Si narra che nel Milan degli immortali, che vinceva sempre e non prendeva mai gol, i difensori versassero la metà del loro stipendio a Franco Baresi perchè, da solo, faceva reparto. Il Baresi della politica odierna potrebbe essere Salvini, il quale riesce a retrocedere un po’ di voti (non tanti) sul territorio a coloro che dicono di rappresentarlo ma che dovrebbero versare metà del loro stipendio all’indossatore di felpe, senza il quale, probabilmente, non prenderebbero neanche il voto dei parenti. Uno degli esempi più visibili è quello del consigliere regionale leghista Rainieri. L’ultima in ordine di tempo è quella che lo vede esibirsi un una sofisticatissima analisi del recente voto amministrativo della provincia in rapporto agli esiti infelici del voto di Fidenza dell’anno scorso. Rainieri si pasce dei numeri di oggi rammaricandosi dell appoggio al centrodestra riconosciuto l’anno scorso nel borgo. Sarà appena il caso di ricordargli che proprio lui e la Lega (che a Fidenza non ha nemmeno un consigliere comunale) hanno stretto coalizione col centrodestra l’anno scorso. Non era un obbligo e, se volevano, potevano sostenere Cantini fino in fondo, senza tradirlo nel peggior modo possibile. Tanto per essere chiari. Un giorno, il segretario di Andreotti lo informò , preoccupato, che l’onorevole Sbardella (meglio noto come lo squalo) aveva manifestato l’intenzione di opporsi alla sua corrente. Il divo Giulio, senza fare una piega, rispose che fin quando lui riusciva ad avere come avversario uno come Sbardella era matematicamente certo di essere nel giusto. Lo stesso possiamo dire noi.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza