Il Partito democratico (che di democratico ha ormai solo il nome) cerca di nuovo di rigirare la frittata dicendo che l’idea di creare un unico polo formato da Solari, Magnaghi, Galilei e Bocchialini è una loro idea. Peccato, che mai prima d’ora nè il sindaco Massari, nè l’assessore Bariggi vi abbiano fatto cenno nel rispondere alle interrogazioni presentate in Consiglio comunale. Se lo hanno proposto il 14 dicembre, perchè non lo hanno detto durante il Consiglio comunale del 20 dicembre? Qualcosa non torna. E, infatti, la proposta di unire il Magnaghi al Polo agroindustriale è stata fatta dalla vicesindaco di San Secondo Ketty Pellegrini. Una proposta che andava incontro alle esigenze di entrambe le scuole, ma che il Pd di Fidenza e Salso nemmeno aveva preso in considerazione. Addirittura, in Consiglio comunale ci hanno detto che gli altri Comuni non erano titolati a dire la loro su questa faccenda. All’improvviso, quando la Regione va oltre la loro visione, la proposta della vicesindaco di San Secondo diventata la loro. Forse sarebbe meglio fare un bagno di umiltà, senza cercare di appuntarsi a tutti i costi la medaglia sul petto. Perchè, caro Pd, in qualunque modo la si racconti il risultato finale è sempre la creazione di un polo formato da 4 scuole. Se queste sono le premesse, sarà necessario vigilare attentamente sui lavori del tavolo tecnico per non rischiare di cadere dalla padella alla brace. Devono essere salvaguardate le peculiarità didattiche e le risorse umane e strumentali di tutte e 4 le scuole coinvolte.
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia