Nasce ufficialmente il partito politico Cambiamo!

Francesca Gambarini firma lo statuto di Cambiamo!

ROMA, 19 set. – “Ieri, a Roma, è nato ufficialmente il partito politico Cambiamo!, creato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Tra i fondatori del partito c’è anche Francesca Gambarini, una dei 30 firmatari dello statuto del partito. Gambarini è stata tra le prime ad aderire al progetto di Toti e si sta occupando della sua organizzazione nel Parmense, territorio dove si sono già registrate diverse adesioni al nuovo partito. “Cambiamo! punta a dare voce a tutti coloro che non si sentono più rappresentati dai tradizionali partiti e sognano un centrodestra nuovo in cui potersi rispecchiare – commenta – . Noi vogliamo parlare di crescita, di futuro, di meritocrazia e di sviluppo. E lo faremo con la concretezza di chi ogni giorno deve affrontare e risolvere problemi. Il gruppo fondatore è fatto da tanti amministratori locali che vivono a stretto contatto con la realtà e che sanno cosa vuol dire lavorare per il territorio. La nostra politica sarà tra la gente e per la gente, non al chiuso dei palazzi”. Gambarini si sta occupando dell’organizzazione di Cambiamo! nel parmense: “A breve nasceranno i circoli anche nel nostro territorio. Già tante persone che non si riconoscevano più nei tradizionali partiti hanno preso contatto con noi per lavorare al nostro progetto. Invito a contattarci chiunque voglia spendersi per cambiare in meglio la nostra Provincia e la nostra Regione. L’unico requisito è volersi mettere in gioco e impegnarsi in prima persona costruendo mattone dopo mattone una nuova casa per i cattolici e i liberali che vogliano che la nostra terra si libera dalla cappa di potere rosso che la soffoca”

Nasce a Fidenza (Pr) il gruppo consiliare “Cambiamo!”

Toti, Gambarini, Comerci

Nasce a Fidenza (Pr) il gruppo consiliare “Cambiamo!”

FIDENZA, 16 set. – “Cambiamo!” arriva nel Consiglio comunale di Fidenza, cittadina del Parmense. Ieri il consigliere Giuseppe Comerci ha annunciato che formerà il gruppo consiliare “Cambiamo!” all’interno del parlamentino fidentino. Comerci, insieme a Francesca Gambarini, è stato uno dei primi ad aderire nel Parmense al progetto politico del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “Mi sono ritrovato subito nelle idee di Giovanni Toti e nel suo modo di fare politica concreto che non guarda tanto ai simboli ma alle persone e alle cose da fare con una linea politica chiara – spiega Comerci – . Porteremo anche a Fidenza la concretezza del governatore della Liguria, continuando a lavorare con i cittadini e per i cittadini, senza più i limiti che ormai ci poneva il rimanere in un partito come Forza Italia”. “Con la nascita del gruppo consiliare “Cambiamo!” all’interno del Consiglio comunale di Fidenza, iniziamo a strutturarci sul territorio – commenta Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale del movimento – . A breve nasceranno i circoli su tutto il territorio provinciale. Diverse persone ci stanno contattando per partecipare a questo progetto e costruire insieme una nuova casa dei cattolici, dei liberali e dell’Italia che lavora e produce. Per quanto ci riguarda, il nostro lavoro per il territorio, che non si è mai fermato perchè a noi non interessano i simboli ma i fatti, ma, anzi, sta proseguendo con ancora più passione ed entusiasmo”.

L’Agenzia delle Entrate le studia tutte per mettere in difficoltà i cittadini che lavorano e producono.

L’Agenzia delle Entrate le studia tutte per mettere in difficoltà i cittadini che lavorano e producono.

L’ultima novità sono gli Isa, gli indici sintetici di affidabilità fiscale. Avrebbero dovuto sostituire gli studi di settore ma hanno addirittura peggiorato le cose. L’Agenzia delle Entrate continua a modificare i sistemi di calcolo di questi indici e a pochi giorni dalla scadenza per il pagamento delle tasse chi ha una partita IVA ancora non sa quanto deve pagare. Vi pare possibile? L’introduzione degli Isa va rimandata almeno fino a quando non sarà chiaro il loro funzionamento. Forse chi decide queste cose ai piani alti non ha mai avuto una partita Iva e mai ha emesso una fattura. L’Agenzia delle Entrate continua a vessare ed assillare i cittadini e chi la dirige nemmeno se ne rende conto!!!! Invitiamo questi signori a farsi da parte perché chi non ha mai vissuto nel mondo reale non può “giocare” così con il lavoro delle persone perbene che lavorano e producono pagando quelle tasse che vengono usate anche per pagare i loro stipendi.

Cosa sono gli indici Isa? https://www.ilsole24ore.com/art/isa-ultimi-chiarimenti-una-circolare–oggi-quesiti-forum-sole-ACgbb1i

Gambarini (Cambiamo!): “Cambiamo! oggi era in piazza per esprimere quel dissenso che non abbiamo potuto esprimere nelle urne”

Gambarini (Cambiamo!): “Cambiamo! oggi era in piazza per esprimere quel dissenso che non abbiamo potuto esprimere nelle urne”

PARMA, 9 set. – “L’Italia non ha bisogno di patti per le poltrone. L’Italia ha bisogno, invece, di un Governo che rispecchi la volontà espressa dagli elettori dalle urne. L’alleanza tra Pd e 5 Stelle, che per anni non hanno fatto altro che criticarsi aspramente e querelarsi, non è quello che gli italiani vogliono. Ne abbiamo avuto stamattina la dimostrazione: la piazza davanti a Montecitorio era strapiena di persone che, pacificamente e senza simboli di partito ma semplicemente con il tricolore si sono radunate per chiedere le elezioni e mostrare la loro contrarietà all’operazione di palazzo da cui è nato il Conte bis. Bene ha fatto Giovanni Toti a partecipare alla manifestazione insieme a Giorgia Meloni e Matteo Salvini”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo!, il movimento di Giovanni Toti. “Cambiamo! oggi era in piazza per esprimere quel dissenso che non abbiamo potuto esprimere nelle urne: l’altissima partecipazione è un altro segnale che Pd e 5 Stelle non sono il Governo che gli italiani vogliono – prosegue – . Speriamo non facciano troppi danni! il nostro Paese ha bisogno di crescita, sviluppo, lavoro meno tasse, meno burocrazia e più sicurezza: tutto questo non e possibile con il governo rossogiallo nato nel chiuso dei palazzi romani per la paura delle elezioni. Spiace per chi stamattina non ha partecipato alla manifestazione, è stata un’occasione persa. Stamattina si è anche dimostrato che un centrodestra nuovo e che va al di là degli steccati dei partiti è possibile. Lavoriamo per costruirlo anche in Emilia Romagna”.

Emilia Romagna, Gambarini (Cambiamo!): “Alternanza necessaria. Serve un governo regionale libero da ideologie”

Emilia Romagna, Gambarini (Cambiamo!): “Alternanza necessaria. Serve un governo regionale libero da ideologie” 

BOLOGNA, 6 set. – “Se non c’è alternanza le istituzioni deperiscono perché deperiscono le idee”. Il centrodestra lancia la sfida al governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini in occasione di un dibattito tenutosi ieri sera a Modena tra Bonaccini e il presidente della Regione Liguria e il leader di Cambiamo! Giovanni Toti. “È ora di cambiare l’Emilia Romagna – afferma senza mezzi termini la parmense Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo!”. Bonaccini mistifica la realtà e racconta cose che non esistono. Parla di immigrazione controllata senza dire che l’Emilia Romagna è la Regione con il più alto tasso di immigrati. Basta uno sguardo alle periferie delle città emiliano romagnole. Secondo noi non è possibile che chiunque entri in Italia e in Emilia: i flussi vanno fermati. L’Emilia non può farsi carico di tutto e tutti. Bonaccini parla poi di terremoto e ricostruzione per poi essere costretto ad ammettere che ciò che è stato fatto è merito di cittadini e imprenditori che si sono rimboccati le maniche. Se avessero aspettato la Regione sarebbe tutto ancora fermo. Come infatti è successo da altre parti con i commissari piddini Errani e De Micheli. Dulcis in fundo parla di famiglia: con che coraggio ne parla dopo che nella Regione da lui governata si è scoperto che all’interno di enti pubblici c’era chi lucrava sui bambini. Un fatto gravissimo e il Governatore nemmeno ha voluto fare una commissione esterna ma ha lasciato che a fare le verifiche fosse il Pd, lo stesso partito che aveva invitato la dr.ssa Anghinolfi a parlare di affidi in Regione”. Gambarini conclude: “Bonaccini parla per slogan e cerca di imbarcare tutti nella sua coalizione contro il centrodestra. Ha paura di perdere e di veder crollare quel sistema di potere rosso costruito dalla sinistra. Noi proponiamo un progetto di governo che guarda al futuro, alle prossime generazioni e ai nostri figli, senza piegare all’ideologia l’azione politica e amministrativa della Regione. Ha detto bene il presidente Toti: dobbiamo essere lungimiranti e lavorare per lo sviluppo del territorio, non per portare a casa una manciata di voti in più”. 

