Le dichiarazioni rilasciate dell’assessore al Sociale Rossi sono
sconcertanti. Dimentica, probabilmente, che se Parma è la città che
ospita più migranti della Regione il “merito” è anche suo. Perché
invece di lamentarsi ora non si è opposta prima? Prima, probabilmente
per fare bella figura con prefetto, il Comune di Parma ha spalancato
le porte a tutti, nonostante le rimostranze dei cittadini; ora viene
detto che c’è il rischio che tutti i presunti profughi finiscano nel
giro di poco più di un anno in mezzo alla strada? Cara assessora,
invece di lamentarsi, si rimbocchi le maniche e lavori per fare in
modo che ciò non succeda e che anche le altra città della Regione si
prendano la loro parte di profughi non è possibile che a Parma ce ne
siano più che a Bologna. Le dichiarazioni dell’assessora sono gravi
anche per un altro motivo. Fanno intuire che una volta finiti i
contributi dello Stato tutte le onlus che ospitano i profughi non li
aiuteranno più. Viene quasi da pensare che l’accoglienza sia un
business… E’ così o no?
Paolo Buzzi, capogruppo Forza Italia Parma
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza