Dopo mesi di imbarazzanti silenzi e mezze verità, il sindaco di Fidenza ha gettato la maschera ed ha chiesto ed ottenuto dal Ministero degli Interni l’aumento del numero di posti per richiedenti asilo a Fidenza. E’, perciò, probabile che nel giro di poco tempo i profughi presenti a Fidenza raddoppino, arrivando a 110. Tutto questo ovviamente senza che nessuno sappia quale progetto di accoglienza ci sia. Ma attenzione: per il sindaco tutto ciò è molto positivo e se ne fa vanto. A quanto pare basta l’etichetta Sprar a risolvere tutti i problemi. Il fatto che la gestione sia pubblica non cambia le cose. Quello che ci chiediamo è quale progetto ci sia alla base della richiesta di aumento dei posti e, soprattutto, se Asp riuscirà da sola a gestire i richiedenti asilo. Chiediamo che stavolta, soprattutto perchè si parla di gestione pubblica, il sindaco informi davvero i fidentini sull’accoglienza e sulle strutture che ospiteranno i nuovi profughi che arriveranno. Questa novità spiega anche perchè il sindaco abbia rifiutato un’assemblea pubblica. Come avrebbe potuto guardare in faccia i fidentini e dire che aveva chiesto il raddoppio dei posti a disposizione per i richiedenti asilo?