Mozione: concessione di un visto umanitario ai profughi

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
A tutti i consiglieri comunali

Mozione : Per i profughi permesso umanitario temporaneo di libera circolazione in Europa, no all’accoglienza in strutture pubbliche, creazione di un fondo per i rimpatri

PREMESSO CHE
– L’afflusso di immigrati nel nostro Paese è senza precedenti e che la condizione incessante di emergenza dimostra una totale incapacità di gestione politica del fenomeno;

CONSIDERATO CHE
– Il Ministero dell’Interno, in accordo con le Prefetture, ha programmato per la Regione Emilia Romagna il trasferimento di migliaia di immigrati, molti dei quali senza alcun diritto d’asilo;
– La diplomazia internazionale e l’Unione Europea hanno il dovere di individuare ed applicare soluzioni e metodi di corresponsabilità;

TENUTO CONTO CHE
– Per coloro che ormai sono già stati accompagnati in Italia la legge nazionale impone l’accoglienza ma, così come è ora strutturata crea una situazione non sostenibile perché i tempi burocratici di accertamento e di riconoscimento sono troppo lunghi;
– Lo sforzo economico richiesto è incompatibile con la congiuntura economica e con le situazioni di disagio che molti cittadini italiani stanno vivendo;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A trasmettere alla Regione Emilia Romagna le seguenti richieste :
– Concessione ai profughi di un permesso umanitario per la libera circolazione in Europa, così che tutti gli Stati membri (e non solo l’Italia) debbano farsi carico dell’emergenza. Per il rilascio del documento non serve l’assenso dell’Unione europea; può essere concesso unilateralmente dal Governo italiano;

– Visto l’azzeramento del fondo rimpatri deciso dall’attuale Governo, si chiede predisposizione di adeguato fondo risorse europeo/statale;
– Diniego di impiego di strutture di enti comunali, provinciali o regionali per l’accoglienza. Riqualificarle invece per altri scopi inerenti le nostre comunità, in quanto la “questione profughi” va affrontata in modo coordinato e centralizzato a livello nazionale con l’impiego di strutture statali, che però non devono generare degrado e insicurezza nelle strutture che le ospitano
– Attivazione di lavori socialmente utili gratuiti per i profughi, in convenzione con i Comuni

Fidenza, 1 luglio 2015

Il gruppo consiliare di Forza Italia

#unannodiMassari: più tasse e meno sicurezza

Pubblico l’articolo di Annarita Cacciamani uscito sulla Gazzetta di Parma, dedicato alla nostra iniziativa #unannodiMassari

«L’amministrazione Massari ha deluso. In un anno non ha fatto nulla, se non aumentare le tasse». Ad un anno delle elezioni, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Identità e Valori sabato mattina hanno allestito un banchetto in piazza Garibaldi. Tema: «#unannodiMassari». Per l’occasione le consigliere comunali di Forza Italia Francesca Gambarini e Silvia Barbieri hanno tenuto una conferenza stampa insieme a Domenico Muollo (Fdi) e Lina Callegari (Identità Valori). «Massari è stato eletto con grandi aspettative e tante promesse. Penso sia evidente che non ne abbia mantenuta nemmeno una: le tasse sono aumentate, le tariffe anche. Aveva promesso più sicurezza e invece sono aumentati i furti e i vandalismi – ha dichiarato la Gambarini, sfidante di Massari al ballottaggio – . A distanza di un anno, i fidentini possono chiaramente vedere che le promesse del sindaco sono aria fritta. E’ la riproposizione di quello che è stato fatto fino al 2009 con la differenza che ora siamo in piena crisi economica. Fidenza avrebbe bisogno di una strategia per il futuro: manca un progetto di città». La coalizione di centrodestra in Consiglio comunale è rappresentata dal gruppo di Forza Italia,formato da Francesca Gambarini, Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri: «In questo anno, insieme anche alle altre opposizioni, abbiamo cercato di fare proposte di buon senso, come i voucher per i disoccupati o l’esenzione Tari per le nuove imprese. La maggioranza Pd, purtroppo, ha bocciato tutto a prescindere». Simile il giudizio di Callegari e Muollo. Per la prima: «Abbiamo sentito tanti slogan e tante promesse ma nessuna è stata mantenuta. Anzi, le tasse e le tariffe sono aumentate e non si capisce quale sia il progetto di città». Per il secondo: «Come il suo leader nazionale Renzi, Massari propina solo slogan che non trovano riscontro nella realtà».

