Brigati: “L’Unione Terre Verdiane? Un ente allo sbando!”

Dell’Unione Terre Verdiane ho sempre sentito parlare come di ente poco funzionale e allo sbando. Qualche giorno fa ho potuto toccare con mano quanto grave sia la situazione di questo ente, partecipando come consigliere neoeletto ad una seduta del Consiglio dell’Unione. La prima convocazione è andata deserta e siamo dovuti ritornare il giorno dopo. Nel corso del consiglio è emerso che la situazione di Unione Terre Verdiane è ormai irrecuperabile. Si voleva chiudere l’ente ma non si è riusciti e così si cerca una soluzione raffazzonata per salvare il salvabile. Insomma, un gran pasticcio che nemmeno i consiglieri del Pd volevano votare! Per quanto mi riguarda, ho preferito non partecipare al voto per non prendere parte ad una sceneggiata che rischia di andare a solo danno dei cittadini.

Voglio avvisare gli esponenti del Pd: a Busseto la musica è cambiata. Non faremo da stampella al sistema di potere della sinistra. Per noi vengono prima Busseto e i bussetani ed con questo spirito che lavoreremo per capire come uscire da questo pasticcio con una soluzione che non danneggi il nostro paese. Busseto è stata molto penalizzata dal rimanere in Terre verdiane, ritrovandosi per esempio con meno agenti di Polizia municipale di quanti gliene spetterebbero. Ora bisogna cambiare e mettere davanti gli interessi di Busseto a quelli dei partiti.
Nicolas Brigati
Capogruppo Cambiamo Musica Busseto

Trasporto scolastico, Forza Italia all’attacco

Il sindaco Massari aveva liquidato gli aumenti alle tariffe del trasporto scolastico paragonandole al costo di “una manciata di caffè”. Così facendo, aveva dimostrato ancora una volta di non avere nessun rispetto per cittadini (nemmeno per quelli che l’hanno votato). Il sindaco, prendendo così sottogamba il far pagare di più alle famiglie, dimostra di essere quanto mai staccato dalla realtà cittadina. In questi giorni, infatti, abbiamo ricevuto tantissime lamentele da parte delle famiglie venute a conoscenza delle nuove tariffe. La terza fascia Isee arriva a 12 mila euro l’anno, quindi tantissime sono le famiglie che superano il limite. Facendo qualche conto, le tariffe sono aumentate da 84 euro a trimestre a 99 euro a trimestre (una follia) e, per il secondo figlio, se prima lo sconto era del 50% ora, la riduzione è del 40%. Una famiglia con due figli che usano il pulmini va a pagare 99 euro in più rispetto all’anno precedente. Ecco, quindi, come userà gli 80 euro di Renzi, chi non dovrà restituirli. Chiediamo al nuovo assessore all’Istruzione se sia d’accordo con gli aumenti approvati prima del suo ingresso in giunta (e non votati dal precedente assessore) e di adoperarsi per fare in modo che l’amministrazione ritorni sui suoi passi, evitando alle famiglie questo ulteriore salasso.

 
Gruppo consiliare Forza Italia

Forza Italia: “Telecamere per tutelare bimbi e anziani”

«Sì alle telecamere per tutelare bambini anziani e disabili». Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio, e Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, lanciano anche a Fidenza e nella bassa la petizione (promossa proprio da Forza Italia Giovani) per l’installazione di telecamere di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e nelle strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio. «Sempre più spesso, ci troviamo costretti ad ascoltare notizie che ci raccontano di maltrattamenti sugli anziani nelle case famiglia e nella case di riposo e sui bambini negli asili. Diversi episodi sono accaduti anche nella nostra provincia, il più recente a Neviano – spiegano Gambarini e Brigati in occasione di una conferenza stampa in piazza Garibaldi – . Servono più controlli a sorprese e eseguiti in maniera più rigorosa, ma non basta. Installare telecamere di videosorveglianza in queste strutture è il deterrente migliore. A chi ci farà notare che si violerebbe la privacy, rispondiamo che tutelare e proteggere bambini, anziani e disabili ha la priorità su tutto il resto».

Il futuro centrodestra #costruiamolo

“Venerdi 12 e sabato 13 a Modena si svolgerà una due giorni di scuola
politica promossa dai giovani di Forza Italia Emilia Romagna. A questa
due giorni parteciperanno giornalisti, imprenditori e politici di
rilievo nazionale. Varie saranno le tematiche affrontate: dal rapporto
che l’Italia dovrebbe avere con l’Europa, alla gestione
dell’immigrazione. Si discuterà anche del sistema delle cooperative,
molto ben radicato nella nostra realtà. Interverranno giovani
amministratori provenienti da tutto lo stivale e soprattutto
dall’Emilia Romagna. Una delle relatrici sarà Francesca Gambarini,
capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. E’ atteso
anche un intervento telefonico del presidente Berlusconi. Per
organizzare la manifestazione, il nostro coordinamento di Parma si è
molto speso per dare un suo contributo. Vogliamo dimostrare che
un’alternativa al attuale sistema di governo anche a livello locale
c’è. Nella prossima importante tornata elettorale amministrativa
vogliamo presentare volti nuovi, prestati alla politica perchè la
prima politica la si fa vivendo, gente capace con voglia di mettersi
in gioco. Quest’anno è fondamentale per il nostro paese. Con le
prossime elezioni arriverà quasi sicuramente l’avviso di sfratto per
l’attuale governo, mai eletto dai cittadini, con la sicura bocciatura
al referendum per le riforme costituzionali. Questo governo dovrà
trarne le conseguenze e dimettersi per dare finalmente dopo cinque
anni di governi nominati parola al popolo sovrano. Il quale, siamo
certi, ha voglia di centrodestra unito”.
Scrive cosi in una nota il coordinatore provinciale dei giovani di
Forza italia Nicolas Brigati

