“Parma perde un’altra occasione. La Capitale italiana della cultura
per il 2017 sarà Pistoia. Questa, per la nostra città, poteva essere
un’opportunità per rilanciarsi e di ricordare all’Italia quanto Parma
e il suo territorio hanno da offrire. Invece, niente da fare,
l’incapacità dell’amministrazione a 5 stelle ci ha ancora una volta
danneggiato”. Così Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e
Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre
Verdiane, commentano la mancata scelta di Parma come Capitale italiana
della cultura per il 2017. “Era già successa la stessa cosa nel 2016.
Ma l’assessore Ferraris e il sindaco Pizzarotti, invece, di cercare di
capire in cosa si può migliorare, annunciano sorridenti “Ci candidiamo
anche nel 2018”. E pensare che la cultura, che era sempre stata un
fiore all’occhiello della nostra città, potrebbe essere davvero il
settore dai cui far partire il rilancio di Parma e, con lei, di tutta
la provincia. Basta solo pensare al patrimonio artistico – con il
nostro Duomo e le tante e belle chiese o i musei – o musicale, con il
Festival Verdi e il teatro Regio e il Festival Verdi, che da tempio
della lirica si è trasformato in tempio delle scaramucce politiche fra
Pd, 5 Stelle ed ex 5 Stelle. Non contenta, questa amministrazione ha
distrutto anche manifestazioni di assoluto valore e richiamo come il
Parma Poesia Festival o la rassegna musicale estiva, che verrà
ricordata soprattutto per la figuraccia fatta con Renzo Arbore. Siamo
davvero molto dispiaciuti per questa ulteriore occasione sprecata:
Parma, in campo culturale, non ha niente da invidiare a nessuno.
Speriamo che la nostra città torni presto ad eccellere”.