Gli anziani della casa protetta di Fidenza potranno finalmente incontrare in sicurezza i propri cari

Gli anziani della casa protetta di Fidenza potranno finalmente incontrare in sicurezza i propri cari. E ci auguriamo che la stessa iniziativa possa essere avviata anche al Pensionato albergo. Dopo che lo abbiamo chiesto più e più volte senza avere risposta dal sindaco e dall’assessora, il Consiglio comunale (maggioranza e opposizione) ha approvato all’unanimità la mozione da noi presentata. Meglio tardi che mai! Ora vigileremo affinchè la nostra proposta non rimanga solo sulla carta e venga effettivamente messa in atto dell’amministrazione comunale, senza stravolgimenti. L’obiettivo, ci auguriamo comune, è quello di regalare qualche momento di felicità ai nostri anziani e ai loro familiari. Terremo perciò il fiato sul collo all’amministrazione comunale per far sì che si proceda in tal senso. D’altronde, la proposta è di facile realizzazione ed è già realtà in tantissimi comuni intorno a Fidenza. Noi, per via dell’indifferenza del sindaco e della sua assessora, arriviamo fin troppo tardi. Ne approfittiamo inoltre per chiedere al sindaco aggiornamenti sulla situazione dei contagi all’interno della casa protetta, tema su cui è calato il silenzio. Le famiglie attendono notizie.

Gambarini (Cambiamo!): “Il centrodestra sostenga Draghi nel modo più ampio possibile”

Giovanni Toti dopo l’incontro con il premier incaricato Mario Draghi

“Il Governo Draghi deve raccogliere la migliori energie del Paese e il centrodestra deve farne parte nel modo più ampio possibile”.
Francesca Gambarini, coordinatore per l’Emilia Romagna di Cambiamo!, commenta a caldo le dichiarazioni rilasciate da Giovanni Toti al termine delle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.
“Mario Draghi è una figura di altissimo profilo e di grande spessore internazionale e Cambiamo! guarda con spirito propositivo alla nascita del nuovo Governo. Stiamo per passare da un Governo formato da persone con scarsa competenza a un Governo che potrà e dovrà raccogliere tutti le migliori energie in campo in discontinuità con quello che è stato il Governo Conte bis. Riteniamo che il nuovo Governo si debba concentrare sull’elaborazione di un piano straordinario vaccinazioni che ora manca e sull’utilizzo delle risorse del Recovery fund. Non basta avere le risorse, è fondamentale essere in grado di utilizzarle nel miglior modo possibile, abbandonando la via dell’assistenzialismo. Bisogna creare crescita e sviluppo. Infrastrutture, detassazione e sostegno alle imprese sono tre dei temi che dovranno essere prioritari per il nuovo Governo. Ci auguriamo che tutto il centrodestra possa far parte di questo Governo che dovrà rappresentare tutte le sensibilità del Paese” conclude Gambarini.

Reggio Emilia, Gambarini (Cambiamo!): “Ingerenze del Pd locale nella nomina del procuratore? Si faccia chiarezza”

Reggio Emilia, Gambarini (Cambiamo!): “Ingerenze del Pd locale nella nomina del procuratore? Si faccia chiarezza

BOLOGNA, 27 gen. – “Che una parte della magistratura sia politicizzata lo sappiamo purtroppo da tempo. Come sappiamo anche questa parte di magistratura abbia forti legami con il Pd e la sinistra. Tanti episodi ce le hanno fatto sospettare (ad esempio tutte le vicende giudiziarie del centrodestra parmense). Ora a certificare tutto ciò è proprio uno dei protagonisti di quel sistema, cioè Luca Palamara. Nel suo libro Palamara fa un chiaro riferimento alla nomina del procuratore capo di Reggio Emilia Marco Mescolini dicendo che questi è stato “fortemente sostenuto dal Pd locale”. Se così fosse, sarebbe gravissimo. Il Pd locale, tirato in causa da Palamara, deve assolutamente ed immediatamente chiarire il senso di tali pesantissime parole. La magistratura non può piegarsi a logiche politiche. A questo punto, vogliamo sapere come stanno le cose. Vogliamo la verità”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!

