“Domani ricordiamo una delle pagine più buie della nostra storia.
Domani è il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe: migliaia di
istriani, fiumani e dalmati furono trucidati, infoibati. Uomini,
donne, bambini,con un unica colpa: quella di essere italiani. Per anni
questa vicenda è stata tenuta nascosta da una parte politica del
nostro Paese per paura di prendersi la propria responsabilità, visto
che da sempre sostenevano il blocco sovietico. Presto o tardi la
verità viene sempre a galla. Mi chiedo come possano esserci ancora
oggi negazionisti o revisionisti su ciò che accaduto. Purtroppo nel
nostro paese distinguiamo ancora morti di serie a e morti di serie b.
I morti sono tutti uguali. Spero vivamente si inizi a parlarne sempre
di più nelle scuole, perchè la realtà non va dimenticata. Non riesco a
concepire che nella nostra civile Parma ci sia ancora una via
intitolata al generale Tito, uno dei dittatori più sanguinari di tutta
la storia contemporanea. Chiedo al signor sindaco Pizzarotti di
rimuovere via Tito; chiedo venga dato il giusto rispetto a migliaia di
morti, senza colpe e che non hanno fatto nulla di male. Come Forza
Italia Giovani facciamo una proposta, visto che ci sono certi
argomenti che a parere nostro non dovrebbero essere di parte: perchè
nei comuni dove ancora non esiste, non si intitola una via o una
piazza, ai Martiri delle Foibe?”. Cosi scrive in una nota il
coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Parma Nicolas
Brigati.