Emilia Romagna, Gambarini (Cambiamo!): “Pd, 5 Stelle e Pizzarotti: l’alleanza delle poltrone”

Emilia Romagna, Gambarini (Cambiamo!): “Pd, 5 Stelle e Pizzarotti: l’alleanza delle poltrone”

PARMA, 2 set. – “Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Pizzarotti e chi più ne ha più ne metta. L’alleanza di estrema sinistra che sta prendendo forma per le elezioni regionali in Emilia Romagna sembra sempre più un’armata brancaleone. Mi pare più che evidente che una coalizione del genere sarebbe tenuta insieme soltanto dalla paura di perdere e dal desiderio di poltrone”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo!, il movimento di Giovanni Toti. “Il sindaco di Parma Pizzarotti, dopo aver annunciato l’alleanza del suo partito con il Pd, si è già detto pronto a candidarsi: a quanto pare allearsi anche con il suo ex partito non gli creerebbe alcun problema – prosegue Gambarini – . Anche perchè sono tenuti insieme dal comune obiettivo della poltrona. E così dopo essere stata senza sindaco in occasione della campagna elettorale per le Europee, Parma potrebbe essere dimenticata di nuovo con la campagna per le Regionali. Una campagna in cui Pizzarotti e il suo partito si preparano ad essere alleati di quel Pd che a Parma almeno formalmente fa parte dell’opposizione. Crediamo che Pizzarotti debba scegliere o fa il sindaco o si dimette e si dedica alle sue legittime ambizioni politiche. Ogni giorno che passa diventa più necessaria una coalizione di centrodestra che presenti ai cittadini un progetto chiaro di Governo per cambiare l’Emilia Romagna in alternativa ad una sinistra che sta imbarcando tutto e tutti per costruire un’alleanza contro il centrodestra”.

Gambarini e Comerci (Cambiamo!): “Più controlli sulle onlus”

Qualche giorno fa in Consiglio comunale il sindaco Massari aveva garantito che nessuna delle persone e delle associazioni coinvolte nell’inchiesta Angeli e Demoni aveva avuto rapporti con il Comune di Fidenza e il nostro distretto socio sanitario. A parte naturalmente Federica Anghinolfi scelta dal dirigente per una commissione per selezionare il responsabile dei servizi sociali per via della sua grande competenza. E già qui avremmo da ridire. Ora viene fuori che una delle onlus che collaborano con Fidenza e il suo distretto – la Madamadore – ha rapporti con Nadia Bolognini, moglie di Claudio Foti. Abbiamo inoltre appurato che la presidente di Madamadore siede nel direttivo della rivista Infanzia inascoltata con lo stesso Foti,che ne è direttore,e la stessa Bolognini Tutti coinvolti nell’inchiesta sugli affidi illeciti. Perché questo non è stato detto in Consiglio comunale? Perché si raccontano sempre le cose a metà? Chiediamo che il Comune, Asp e Ausl facciano verifiche approfondite sulle onlus con le quali collaborano e interrompono qualsiasi rapporto con quelle che hanno legami con Hansel e Gretel. Lo si faccia e subito.
Giuseppe Comerci Francesca Gambarini Comitato Cambiamo con Toti

Rissa a Parma, Gambarini (Cambiamo!): “Il cuore della città ridotto a campo di battaglia per bande di extracomunitari”

Rissa a Parma, Gambarini (Cambiamo!): “Il cuore della città ridotto a campo di battaglia per bande di extracomunitari”

PARMA, 20 ago. – “Il cuore di Parma, piazza Garibaldi, che diventa campo di battaglia per risse tra gruppi di extracomunitari. E’ così che è stata ridotta la città dal sindaco Pizzarotti e dal suo buonismo a tutti i costi e dalla sua continua corsa a farsi paladino dell’accoglienza per strappare un posto alla sinistra di Bonaccini”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo!, il movimento di Giovanni Toti. “E se a questo aggiungiamo le politiche di accoglienza a tutti i costi portate avanti dai precedenti governi Pd il quadro è completo – prosegue – . E che non ci vengano a dire che si tratta di percezioni o di episodi isolati perchè purtroppo da tempo il centro storico è teatro di episodi di criminalità. A Pizzarotti però non importa e continua la sua battaglia ideologica contro il decreto sicurezza, dimenticandosi che il suo lavoro è quello di amministrare la città e di fare in modo che i parmigiani vivano nel miglior modo possibile. Ma ormai senza dare risposte vere alla città e con una evidente incapacità di amministrare preferisce dedicarsi alle querele. Noi invece guardiamo al concreto e a come risolvere il problema e riteniamo che non si debba fare altro che arrestare i responsabili della rissa e assicurarsi che scontino la pena in carcere fino all’ultimo giorno. E se ci cittadini stranieri vanno rimpatriati subito.