Gambarini (Cambiamo!): “La Provincia di Parma diventi zona gialla”

PARMA, 24 gen. “Mi unisco all’appello delle associazioni di categoria e di alcuni sindaci del Parmense: la nostra provincia torni zona gialla. Lo dicono i dati. Spiace davvero molto vedere che il presidente Bonaccini sia contrario a questa ipotesi, penalizzando per l’ennesima volta la nostra provincia. Dopo un anno di sacrifici meritiamo di poter ripartire. Lo si deve fare e subito. Basterebbe fare valutazioni legate al territorio provinciale invece che regionale per accorgersene. Parma sta rispondendo meglio delle altre province e dobbiamo dare la possibilità di ripartire a bar, ristoranti ed altre attività. Naturalmente nel rispetto delle regole che queste attività e i cittadini hanno già dimostrato di rispettare scrupolosamente. Si deve ripartire, dato che la situazione epidemiologica lo consente. Si riparta e si dia la possibilità di lavorare a quelle attività che più hanno pagato la pandemia e la crisi. Altrimenti tante di loro saranno destinate al fallimento”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!

Caso Svoltare, Gambarini (Cambiamo!): “Pizzarotti e Rossi facciano chiarezza e un minuto dopo si dimettano”

PARMA, 19 gen. – “Il sindaco Pizzarotti e l’assessore Rossi continuano a fingere di non rendersi conto della gravità del caso Svoltare e dei tanti dubbi sollevati dal loro comportamento. Di nuovo l’assessore Rossi cerca goffamente di giustificarsi sostenendo che la onlus Svoltare e la cooperativa Svoltare sia due entità totalmente differenti. Continua a sostenerlo imperterrita quando invece gli elementi di continuità sono palesi. A partire dal ruolo di Simone Strozzi sia nella onlus (che onlus non era) sia nella cooperativa. Il Comune di Parma ha assistito inerme alla trasformazione in cooperativa di Svoltare, continuando a collaborare con gli stessi soggetti nonostante le irregolarità emerse e di cui loro erano a conoscenza. Abbiamo una sola domande da fare loro: perchè? Esigiamo che la smettano di giocare agli azzeccagarbugli e che diano una spiegazione chiara alla città. Un minuto dopo si dimettano”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!

Fidenza, Cambiamo!: “Spesi 80 mila euro per le luminarie. Troppo in un momento di crisi”

Tutti noi abbiamo apprezzato le luminarie installate nel centro di Fidenza per il Natale 2020. Su questo, l’estetica delle luci laiciste, nulla da dire. Abbiamo però qualcosa da ridire sui soldi spesi, in un anno difficile come il 2020, per queste luminarie. La determina 1128 del 31/12/2020 ci dice infatti che il costo complessivo delle luci natalizie è stato di quasi 80 mila euro. Ottantamila euro, avete capito bene. 80. E’ una cifra enorme e ci si chiede se davvero questi soldi non si potevano almeno in parte utilizzare in modo diverso. Per esempio per aiuti concreti alle famiglie e alle imprese in difficoltà, accontentandosi di luci di Natale meno belle. Sarebbe poi interessante sapere come il Comune ha finanziato questa spesa e se, oltre a questa folle cifra, ci sono stati altri contributi da parte di privati per illuminare Fidenza. In ogni modo, ci auguriamo che le luci natalizie, oltre a far aumentare i like sulla pagina Facebook, del sindaco Massari, abbiano aiutato i negozi di Fidenza a lavorare un po’ in più in questo periodo difficilissimo. Pur sperandolo, noi non crediamo che le luci abbiano aiutato i commercianti a lavorare di più. Se davvero il sindaco avesse voluto aiutare i commercianti, avrebbe usato la gran parte di questi 80 mila euro per sgravi fiscali o per altre iniziative a favore del commercio. Ancora una volta la sua vanità ha prevalso.