INTERROGAZIONE: Fidenza, più sicurezza per il parco Rabaiotti

                                                                                                                 Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: Situazione sicurezza Parco Rabaiotti

Premesso che:

Il parco Rabaiotti è un parco bellissimo frequentato quotidianamente da famiglie, bambini, ragazzi che però purtroppo è da anni vittima del degrado.

Di notte è frequentato da ragazzini che indisturbati rovinano gli arredi, rompendoli, bruciandoli, disturbando la quiete pubblica fino alle prime ore del mattino.

I residenti del quartiere possono solo chiamare ogni notte i carabinieri che però purtroppo avendo a che fare con ragazzi per la maggior parte minorenni, non hanno strumenti per poter intervenire, anche perché non appena questi vedono arrivare le forze dell’ordine scappano.

I residenti del quartiere hanno più volte contattato gli uffici competenti del Comune, che prontamente sistemano i giochi, sostituiscono gli arredi, ma dopo poche settimane sono nuovamente rotti.

L’ultimo intervento di sostituzione degli arredi che erano stati spaccati e bruciati risale all’ottobre scorso, ora sono nuovamente rotti.

Considerato che:

Il parco Rabaiotti come tanti altri Parchi è un luogo prezioso per la comunità fidentina, luogo dove però purtroppo i residenti come le forze dell’ordine non hanno possibilità di intervenire in modo incisivo per debellare la moltitudine di atti vandalici soprattutto notturni.

Per questo chiediamo di verificare la possibilità di utilizzare un sistema di videosorveglianza per prevenirli e per garantire ai cittadini un maggiore controllo nel caso di episodi di microcriminalità. Si potrebbe pensare ad un sistema integrato di videosorveglianza per il controllo ed il monitoraggio territoriale come già moltissimi Comuni in Italia hanno adottato facendo riferimento alla normativa vigente che amplia i poteri e le competenze dei Sindaci in materia di intervento, prevenzione e contrasto per garantire la sicurezza sul territorio, relativamente alle situazioni urbane di degrado.

Le risorse necessarie potrebbero arrivare da bandi comunitari presso la Regione appositamente attivati dall’Unione Europea a sostegno di iniziative volte alla sicurezza dei cittadini e alla salvaguardia del patrimonio pubblico e del territorio

Interroga la Giunta comunale per sapere

Se è possibile e in quale modalità, adottare il prima possibile un sistema di video sorveglianza, soprattutto notturna, dei Parchi in questione.

Fidenza, 23 marzo 2015

Il gruppo consiliare Forza Italia

Parma, aumentare la presenza delle forza dell’ordine nei quartieri

Parma sta diventando sempre più pericolosa. Furti, rapine, spaccio di droga e aggressioni riempiono ogni giorno le cronache locali. I cittadini sono preoccupati e chiedono più sicurezza. Con la precedente amministrazione l’esercito contribuiva alla sicurezza di Parma. Il Pd aveva sempre criticato questa decisione, Pizzarotti non ha proseguito quell’esperienza ma, sulla Gazzetta, leggiamo che alcuni cittadini la rimpiangono. E’ ora che il sindaco a 5 stelle Pizzarotti si svegli e faccia qualcosa per tutelare i suoi cittadini. Smetta di giocare a fare il leader di partito e di litigare con il suo capo Grillo e pensi alla città. Gli ricordiamo però che fare tavoli non serve a niente, se non a sprecare tempo. Va assolutamente aumentata la presenza delle forze dell’ordine nelle zone più a rischio come il quartiere San Leonardo. Spiace anche constatare che non c’è stata la volontà di portare avanti la carta di Parma, che avrebbe dato ai sindaci più mezzi per curare la sicurezza della città. Invitiamo, quindi, il Governo a rivedere i tagli alla sicurezza. I cittadini hanno paura e i nostri governanti non eletti cosa fanno? Risparmiano sulle forze dell’ordine, dimostrando il loro distacco dal mondo reale.

