Carenza di aule al Berenini, Gambarini (FI): “Problema che non ci sarebbe se fosse stata presa in considerazione la nostra proposta di un polo scolastico nella zona sud di Fidenza”
FIDENZA, 27 giu. – “Quando si parla del futuro dei nostri ragazzi, dovrebbero essere evitate mistificazioni. Il sindaco Massari e la sua amministrazione, invece, negano l’evidenza anche se parliamo di scuola e di istruzione. Più e più volta famiglie e dirigenza dell’istituto Berenini hanno fatto presente all’amministrazione comunale la necessità di nuove aule. Invece ogni anno va trovata una soluzione d’emergenza, che sicuramente non fa bene alla didattica”. Con queste parole Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, torna sul tema della carenza di aule all’istituto Berenini. “Dal prossimo settembre il Berenini, una scuola per la quale l’utilizzo di laboratori è fondamentale, dovrà usare spazi all’esterno del proprio edificio – per la precisione al Cfp – con conseguente perdita di minuti preziosi e in più alcune classi dovranno essere ospitate dal D’Annunzio. Senza parlare del fatto che l’Ipsia, a quanto pare, andrà via da Fidenza, lasciando quindi libero l’ex Cfp. Fidenza perciò vedrà ridursi la sua offerta formativa nell’indifferenza di tutti. La questione è, però, più ampia: i dati dicono che ogni anno il Berenini cresce e quindi ogni anno servono spazi. E, non ci sembra, purtroppo che l’amministrazione abbia a cuore il problema. Perchè, insieme alla Provincia, non si è elaborato un progetto per chiedere un finanziamento per costruire una nuova ala? Spiace doverlo ancora una volta ripetere ma se, come da noi suggerito più e più volte, si fosse costruito il nuovo Solari vicino ora avremmo spazi adeguati per tutte le scuole. L’opportunità di creare un polo scolastico nella zona sud di Fidenza, in cui inserire oltre a Berenini e D’Annunzio anche Solari e Cfp, non è nemmeno mai stata presa in considerazione dalle amministrazioni di sinistra. Ma, si sa, per la sinistra fidentina era più importante il progetto delle torri. Fidenza, secondo polo scolastico provinciale e punto di riferimento anche per tanti Comuni del piacentino, non merita certo un trattamento del genere. Per i nostri ragazzi dobbiamo puntare all’eccellenza, non a tirare a campare con soluzioni raffazzonate”.