Gambarini (Cambiamo!): “Investire sui percorsi formativi per ovviare alla carenza dei medici di base!”

La mancanza di medici di base – carenza che Il resto del carlino definisce epocale – a Bologna e in tutta l’Emilia Romagna è un problema estremamente grave soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria, dove il ruolo dei medici di base è fondamentale. E’ un problema che viene da lontano ma ora i nodi sono arrivati al pettine, lasciando molti posti scoperti soprattutto nei piccoli centri e in montagna. Oggi paghiamo la scarsa lungimiranza del passato, quando non si è investito a sufficienza per formare questi professionisti, che oggi mancano. Con tutte le conseguenze che vediamo ogni giorno in questo periodo in cui è fondamentale riuscire a curare più persone possibili a domicilio. Un altro aspetto da non sottovalutare è che un medico di base ha una mole enorme di lavoro e tante spese, dall’affitto dello studio a spese amministrative. E’ necessario che la Regione e lo Stato intervengano sia a breve termine per incentivare i giovani medici a intraprendere questa strada, sia a lungo termine investendo sui percorsi formativi. Lo si faccia e in fretta perchè le cure non sono un gioco e perchè in caso contrario l’unica strada che si potrà percorrere sarà rivolgersi a professionisti stranieri.

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