Paolo Buzzi, consigliere comunale Forza Italia Parma
Francesca Gambarini, consigliere Forza Italia Unione Terre Verdiane
Nicolas Brigati, coordinatore provinciale Giovani Forza Italia

Le vittime delle foibe vivono nel nostro ricordo

Oggi  – dieci febbraio – si celebra il Giorno del ricordo. Si ricordano le vittime delle foibe e l’esodo delle popolazioni giuliano dalmate. Persone che sono state vittime della violenza ingiustificata di un criminale di guerra, fatto da sempre passare come un eroe: tito. Lo scrivo in minuscolo per evidenziare la bassezza di quell’uomo. Causò più di 5000 morti e l’esodo di 300 mila giuliano dalmati dall’Istria e dalla Dalmazia. Per quale motivo? Avevano una sola colpa: quella di essere italiani. Per anni, nel nostro Paese, una parte politica ha negato queste barbarie. Senza distinzione di colore politico, ritengo sia fondamentale ricordare e divulgare in modo tale che venga fatta giustizia per quelle migliaia d’italiani morti infoibati. Non sono morti perchè vivono ancora in noi.

 
Nicolas Brigati
Coordinatore provinciale Forza Italia Giovani

“Buoni lavoro” per disoccupati e cassaintegrati

La manutenzione della città doveva essere per l’amministrazione comunale una priorità. Per questo, proponiamo di coinvolgere i fidentini disoccupati o cassaintegrati nei lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti e di ricompensare il lavoro svolto con dei voucher.  Questo progetto era inserito nel nostro programma elettorale , ma penso possa trovare l’appoggio di tutte le forze politiche. A breve, depositeremo un ordine del giorno da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale. Si potrebbe unire l’attenzione alla manutenzione a quella per disoccupati e cassaintegrati. Sarebbe un bel segnale di attenzione della Giunta e dell’intero Consiglio comunale verso quei tanti fidentini in difficoltà a causa del lavoro. L’amministrazione comunale può convocare un tavolo con le delegazioni sindacali di zona per stilare un piano di coinvolgimento dei cittadini disoccupati ed in cassa integrazione, affinchè siano in prima persona coinvolti nei processi di assistenza ai servizi comunali, di manutenzione delle aree verdi, di presidio e controllo dei parchi. Il passo successivo dovrà essere la pubblicazione di un bando con l’indicazione dei requisiti necessari per poter poi formare una graduatoria da cui attingere. L’obiettivo è quello di coinvolgere la cittadinanza nel processo di mantenimento del pubblico decoro, fornendo nel contempo un’occasione di distrazione e svago dai problemi quotidiani a quelle persone che al momento si trovano a vivere la difficile situazione della mancanza di lavoro.

Gruppo consiliare Forza Italia Fidenza

Pantano non è credibile

Pubblichiamo l’intervento di Nicolas Brigati, coordinatore provinciale dei Giovani di Forza Italia.

Senza entusiasmo, occorre rispondere all’analisi del voto un tanto al kilo del coordinatore dei club Forza Silvio, Giuseppe Pantano. La sua tesi di una lista forte che avrebbe salvato le sorti di Forza Italia in questa tornata elettorale ha la stessa credibilità della tesi secondo cui il Titanic avrebbe evitato l’inevitabile naufragio cercando di toppare la falla della ciglia di 200mt col pollice di un neonato. Questo per giubilare l’analisi para scientifica alla Alberto Angela di Pantano. Ma Pantano va oltre e se la prende col metodo invasivo sulle decisioni di partito e di candidature evidenziandone l’imperio caduto dall’alto contro il radicamento di alternative che potevano venire dal basso. Insomma una prevaricazione che ha tranciato le santissime aspettative di chi, lui compreso evidentemente, dal basso, avrebbe frustato al voto le masse popolari. Peccato che il metodo potrebbe ricordare quello usato solo 2 anni addietro quando, in giunta a Fidenza, venne indicato come assessore proprio Pantano, nato, cresciuto e pasciuto a Parma, che era affine al territorio del Borgo come un marziano potrebbe esserlo sul pianeta terra e che, da buon “pramsano”, era convinto che la Corea fosse uno stato asiatico diviso al 37esimo parallelo e non uno storico quartiere di Fidenza. Ma evidentemente,  all’epoca andava bene anche questo metodo per il nuovo Pantano della politica di Forza Italia. Tutta questa commedia ricorda un episodio che riguarda il premio nobel Saramago.  Il poeta, invitato ad una interminabile cena di gala, vuoi per l’età, per le vivande, vuoi per le laute libagioni o per la scomoda posizione, sopraffatto dai gas intestinali, esplose un fragoroso peto. Nello sgomento generale il poeta, imperturbabile, si girò verso una anziana signora imbellettata ancora un po sconvolta e tranquillo ad alta voce disse: “signora, non si preoccupi,diremo a tutti che sono stato io!”