Giuseppe Comerci – Consigliere comunale Cambiamo!

Francesca Gambarini – Coordinatore regionale Cambiamo!

Cambiamo!: “Tuteliamo i nostri nonni”

Ventitre persone positive al Covid alla Casa protetta di Fidenza. E nessuno è stato avvisato! Vergogna! Stavolta il sindaco non ha fatto super spiegoni o dirette, ha relegato questa importantissima notizia ad un post su Facebook a nome dell’amministrazione (strano visto il protagonismo sfrenato che lo contraddistingue). Siamo purtroppo di fronte ad una notizia allarmante che crea preoccupazione in tante famiglie. I nostri cari nonni e genitori ricoverati in struttura, che da tempo non possiamo andare a trovare, oggi stanno combattendo la guerra più dura, quella contro contro il virus. Chiediamo a sindaco e assessore di informarci in maniera dettagliata sulle azioni intraprese per tutelare i nostri anziani, ai quali in tutti questi mesi è stata negata qualsiasi possibilità di vedere il sorriso dei loro cari. Per esempio, la nostra proposta di creare una “stanza degli abbracci” dove gli anziani potessero vedere in sicurezza i loro cari non è neppure stata presa in considerazione.

Giuseppe Comerci – Consigliere comunale Cambiamo!
Francesca Gambarini – Coordinatore regionale Cambiamo!

Caso Svoltare, Gambarini (Cambiamo!): “Chiediamo le dimissioni di Pizzarotti e Rossi”

Dimissioni immediate. E’ quello che chiediamo al sindaco Pizzarotti e all’assessore Rossi dopo aver sentito la loro diretta Facebook. Il 31 ottobre 2018, oltre 2 anni fa, hanno segnalato Svoltare alla Procura ma hanno poi continuato a collaborare con loro perchè avevano cambiato ragione sociale. Questo nonostante sapessero che Svoltare aveva presentato una dichiarazione falsa. Tutto questo è davvero grave e riteniamo le dimissioni l’unico possibile rimedio. Pizzarotti e Rossi non usino la scusa della necessità di garantire i servizi perchè tante altre associazioni e cooperative (in regola con i documenti) avrebbero potuto garantire i servizi in questione. Continuare a collaborare con Svoltare nonostante sapessero delle presunte irregolarità è stata una scelta ben precisa. Una scelta politica e amministrativa di cui devono assumersi la responsabilità davanti alla città.

Francesca Gambarini, coordinatore regionale Cambiamo! 

