Borgotaro, Gambarini (Cambiamo!): “Sacrosante le proteste che hanno accolto Bonaccini”
BORGOTARO, 22 nov. – “Serviva una scadenza elettorale imminente per far sì che la Regione Emilia Romagna si interessasse Pronto Soccorso dell’ospedale di Borgotaro. Spiace soltanto vedere che le esigenze dei cittadini, che giustamente hanno accolto Bonaccini con una protesta, e dell’Appennino vengano prese in considerazione soltanto in campagna elettorale”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo!. “Il territorio montano, date le difficili condizioni orogeografiche – prosegue -, avrebbe bisogno di un’attenzione costante da parte delle istituzioni. Invece abbiamo assistito ad un progressivo impoverimento di questi territori, dove addirittura per colpa del Pd e di Bonaccini non si può più nascere dato che è stato chiuso il punto nascite dell’ospedale di Borgotaro. Per concludere vale inoltre la pena ricordare che Bonaccini, il Pd e la sinistra hanno sempre rifiutato la proposta formulata dal centrodestra di istituire zone franche montane per incentivare l’economia dei territori montani. Il tutto nell’indifferenza di consiglieri regionali nati in questi territori ma si sono dimostrati interessati più al partito che al resto. Bonaccini, il Pd e la sinistra hanno già dimostrato di non essere interessati alla montagna, motivo valido per cambiare e scegliere il 26 gennaio Lucia Borgonzoni presidente”.