 Nicolas Brigati
Coordinatore provinciale Giovani di Forza Italia

Lina e Federico per cambiare davvero Fidenza

Federico Galvani – già capogruppo della lista Cantini in consiglio comunale – rientrato da una lunga esperienza lavorativa all’estero si rimette a disposizione delle città per riprendere il cammino interrotto. Lo fa rimarcando la sua distanza dalla vecchia esperienza e in continuità con ciò che ha rappresentato Lina Callegari con Identità e Valori.
Una disponibilità che per l’ex assessore alla cultura è la dimostrazione che vi è un desiderio di cambiamento che è stato tradito che può essere soddisfatto se le persone di buona volontà si mettono insieme per ottenerlo.
“Quando ho lavorato per costruire la lista Identità e Valori per Fidenza – afferma Lina Callegari – mi ha guidato un passaggio del Signore degli Anelli, quello in cui Frodo domanda al suo servitore Sam perché affrontare tanti pericoli e traversie, la risposta dell’umile servitore è: c’è del buono in questo mondo, padron Frodo: è giusto combattere per questo! Che poi il libro sia quello delle Due torri per noi è particolarmente evocativo” conclude Lina Callegari.
“Chi ha a cuore Fidenza – ha proseguito Federico Galvani – non può che considerare inopportuna l’esperienza della giunta uscente, il millantato cambiamento ha fatto male alla nostra città, lasciando dell’aria di rinnovamento neanche una traccia. Sono ancor più deluso considerando il ruolo che ebbi come capogruppo della lista Cantini; come gli addetti ai lavori sanno, la mia permanenza tra i banchi del consiglio comunale si concluse dopo che accettai un’esperienza di lavoro all’estero; ma quanto donai fino a quel momento in termini di spirito civico, impegno attivo e responsabilità… Tornato pochi mesi fa ho appurato a malincuore che alcune persone hanno disatteso le aspettative; molto di quello che era stato proposto è svanito, il  senso civico che doveva guidare l’amministrazione e creare un movimento che facesse eco e filtro tra e per la gente spazzato via da una abulia diffusa tra gli amministratori che hanno governato per inerzia fino ad oggi, trascinandosi il pensiero diffuso che il progetto è stato un fallimento; siamo oggi a dire che non è fallito il pensiero motore di cinque anni fa ma a fallire sono stati i suoi interpreti. Il civismo vincente 5 anni fa è stato frenato, insabbiato, evitato da chi lo ha proposto per governare fino ad oggi, ignaro che non lo ha fatto però morire.
Quanti condividono la delusione della speranza disattesa non possono che mettersi a disposizione per la possibilità che avremo il prossimo 25 maggio di abbandonare la zavorra composta da tutti quelli che millantano un aiuto vero per la propria città e riprenderci cura di Fidenza; di questo c’è bisogno. Se è vero che il tempo è amico della verità non si fatica ad identificare chi è stato coerente con gli elettori; chi crede fermamente in questo impegno ha dovuto dissentire in tutti i modi dall’azione politica di chi, sprecando una delle più belle occasioni, riconsegna una Fidenza vuota di progettualità ad ampio respiro”.
Parole forti, quelle dell’ex capogruppo Galvani, che danno il senso di un impegno reale e determinato per cambiare a Fidenza.

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