Il sindaco e il suo assessore danno i numeri sul commercio con dichiarazioni che sembrano il copia incolla di quelle degli anni scorsi, con i soliti slogan. Il cittadino lettore viene inondato di numeri, in cui si confondono il centro e la zona del casello autostradale. Obiettivo: fare bella figura e creare confusione in chi legge le sue dichiarazioni. Sindaco e assessore nel loro comunicato stampa descrivono una Fidenza dei sogni con negozi con fatturati da capogiro e strade sempre piene di persone. Mi chiedo se abbiano mai fatto un giro per il centro della nostra città e parlato personalmente con i commercianti che ci lavorano. Forse, capirà che la situazione non è così rosea. Il suo trionfalismo pare una mancanza di rispetto a tutte quei commercianti che fanno i salti mortali per riuscire a pagare tasse e affitti e a mantenere dignitosamente se stessi e le loro famiglie. Se le cifre hanno il segno più, e questo non mi pare sia così evidente passeggiando nel centro storico, dobbiamo ringraziare soltanto i commercianti/imprenditori che hanno deciso di investire a Fidenza e quelli che resistono nonostante tutto. Invece, nelle dichiarazioni del sindaco e dell’assessore non leggiamo nemmeno una parola di ringraziamento verso di loro. A loro importa solo farsi belli e prendersi il merito solo per loro. D’altronde la stessa cosa aveva fatto, pochi giorni fa utilizzando lo stesso tono trionfalistico parlando della zona del casello autostradale e prendendosi il merito degli investimenti di imprenditori privati. Insomma, per il sindaco Massari, novello Re Mida, Fidenza dal 2014 è il paese di Bengodi. A Fidenza non esistono problemi e guai a dire il contrario. Lo invito a uscire dal suo ufficio e a confrontarsi con la realtà quotidiana di chi vive e lavora a Fidenza
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia