migliorare il servizio di pulizia delle strade, anche attraverso piccoli accorgimenti. Come, ad esempio, aumentare il numero di cestini per la spazzatura lungo le strade e prevedendo sanzioni più severe per chi sporca e bivacca”.

Parma, Gambarini (FI): “La riqualificazione del Palazzo ducale? Un progetto del centrodestra”

Parma, Gambarini (FI): “La riqualificazione del Palazzo ducale? Un progetto del centrodestra”

PARMA, 19 feb. – “Le buone idee e i buoni progetti non hanno colore politico e resistono al tempo. Notiamo con piacere che l’amministrazione Pizzarotti ha deciso di portare avanti il progetto di ristrutturazione del Palazzo Ducale, un’idea delle precedenti amministrazioni di centrodestra”. Così Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia, commenta le recenti dichiarazioni dell’assessore Michele Alinovi. “Dopo 6 anni – prosegue Gambarini – finalmente questo importante progetto, di grande valore culturale, è stato tirato fuori dai cassetti da Pizzarotti e Alinovi. E’ bene ricordare loro che se l’Efsa è a Parma è soltanto grazie all’amministrazione di centrodestra e al Governo presieduto da Silvio Berlusconi. All’epoca il Governo italiano decise che, dopo gli opportuni restauri, l’Efsa avrebbe avuto la propria sede di rappresentanza all’interno del Palazzo ducale. Niente di nuovo quindi da parte di Pizzarotti e Alinovi: la ristrutturazione del Palazzo ducuale è un’idea di chi li ha preceduti. Ci si impegnò, inoltre, anche ad aprire un ingresso del Parco ducale su viale Piacenza per mettere in collegamento diretto la sede operativa con la sede di rappresentanza dell’Efsa. Anche di questo intervento Alinovi cerca oggi di intestarsi la titolarità, dopo aver tenuto queste idee ferme nel cassetto per anni. Siamo felici che, finalmente, il progetto di ristrutturare il Palazzo ducale venga portato avanti. Certo, si poteva partire prima senza ritrovarsi ora a fare le corse contro il tempo per arrivare pronti a Parma2020. Invitiamo, inoltre, l’amministrazione a darsi da fare seriamente per rilanciare l’aeroporto e per far arrivare a Parma i treni ad alta velocità in modo rendere Parma comodamente raggiungibile per i turisti e per chi viaggia per lavoro. Le ultime notizie, purtroppo, non fanno ben sperare e fanno temere per una Parma sempre più città satellite di Bologna, come nei disegni bolognacentrici del Pd regionale a cui guarda Pizzarotti”.

Sanità, Gambarini (FI): “Lavorare ed investire per ridurre le liste e i tempi d’attesa”

Sanità, Gambarini (FI): “Lavorare ed investire per ridurre le liste e i tempi d’attesa”

FIDENZA, 16 gen. – “Lavorare ed investire per ridurre le liste e i tempi d’attesa”. Ne sottolinea la necessità Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, all’indomani della seduta consiliare monotematica dedicata alla sanità. “Ieri, in occasione del Consiglio comunale dedicato alla sanità, abbiamo portato all’attenzione della dirigenza della Azienda Usl, che ringraziamo per la presenza, le segnalazioni che ogni giorni riceviamo dai fidentini – prosegue Gambarini – . Siamo soddisfatti degli investimenti fatti in tecnologia e nell’edilizia, ma è necessario guardare al di là dei dati e della burocrazia. Dobbiamo guardare alla quotidianità che ognuno di noi vive. Non è possibile aspettare mesi o addirittura anni per una visita specialistica o un intervento come non è possibile aspettare ore al Pronto Soccorso. Ieri lo abbiamo fatto presente e ci è stato risposto con codici, categorie e percentuali. E’ una risposta sbagliata. E’ come dire ad un cittadino: “la tua visita non è abbastanza importante, puoi aspettare”. Vi sembra normale che un fidentino venga dirottato a Borgotaro o a Langhirano per un’indagine strumentale? Noi pensiamo non lo sia. La risposta giusta è investire in nuovi medici e nuovi infermieri all’ospedale di Vaio e nei vari presidi sanitari del distretto. Registriamo peraltro un diffuso malessere fra gli operatori del reparto di chirurgia per ipotesi organizzative e dirigenziali calate dall’alto con accordi al ribasso La Regione ha la possibilità di investire e assumere, quindi lo faccia senza aspettare. Più personale vorrebbe dire anche condizioni di lavoro migliori per medici e infermieri che ogni giorni fanno fronte a mille difficoltà. A loro un grande grazie. Registriamo, infine, che il sindaco ha cambiato idea sulla Casa della Salute e ora la pensa come noi sul fatto di realizzarla. Tira vento di campagna elettorale?”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi