Fidenza ha bisogno di una vera casa della salute

“Fidenza ha bisogno di una vera casa della salute”. Lo hanno ribadito il candidato sindaco civico del centrodestra Andrea Scarabelli insieme alla capogruppo di Forza Italia Francesca Gambarini e ad alcuni esponenti di Forza Italia e della lista civica Scarabelli Sindaco. “In questi 5 anni di Consiglio comunale ci siamo battuti per fare in modo che Fidenza finalmente avesse una vera Casa della salute. La Casa della Salute deve essere un punto di riferimento per i cittadini che in questa struttura devono trovare un punto di accesso ai servizi sociali e sanitari – ha spiegato la Gambarini a nome di Forza Italia – . Per 5 anni ci è stato detto che a Fidenza non serviva la Casa della Salute. La verità è che Massari aveva deciso di aspettare le elezioni. Così in fretta e furia ha affittato un edificio privato per trasferirci pochissimi medici di base e il punto prelievi. La fretta, però, è una cattiva consigliera e Massari non si è accorto di aver affittato a decine di migliaia di euro all’anno una struttura che si trova a ridosso di una curva e con pochissimi posti auto a disposizione. Ecco, ancora una volta si rischia di creare un disagio all’utenza. Questa non è una Casa della Salute: si è voluto di nuovo prendere in giro la città facendo trasferire pochissimi medici e spostando il Cup e il punto prelievi. Fidenza ha invece bisogno di una struttura che, senza dover uscire dal centro urbano, dia ai fidentini la possibilità di essere curati, alleggerendo e migliorando contemporaneamente il lavoro dell’ospedale di Vaio”. “Noi pensiamo ad una vera Casa della Salute – ha aggiunto Scarabelli – . Pensiamo ad un struttura dove si integrino sociale e sanitario e dove sia possibile sottoporsi anche a visite specialistiche e accedere ai servizi sociali. E, perchè no, a una struttura dove ricavare uno spazio per la creazioni di alcuni posti di casa protetta e riportare a Fidenza gli anziani ricoverati fuori Comune. La Casa della Salute inoltre deve sorgere in una struttura pubblica e facilmente accessibile”. 

Presentata la coalizione per Andrea Scarabelli sindaco

Uniti per Fidenza. Stamattina in piazza Ponzi, all’ombra degli ecomostri simbolo del malgoverno della sinistra a Fidenza, la coalizione guidata dal candidato sindaco Andrea Scarabelli si è presentata ufficialmente alla città. Fanno parte della coalizione la lista civica Uniti per Fidenza – Scarabelli sindaco, che riunisce Rete Civica e Svolta Civica, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Davanti a un numeroso ed attento pubblico Scarabelli, insieme a Domenico Muollo (Fdi), Francesca Gambarini (FI) e Samantha Parri (Lega) hanno illustrato le idee alla base della coalizione. Presenti, tra gli altri, anche Simona Ferrari (Svolta Civica) e Luca Pollastri (Rete civica).

LE DICHIARAZIONI

Andrea Scarabelli (candidato sindaco e lista civica Uniti per Fidenza)Noi vogliamo impegnarci per una nuova visione di Fidenza perché la nostra città possa essere un luogo vivo e sicuro per le nostre famiglie e i nostri giovani.  Abbiamo voluto trovarci stamattina in questa piazza per presentare la nostra coalizione perché è il simbolo del degrado raggiunto dopo anni di amministrazione di centro sinistra. Noi vogliamo promettere concretezza e serietà. Non vogliamo candidare Fidenza alle Olimpiadi del 2030 ma vogliamo concretezza. Vogliamo costruire un sistema di welfare che consenta di far ritornare a Fidenza gli anziani ricoverati fuori Comune, vogliamo mettere in sicurezza piste ciclabili e marciapiedi e ridisegnare la viabilità per fare in modo che ci possa spostare tranquillamente in bici per la città. Non promettiamo la luna ma semplicemente ci impegneremo a creare le condizioni per una città migliore. Non abbiamo la soluzione in tasca e perciò coinvolgeremo tutte le realtà fidentine per arrivare ad un obiettivo comune nella massima trasparenza perchè tutti devo sapere come vengono usati i soldi pubblici

Domenica Muollo (FdI) Uno dei punti cardine del nostro programma è l’attenzione alla famiglia. Le famiglie sono il cuore della comunità e dobbiamo sostenerle ed accompagnarle, facilitando l’ingresso ai servizi e rimodulando le tariffe. La nostre attenzione sarà sia verso le giovani coppie, sia verso le famiglie con figli o con anziani e disabili a carico. Vogliamo creare un fisco a misura di famiglia e un Comune amico.

