La sanità emiliano romagnola necessità di una cura da cavallo per tornare a livelli di decenza. Quindi ben venga la richiesta fatta dagli amici parlamentari della Lega di un invio di ispettori ministeriali da parte del Governo. Sia chiaro che non è il lavoro di medici ed infermieri a dover essere messo sotto la lente di ingrandimento ma le modalità di gestione attuata dalla Regione Emilia Romagna da sempre guidata dalla sinistra. Sinistra che negli anni ha politicizzato sempre più la sanità (che ovviamente non dovrebbe avere alcun colore politico) e aumentato a dismisura l’apparato burocratico. Il risultato è ora una voragine nel bilancio di circa 800 milioni di euro. Serve invertire i trend negativi ed è per questo che serve un intervento del Governo. Come sempre a pagare le incapacità gestionali della sinistra sono lavoratori ed utenti. Da un lato medici e infermieri sono sempre meno e sottoposti a carichi di lavoro sempre più pesanti. Dall’altro i cittadini si vedono costretti a rivolgersi alla sanità privata per avere una visita in tempi brevi. Chi non se lo può permettere deve aspettare mesi e mesi o addirittura non riesce a prenotare visite ed esami. Tutto ciò è inaccettabile e auspichiamo un intervento rapido del Governo per invertire la rotta.
Francesca Gambarini
Noi Moderati – Italia al centro