Foibe, Brigati (FI): “Una via dedicata ai Martiri delle Foibe in ogni comune”

“Domani ricordiamo una delle pagine più buie della nostra storia.
Domani è il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe: migliaia di
istriani, fiumani e dalmati furono trucidati, infoibati. Uomini,
donne, bambini,con un unica colpa: quella di essere italiani. Per anni
questa vicenda è stata tenuta nascosta da una parte politica del
nostro Paese per paura di prendersi la propria responsabilità, visto
che da sempre sostenevano il blocco sovietico. Presto o tardi la
verità viene sempre a galla. Mi chiedo come possano esserci ancora
oggi negazionisti o revisionisti su ciò che accaduto. Purtroppo nel
nostro paese distinguiamo ancora morti di serie a e morti di serie b.
I morti sono tutti uguali. Spero vivamente si inizi a parlarne sempre
di più nelle scuole, perchè la realtà non va dimenticata. Non riesco a
concepire che nella nostra civile Parma ci sia ancora una via
intitolata al generale Tito, uno dei dittatori più sanguinari di tutta
la storia contemporanea. Chiedo al signor sindaco Pizzarotti di
rimuovere via Tito; chiedo venga dato il giusto rispetto a migliaia di
morti, senza colpe e che non hanno fatto nulla di male. Come Forza
Italia Giovani facciamo una proposta, visto che ci sono certi
argomenti che a parere nostro non dovrebbero essere di parte: perchè
nei comuni dove ancora non esiste, non si intitola una via o una
piazza, ai Martiri delle Foibe?”. Cosi scrive in una nota il
coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Parma Nicolas
Brigati.

Parma, Brigati (FI): “Dispiaciuti per il teatrino che la nostra città sta vivendo”

“Assistiamo con immenso dispiacere al teatrino che sta vivendo la
nostra amata città”. Inizia così la nota del coordinatore provinciale
di Forza Italia Giovani Nicolas Brigati. “Da un lato abbiamo la
maggioranza a 5 stelle che ultimamente continua a perdere pezzi.
Parlano di democrazia e partecipazione diretta ma chi non la pensa
come loro viene espulso. Da chi poi non si sa, visto che ormai è quasi
riconosciuto a livello nazionale il fatto che Pizzarotti rappresenta
solo ed esclusivamente se stesso e non il Movimento 5 Stelle. Il
Movimento è nato con le migliori aspettative per la nostra città e
tutto il Paese e ha portato al voto tanti astenuti. Di questo ne sono
stato felice perchè la partecipazione è il sale della democrazia, ma
penso che in questi tre anni di governo cittadino il sindaco ne abbia
perso il certificato,impegnato a trattare con il Pd (almeno con una
parte), disponibile ad accogliere i rifiuti da Reggio Emilia (quando
in campagna elettorale il suo capo Grillo diceva per aprire
l’inceneritore dovrete passare sul mio cadavere e quello di Federico).
Per non parlare dei cari amici del Pd, i quali fanno fuoco e fiamme
contro la gestione della città da parte del sindaco, mentre a Bologna
non fanno volare una mosca, quando la Regione si dimentica
quotidianamente le esigenze del nostro territorio. Sindaco, sei stato
eletto per cambiare le cose, ti abbiamo dato fiducia per tanto tempo.
ora datti una mossa e riprendi quel vento di cambiamento che ti ha
portato ad essere eletto. A noi importa il bene della nostra città e
la fine del tuo mandato si sta avvicinando. Pensa prima a Parma e ai
parmigiani”.

Forza Italia compie 22 anni

Sabato scorso, 22 gennaio, Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, ha partecipato ad una serata, organizzata, appunto, da Forza Italia Giovani, in un ristorante di Arcore per festeggiare i 22 anni della discesa in politica di Silvio Berlusconi. Ospite d’onore dell’iniziativa è stato proprio Berlusconi, che il 26 gennaio 1994 ha fondato Forza Italia. Hanno partecipato circa 200 ragazzi del movimento giovanile di Forza Italia. “Il presidente Berlusconi era in gran forma, molto carico in vista delle sfide che ci aspettano nei prossimi mesi. Ci ha parlato delle vicine elezioni amministrative, dicendoci che due sono le cose fondamentali per vincere: l’unità del centrodestra e il totale rinnovamento necessario in Forza Italia. Un test fondamentale sul governo saranno, infatti, le amministrative di primavera, nelle quali andranno al voto anche dieci comuni del parmense.- ha raccontato Brigati – . Inoltre, ci ha rivelato che secondo lui il referendum sulle riforme costituzionali non passerà. E’ stata una serata bellissima, che ci ha motivato molto nel proseguire la nostra attività politica”.