Francesca Gambarini (FI) Abbiamo scelto questa piazza perchè rappresenta il malgoverno della sinistra a Fidenza. Siamo sotto le due torri (di cui una fallita) per le quali ci hanno indebitato per 40 anni e in uno spazio che la sera diventa un piccolo Bronx. A pochi passi da noi, la piazza della Stazione, enorme ed inutilizzata. Aver realizzato questo scempio significa considerare la città cosa propria. E’ questo che ha fatto la sinistra e a questo noi diciamo no. Rivedere la viabilità, a partire proprio da piazza Repubblica e dal tunnel di via Mascagni utile solo ad alcuni, sarà il nostro primo impegno. Forza Italia si batte da sempre contro il sistema e continuerà a farlo con un gruppo fatto da tanti volti nuovi di persone competenti guidate da una persona libera come Andrea Scarabelli.

Samantha Parri (Lega)Questa piazzetta è l’emblema di come Fidenza non sia più sicura. Nessuno di noi si sentirebbe tranquillo a passare di qui la sera. Ci impegneremo per cambiare tutto questo. Miglioreremo l’organizzazione della polizia locale in modo che si concentrino sul controllo del territorio h24, anche grazie alle nuove tecnologie e a telecamere funzionanti e presidiate 24 ore su 24. Una Fidenza sicura è una Fidenza in cui tutti vivono meglio.   

Ospedale di Vaio, Gambarini (FI): “Si nascondono i problemi dietro i tagli di nastri”

Ospedale di Vaio, Gambarini (FI): “Si nascondono i problemi dietro i tagli di nastri”

FIDENZA, 22 mar. – “All’Ospedale di Vaio si continuano a tagliare nastri e inaugurare cose ancora prima che la nuova ala sia terminata. Sappiamo bene tutti che si è in ritardo di mesi e mesi sulla tabella di marcia per il crac di una nota coop rossa a cui erano stati affidati i lavori. Ma, si sa, per il sindaco Massari in cerca di riconferma l’importante è l’apparenza”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale. “Non importa che, a fianco di tanti servizi che funzionano, ci siano tante cose che non vanno – prosegue Gambarini – . Non importa che per accedere alla palestra, di cui si è tagliato il nastro ieri, le attese arrivino in tanti casi a quasi un anno. Attese che si ripetono anche quando è necessario prenotare visite specialistiche o per gli interventi programmati. Si parla di mesi o anni. Da tempo segnaliamo questi problemi e ogni volta ci viene risposto con percentuali e numeri. In parole povere, è come se si dicesse a un cittadino che può aspettare perchè il suo problema non è urgente secondo gli standard dell’Azienda. La burocrazia vince su tutto il resto. Ed è questo che va cambiato: meno burocrazia e più concretezza per risolvere i problemi dei cittadini. E’ inutile nascondere dietro il taglio di un nastro le difficoltà. Le difficoltà ci sono e non si cancellano certo svendendo il reparto di Chirurgia all’Azienda ospedaliero universitaria di Parma, operazione che ci risulta preoccupare anche lo stesso personale sanitario del reparto”.

Fidenza, Gambarini e Comerci (Forza Italia): “Non si eliminino i posti auto davanti al cimitero”


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Giuseppe Comerci e Francesca Gambarini

FIDENZA, 23 mar. – “Una pista ciclabile che attraversa dei posti auto? E per di più davanti al cimitero? Sembra uno scherzo di cattivo gusto ma non è così. E’ quello che sta accadendo davanti al cimitero dove la pista ciclabile/marciapiede che si sta costruendo taglia in due i posti auto davanti al cimitero”. A sollevare il tema sono i consiglieri comunali di Forza Italia Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci. “Il risultato temiamo sarà l’eliminazione dei posti auto davanti al camposanto, con tutti i conseguenti disagi per tutti gli anziani che ogni giorno vanno a trovare i propri cari che non potranno più fermarsi nei pressi dell’entrata – proseguono i due – . E che dire del danno che probabilmente subiranno le due fioriste? Altro aspetto che ci preoccupa è il fatto che non si vedano (ad oggi) nè scivoli per consentire il passaggio delle carrozzine, nè interruzioni del cordolo per agevolare l’entrata dei mezzi delle pompe funebri. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di tornare sui propri passi e rivedere il progetto e, quanto meno, non eliminare i posti auto davanti al cimitero. E’ inutile continuare ad aprire cantieri e tagliare nastri se il risultato è creare nuovi disagi ai fidentini. La ricerca del consenso a tutti i costi e la politica dei like e dell’apparenza a volte possono avere effetti collaterali e questo è uno dei casi”.

Casa dalla Salute, Gambarini (FI): “Da Massari una struttura vuota. L’ennesima presa in giro a questa città”

Casa dalla Salute, Gambarini (FI): “Da Massari una struttura vuota. L’ennesima presa in giro a questa città”
FIDENZA, 19 mar. – “La fretta, si sa, spesso è una cattiva consigliera. Nel caso della Casa della Salute di Fidenza è proprio così che è successo. Per la fretta di avere un ulteriore nastro da tagliare il sindaco Massari in cerca di riconferma ha fatto tutto di corsa, nonostante abbia avuto 5 anni di tempo e nonostante ci fosse un progetto già pronto per realizzare una vera Casa della Salute a Fidenza”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “Per farla breve – prosegue la Gambarini – , Massari ha deciso di pagare un alto canone di affitto ad un privato per avere qualche stanza dove far trasferire alcuni medici e spostare il cup. Non è certo questo quello che noi e la Regione intendiamo come Casa della Salute, un luogo che dovrebbe avere al suo interno ambulatori specialistici e servizi socio sanitari. La Casa della Salute di Massari non è nient’altro che costoso fumo negli occhi ai cittadini. Questa è l’ennesima presa in giro di questo sindaco al Consiglio comunale e alla città: un bel pacchetto ma se scartato si scopre che la scatola è vuota Sarebbe poi curioso sapere con quale criterio Massari ha scelto la struttura da chiamare Casa della Salute. A noi sembra che come al solito le scelte siano state guidate dal libero arbitrio di qualcuno. Ci auguriamo che presto questo modo di fare possa cambiare: con Andrea Scarabelli e i nostri alleati stiamo già lavorando ad un progetto per dare a Fidenza una vera Casa della Salute nel centro urbano”.

Tempio della cremazione, Gambarini (FI): “Gran parte dei fidentini contrari all’opera”

Tempio della cremazione, Gambarini (FI): “Gran parte dei fidentini contrari all’opera”
FIDENZA, 14 MAR. – “Ecco il regalo di fine mandato ai fidentini da parte del sindaco Massari: il tempio per la cremazione. E’ apparsa, infatti, all’albo pretorio del Comune la determinazione, a firma del dirigente unico, con la quale si dispone l’aggiudicazione definitiva dell’appalto. Nonostante i consiglieri del Pd – il partito di Massari – abbiano cercato di far credere alla città che il tempio della cremazione sia fondamentale e necessario, noi e la gran parte dei fidentini continuiamo ad essere scettici sulla faccenda”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “Quello che deve essere chiaro a tutti è che il tempio della cremazione (che nient’altro è che un forno crematorio) sorgerà a fianco del cimitero urbano, vale a dire a poche centinaia di metri da una scuola, dalla stazione e dal centro storico – prosegue – . Non ci pare una posizione adeguata, tant’è che a Parma il forno si trova a Valera, non alla Villetta. Ci chiediamo poi quante salme debbano essere cremate per rendere la gestione dell’impianto sostenibile e soprattutto vorremmo chiarimenti sull’impatto ambientale e sulle emissione che questa struttura produrrà. Gli elementi da chiarire secondo noi sono molti e da tempo chiediamo risposte, mai ricevute. Il tempio della cremazione non ci pare certo una priorità per la città che avrebbe tanti altri bisogna ma, come sempre, il libero arbitrio di uno decide per tutti i 27 mila fidentini. Questa modalità di amministrazione non ci appartiene e faremo di tutto per riuscire a cambiare le cose”.

Commercio, Gambarini (Forza Italia): “Non lasciamoci sfuggire alcuna opportunità di finanziamenti”

Commercio, Gambarini (Forza Italia): “Non lasciamoci sfuggire alcuna opportunità di finanziamenti”

FIDENZA, 6 mar. – “La Regione Emilia Romagna ogni anno mette a bando finanziamenti per progetti relativi al commercio nelle sue varie sfaccettature. Il Comune di Fidenza per il 2018 ha pensato bene di non partecipare al bando della scorsa estate per il finanziamento di progetti di promozione e marketing del territorio e di valorizzazione aree commerciali e mercatali. Il motivo? Aveva già partecipato gli anni scorsi! Ce lo hanno detto in Consiglio comunale”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, all’indomani del Consigli comunale. “Questo episodio – prosegue Gambarini – è significativo del modo in cui l’amministrazione si rapporta con i commercianti, vale a dire con supponenza ed arroganza. Perchè lasciarsi sfuggire l’opportunità di ricevere un ulteriore finanziamento? La scelta dell’assessore Amigoni è davvero priva di qualsiasi senso, come a dire che un ulteriore finanziamento non sarebbe servito. Probabilmente è talmente “smart” da non aver mai messo piede in un negozio di Fidenza e non ha quindi la minima idea della situazione del commercio in città. Noi vorremmo cambiare totalmente questo modo di fare: non lasceremo indietro nemmeno un’opportunità di finanziamento. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che anche l’Unione Europea mette a disposizione fondi di vario tipo. Lavorando in sinergia con associazioni di categoria e imprese si possono elaborare progetti di ampio respiro da presentare alla commissione europea”.

Fidenza, tunnel di via Mascagni. Gambarini (FI): “Perchè non si sono volute valutare posizioni alternative?”

Fidenza, tunnel di via Mascagni. Gambarini (FI): “Perchè non si sono volute valutare posizioni alternative?”
FIDENZA, 24 feb. – “Il sindaco Massari ha voluto piantare un’altra bandierina, quella del tunnel di via Mascagni. Una bandierina che rappresenta un altro tassello nel percorso di restaurazione portato avanti da Massari. Si torna indietro nel tempo e si riprende un progetto di 20 anni fa, con tutti i limiti che può avere oggi qualcosa pensato 20 anni fa”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “Da 20 anni – prosegue – la nostra domanda rimane senza risposta: perchè proprio lì? Perchè, nonostante la disponibilità di Rfi, mai è stata valutata la possibilità di realizzare il tunnel nella zona del Foro Boario? Non vorremmo che la vera ragione risiedesse in ciò che accadrà nei terreni di via Croce Rossa, dove sbucherà il tunnel e dove vedremo rapidamente spuntare costruzione. Interessante sarebbe sapere di chi sono quei terreni… Detto ciò, il tunnel in via Mascagni significa portare il traffico vicino al Duomo in una via che, così come è ora, non appare certo adatta a sopportare tanto traffico. Anche per questo motivo ci è sempre sembrato più adatto un’altra localizzazione, sfruttando vie che già oggi sono interessate dal passaggio di automobili. Ormai, però, la frittata è fatta e un’altra opera frutto della megalomania della sinistra vecchio stampo segnerà Fidenza.

Gambarini (FI): “In campagna elettorale Massari non bada a spese”

Gambarini (FI): “In campagna elettorale Massari non bada a spese”
FIDENZA, 23 feb. – “Incredibile ma vero! Nel 2017 e negli anni precedenti il sindaco Massari respinse qualsiasi nostra proposta di realizzare la Casa della Salute. Ogni scusa era buona per tergiversare. A distanza di due anni, il nostro Massari cosa fa? Affitta un edificio in via Mazzini per la Casa della Salute. L’avvicinarsi della campagna elettorale gli avrà fatto cambiare idea e si sarà reso conto che un servizio come la Casa della Salute in una città come Fidenza è utile. Ci chiediamo tra l’altro come si sia arrivati a scegliere proprio quell’edificio. È stata seguita una procedura o é stata una scelta dettata dal libero arbitrio di qualcuno? Quel che è peggio però è che Massari a fine 2018 ha affittato l’ex Inps di via Malpeli per due anni, pagando 90 mila euro annui per spostare lì gli uffici mentre palazzo Porcellini è interessato da lavori. Questo ci pare davvero un spreco senza alcuna giustificazione perchè si sarebbero potuti individuare altri spazi spendendo meno. Ma si sa quando si avvicinano le elezioni non si bada a spese…” Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale.

Fidenza, Gambarini (FI): “Troppo silenzio sul tempio della cremazione. Il sindaco informi la città”

FIDENZA, 14 feb. – “E’ passato ormai oltre un anno da quando l’amministrazione comunale, senza interpellare nessuno, ha deciso di spendere 300 mila euro per acquistare un terreno a fianco del cimitero urbano per costruire un tempio della cremazione. La procedura è andata avanti nel totale silenzio e non una parola è stata spesa del sindaco per aggiornare i cittadini sull’evoluzione di questo progetto”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. “Emblematico – prosegue Gambarini – è che per reperire documentazione sulla procedura d’appalto si debba visitare il sito del Comune di Salsomaggiore, in quanto sede della centrale unica di committenza che sta seguendo l’iter. Costava troppa fatica dedicare una sezione del sito del Comune di Fidenza alla procedura d’appalto del tempio della cremazione? A quanto pare il sindaco e il suo capo di gabinetto e addetto stampa personale ritengono più importante emanare comunicati in cui ci si autoelogia che comunicare ai cittadini notizie di pubblica utilità. D’altronde stiamo parlando di una decisione che non è andata giù a tanti fidentini e che aveva spaccato anche la stessa maggioranza di Massari. Ricordiamo bene tutti la forte contrarietà del presidente del Consiglio Amedeo Tosi, che voto contro questa operazione. Forza Italia e gli altri gruppi di opposizione si sono battuti fin dall’inizio contro questo progetto, di cui non vediamo l’utilità, data l’esistenza di un tempio della cremazione a Parma e in altre città vicine. Inoltre, verrebbe realizzato vicino ad una scuola e a poca distanza dal centro. Insomma, siamo di fronte alla solita decisione che danneggerà tanti e favorirà pochi”.

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