Fidenza, Comerci e Gambarini (Cambiamo!): “Quale futuro per gli alloggi della proprietà indivisa Di Vittorio?”

Fidenza, Comerci e Gambarini (Cambiamo!): “Quale futuro per gli alloggi della proprietà indivisa Di Vittorio?”

FIDENZA, 19 feb. – “Dopo un lungo periodo di silenzio, arriva oggi un’altra brutta notizia dal fronte coop Di Vittorio. Stando al comunicato diffuso dal comitato dei soci Di Vittorio, Abi Coop ha ufficialmente rinunciato ad acquistare il patrimonio di alloggi della proprietà indivisa della fallita coop Di Vittorio”. Lo scrivono in una nota Giuseppe Comerci, consigliere comunale di “Cambiamo!”, e Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale del movimento di Giovanni Toti. “Il movimento cooperativo, quindi, al netto di tutte le belle parole, avrebbe di nuovo voltato le spalle ai soci assegnatori, che ora temono giustamente di vedere a rischio il diritto all’abitazione – proseguono – . Il passaggio della proprietà da una coop all’altra ci aveva sempre lasciato perplessi ma saremmo stati felici di vedere andare in porto l’acquisto. A questo punto, come già detto alcuni anni fa, riteniamo si debbano creare tutte le condizioni per agevolare l’acquisto degli alloggi a prezzi di favore da parte degli assegnatari. Un’altra soluzione, da valutare sul lungo periodo, sarebbe una modifica normativa in modo da consentire la gestione degli alloggi da parte di Acer. Ricordiamo bene che negli anni e nei mesi scorsi la sottoscritta insieme agli consiglieri di opposizione aveva più volta invitato a valutare queste soluzioni ma le nostre mozioni furono sempre bocciate dal sindaco e dal Pd. Ora purtroppo la situazione si fa più grave e riteniamo che il Comune debba mettere in campo tutte le azioni possibili per garantire il diritto all’abitazione agli assegnatari. In attesa che la magistratura porti a termini le indagini sul fallimento, non possiamo non ricordare i legami della Di Vittorio con la sinistra locale, ben sapendo che ci sono responsabilità politiche che vanno ricercate nella filiera Pci/Pds/Ds/Pd, dalla cui scuola vengono tutti gli amministratori delle fallite Di Vittorio e Polis”.

Francesca Gambarini nel comitato nazionale di “Cambiamo!”, il movimento di Giovanni Toti

Francesca Gambarini nel comitato nazionale di “Cambiamo!”, il movimento di Giovanni Toti
PARMA, 18 ago. – Comincia a prendere forma il movimento “Cambiamo!”, lanciato dal governatore della Liguria Giovanni Toti e attorno al quale si stanno radunando tante persone che vogliono un centrodestra moderno, pragmatico e con le idee chiare. Una delle prima ad aderire è stata Francesca Gambarini, da tempo vicina a Toti e che fa parte del comitato nazionale fondatore del movimento. La Gambarini, inoltre, si sta occupando dell’organizzazione di Cambiamo in provincia di Parma. “Sin dal primo giorno – commenta Francesca Gambarini – abbiamo iniziato a lavorare per creare un circolo sul nostro territorio. Già in tanti, sia tra i delusi da Forza Italia, sia tra chi non si sente rappresentato da nessuno degli attuali partiti, si sono avvicinati e mi hanno chiesto informazioni sul progetto. Cambiamo! sarà un movimento aperto senza rendite di posizione e che parlerà in modo chiaro e concreto, come sta facendo fin da subito Giovanni Toti. Per quanto mi riguarda, continuerò a lavorare per il territorio, come ho sempre fatto, e sarò a disposizione di tutti con rinnovamento entusiasmo. Più che le bandiere, sono importanti le persone e il nostro territorio ha bisogno di persone libere, capaci e preparate.”

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