Fidenza, Gambarini (FI): “I problemi al cantiere dell’ospedale di Vaio? Un regalo delle coop rosse”

Le ultime dichiarazioni della direzione generale dell’Azienda Usl sulla ripresa dei lavori di ampliamento dell’ospedale di Vaio ci rincuorano e ci auguriamo che il percorso di ripartenza del cantiere sia davvero imminente. Quello che vorremmo sono maggiori certezze e una data precisa di inizio e fine del cantiere. Certezze che potremo avere soltanto dopo il sopralluogo che effettuerà la ditta che si è dichiarata disponibile a proseguire i lavori. Mi auguro che l’azienda in questione accetti ufficialmente di subentrare nel cantiere in modo che l’ampliamento possa essere terminato presto. Se non accettasse, i tempi si dilaterebbero davvero all’infinito. Le peripezie accorso a questo importantissimo cantiere sono l’ennesimo esempio dei danni che il sistema delle cooperative rosse ha causato e continua a causare al nostro territorio. L’Unieco, coop che si era aggiudicata l’appalto, è, infatti, una delle tanti coop che stanno fallendo una dopo l’altra. L’Unieco, come la nostrana Di VIttorio, è sempre stata gestita da persone legate alla sinistra e nel tempo è cresciuta a dismisura per poi crollare sotto il peso della malagestio e di affari mal riusciti. E a rimetterci come sempre sono i cittadini. Cittadini che ancora una volta sono stati presi in giro: tutti ricordiamo l’arrivo del presidente del consiglio Renzi (Pd) invitato dal sindaco di Fidenza Massari (Pd) per inaugurare il pronto soccorso, una parte dell’ampliamento. Tutto questo sapendo che di lì a poco l’Unieco avrebbe potuto chiudere i battenti. Cosa che è avvenuta causando il blocco del cantiere, che speriamo possa ripartire il prima possibile.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

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