Brigati (FI): “L’Italia faccia rispettare le sue leggi”

Ci risiamo. Di nuovo una donna è stata uccisa dal suo compagno. Il che è già di per sè inaccettabile. Stavolta lo è ancora di più perchè il presunto assassino – il suo compagno di vita – era un immigrato clandestino, già espulso dall’Italia ma che era ancora qui. Ancora una volta le nostre istituzioni si sono fatte beffare e non sono riuscite a far rispettare la legge. E’ notizia di questi giorni che l’Unione Europea ha mandato una lettera di richiamo all’Italia perchè non abbiamo identificato nella maniera corretta 60 mila immigrati che ora vagano per l’Europa senza un metà e senza che nessuna autorità sappia dove essi si trovano. E’ davvero arrivato il momento di dire basta, dobbiamo iniziare a far rispettare sul serio le nostre leggi. E’ giusto farlo anche per tutti quegli stranieri che vivono qui da anni, sono integrati nella nostra società e ormai si sentono italiani.Come possiamo farlo? Possiamo farlo tutti noi semplici cittadini iniziando con il non dimenticare le nostre tradizioni. Noi come Forza Italia Giovani proponiamo di esporre un presepe in tutte le scuole perchè dalle nostre radici parte quella lotta al cambiamento culturale che dobbiamo intraprendere senza esitazione. Non dobbiamo avere paura di vivere le nostre tradizioni perchè sono certo che queste a chi è realmente integrato non creano alcun genere di fastidio. Nel caso qualcuno si senta infastidito c’è ne faremo una ragione, o molto meglio lui stesso se ne farà una ragione. Propongo al sindaco Pizzarotti  e al presidente della provincia Fritelli di esporre un presepe in tutti gli edifici comunali e provinciali sparsi per la città e la provincia. Ricordando le nostre radici e facendo rispettare le nostre leggi, possiamo invertire la tendenza: la discriminazione e la perdita di valori danneggia anche noi italiani, perchè l’Italia è di chi la ama. E, cosa più importante, facendo rispettare le leggi potremo – almeno spero – mettere un freno a brutali omicidi come quello di Alessia

Nicolas Brigati, coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Parma

Forza Italia: “L’asilo Quadrifoglio preveda un momento dedicato ai canti natalizi”

“Una mamma dell’asilo Quadrifoglio di Parma denuncia la mancanza quest’anno dei canti natalizi intonati dai bambini, sostituiti con uno spettacolo di un attore professionista, senza riferimenti al Natale. Se le cose effettivamente stanno così, si tratta, a nostro avviso, di un errore a cui la scuola potrebbe rimediare, prevedendo anche un momento in cui i bimbi eseguono i canti natalizi. Non è una questione religiosa, ma di tradizione: il Natale con i suoi canti e i suoi simboli fa parte della nostra storia. E’ una festa che insegna la pace e la fratellanza, valori che appartengono a tutti e che noi adulti dobbiamo trasmettere ai bambini. E, poi, perchè togliere ai bimbi un momento di gioia e divertimento?” Lo affermano Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, e Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, commentando la notizia pubblicata oggi dalla Gazzetta di Parma.

Fidenza, Forza Italia chiede chiarezza sull’aggressione a Roberto Frati

Forza Italia presenterà un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia e al ministro dell’Interno con l’obiettivo di fare chiarezza sulla brutale aggressione subita dal fidentino Roberto Frati. Lo annunciano Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, e Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani. “Roberto Frati, a cui auguriamo di rimettersi al più presto, è stato accoltellato dentro il garage di casa sua, da una persona che doveva essere agli arresti. Solo un anno fa era stato condannato a 3 anni di reclusione per rapina, ma stava scontando la pena in una comunità con il solo obbligo di dimora. Il 30 ottobre 2015 è stato di nuovo posto in stato di fermo ma il giorno dopo era già libero di andare in giro per Fidenza con un coltello in tasca. Perché? Fatti del genere non devono più ripetersi e va capito cosa è successo in modo da porre rimedio. Ci fa piacere che il ministro della Giustizia abbia risposto al sindaco di Fidenza, dicendo che si interesserà a caso. Temiamo, però, rimangano parole al vento. E’ necessario sapere quali azioni verranno intraprese per capire le cause e la dinamica di quanto successo a Fidenza. Per questo abbiamo chiesto ai parlamentari Deborah Bergamini e Massimo Palmizio di presentare un’interrogazione. Al ministro chiederemo anche cosa si intende fare per evitare che una persona agli arresti possa il giorno dopo l’arresto essere libera di commettere un nuovo crimine”.

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