da “Il Piacenza“
“Cambiamo con Toti”, il movimento politico di centrodestra che si riconosce nell’attuale presidente della Regione Liguria, a breve diventerà “Coraggio Italia”, allargando la sua forza anche al civismo di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. Nel frattempo la prima sede del partito è stata individuata a Piacenza, in via Molineria San Giovanni, e inaugurata alla presenza del senatore Gaetano Quagliariello.
«Ci stiamo allargando – spiega il segretario provinciale Pierpaolo Gallini, ex assessore provinciale –, sempre nella tradizione liberale e cristiana. L’inaugurazione della sede del partito ne è un esempio lampante. Vogliamo rivolgerci a quel mondo del civismo che è una ricchezza e incanalare l’impegno in questa direzione». Francesca Gambarini, deputata di Fidenza, è la coordinatrice regionale del movimento. «Ci stiamo radicando sul territorio, stiamo raccogliendo le forze migliori. Questa è la prima sede del territorio, in una città emiliana a guida centrodestra con cui vogliamo collaborare. È un segnale che diamo a tutta la regione: il popolo smarrito dei moderati cercava una sua casa. Non siamo urlatori della politica, ma concreti come lo è Giovanni Toti nella sua amministrazione. L’obiettivo è portare nel resto del Paese l’esempio della Liguria».
Ospite dell’inaugurazione, il senatore Quagliariello, ex dirigente del Pdl. «Quando quel progetto politico finì – ha ricordato lui stesso – non mi iscrissi a Forza Italia perché lo ritenni un passo indietro. Fondai un movimento, “Idea”, con cui fui eletto alla Camera. Poi questo movimento ha incontrato lungo il cammino quello di Giovanni Toti. Così 14 parlamentari tra Camera e Senato si unirono. Poi altri parlamentari vicini a Luigi Brugnaro (sindaco di Venezia) che si riconoscono nel centrodestra ma con la propria identità. Ora contiamo su 24 deputati e 8 senatori». Ora siamo alla vigilia di un nuovo allargamento. «Creeremo un partito scalabile e aperto, dal nome “Coraggio Italia”, stiamo completando gli ultimi passaggi, a breve ci presenteremo».
L’obiettivo è coprire il centro moderato. «C’è un area politica che si sta inaridendo da molti anni. Noi ci possiamo alleare con le altre forze del centrodestra, ma non siamo la stessa cosa. In tutti i Paesi europei c’è un’area moderata di centrodestra forte. In Francia i gollisti hanno vinto le elezioni regionali contro la Le Pen, non alleandosi insieme. Tanto meno fondersi con lei. La nostra forza può servire per vincere le elezioni un domani, ma soprattutto per governare. Toti e Brugnaro sono due che sanno risolvere i problemi, lo hanno dimostrato in aree sempre appannaggio della sinistra». “Cambiamo” sostiene il Governo Draghi «perché è un punto di equilibrio politico, gode di autorevolezza internazionale e ha fatto uno scatto nella lotta alla pandemia».
E per quanto riguarda le amministrative nella nostra città, al voto nel 2022? «Ci saremo il prossimo anno – avverte Gallini – non sappiamo ancora se nella lista civica o con una nostra formazione, ma sicuramente nel campo del centrodestra. La Giunta Barbieri ha lavorato complessivamente bene, tutto è perfezionabile e vogliamo dare il nostro contributo. Non sarà un appoggio acritico, siamo in grado di esprimere figure e capacità a disposizione per la città». «Spero che ci sia ovunque una nostra lista – aggiunge Quagliariello – a Piacenza e nelle altre città, comprese quelle che vanno al voto in ottobre. Non siamo parte della marmellata centrista che non sa dove stare. Noi stiamo nel centrodestra convintamente».