Bilancio 2021 del Comune di Fidenza, un’opportunità persa

L’approvazione del bilancio previsionale è il momento più importante nella vita di un’amministrazione comunale. In un anno delicato come questo il bilancio avrebbe meritato una seduta monotematica per poter approfondire tutti gli aspetti. Invece no. Il Comune di Fidenza convoca un consiglio con 17 punti all’ordine del giorno da discutere e votare in fretta e furia tutti nello stesso momento. Punti importanti che meriterebbero una discussione approfondita e invece vengono condensati in una seduta fiume. Tanti di questi punti ci trovano contrari, fortemente contrari. Non possiamo assolutamente prendere parte ad un’assemblea in cui si decide di indebitare di altri 6 milioni i fidentini per acquistare gli alloggi della proprietà indivisa della cooperativa Di Vittorio, fallita per colpa della mala gestione di amministratori vicini al centrosinistra. Riteniamo sia un’operazione scellerata, che ricalca pari pari quella fatta qualche anno fa per acquistare spazi all’interno delle torri. Un’operazione per la quale i fidentini ancora stanno pagando di tasca propria. La storia si ripete e i registi sono gli stessi il sindaco Massari (assessore all’epoca dell’affare Torri), il dirigente dell’ufficio tecnico e il vicesindaco di allora Antonini, ora “vicesindaco ombra”. Allo stesso modo non possiamo essere favorevoli alla svendita di Tlr Fidenza: si tratta di una scelta controproducente per la città che serve solo a fare cassa nell’immediato. E il bilancio? Siamo alle solite: pochi aiuti a cittadini e imprese per ripartire e nessuna diminuzione di tasse e tariffe. Avremmo inoltre voluto avere risposte alle domande che facciamo da tempo. Quando si farà la nuova Caserma dei carabinieri? Quando si realizzerà una vera Casa della Salute? Quando verranno conclusi i lavori alla scuola Collodi? Opere importanti come queste non possono essere solo uno slogan ma devono trovare un completamento. Il 2021 sarà un anno di fondamentale importanza per la ripresa della nostra economia. Servivano investimenti per aiutare le imprese e i cittadini in crisi per via della crisi causata dal Covid. Il Comune doveva investire su questo, invece di contrarre mutui inutili. Invece si aggiunge poco e niente ai fondi stanziati dallo Stato. Ci aspettavamo di meglio e di più da un sindaco che non fa altro che gloriarsi di un bilancio sano. Invece come al solito tutto fumo e niente arrosto: non aiuti post Covid, ma solo pubblicità personale per il sindaco, non investimenti per il futuro, ma solo altri mutui. I prossimi mesi saranno drammatici per il commercio e le attività produttive ma al sindaco Massari sembra non interessare.


Giuseppe Comerci, consigliere comunale

Cambiamo!Francesca Gambarini, coordinatore regionale Cambiamo!

Cambiamo!: “Chiarire i rapporti tra Svoltare e il Comune di Fontanellato”

Cambiamo!: “Chiarire i rapporti tra Svoltare e il Comune di Fontanellato”

PARMA, 29 dic. – “Un’inchiesta della Magistratura si è abbattuta su Parma e sul sistema dell’accoglienza ai migranti, ipotizzando un enorme sistema di malaffare messo in piedi da chi, come la onlus Svoltare (che alla luce dei fatti contestati non ci sembra proprio senza scopo di lucro) e il suo responsabile, addirittura aveva ricevuto la civica benemerenza del Comune di Parma nel 2018. Le accuse contestate sono gravissime: si parla di 16 milioni di euro di fondi pubblici, ottenuti senza averne il titolo per gestire l’accoglienza migranti e usati in gran parte per tutt’altro. Questo è quello che da anni denunciamo come business dell’accoglienza, fatto coi soldi dei cittadini sulla pelle di chi ha bisogno, e sul quale finalmente è stata accesa la luce dalla Magistratura. Ci chiediamo inoltre come sia possibile che nessuno (Prefettura, Provincia di Parma, Comune di Parma o altri) non abbiano fatto una verifica sull’iscrizione al registro del volontariato, risultata falsa, viste le segnalazioni . L’ex prefetto non ha nulla da dire a proposito? Questa inchiesta conferma che il sistema di accoglienza portato avanti dai precedenti Governi di centrosinistra era sbagliato e utile solo agli amici degli amici. A Parma Pizzarotti e la sinistra hanno sempre voluto negare l’esistenza di problematiche legate alla gestione dell’accoglienza, hanno voluto chiudere gli occhi e non ascoltare i dubbi da noi sollevati. Da tempo chiedevamo più verifiche e più controlli sull’accoglienza anche da parte del Comune. Per anni si è fatto finta di niente. Forse occorrerebbe fare anche qualche verifica anche sugli organismi preposti al controllo visto che Svoltare ha partecipato al bando dopo pochi giorni dalla sua creazione ed aveva già in tasca contratti di affitto per ospitare migranti in alloggi del centro di Parma. Ecco, ora i nodi sono venuti al pettine e a rimetterci, se tutto verrà confermato, sarà sempre la città”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!.

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