“Si ascoltino I soci prestatori truffati dalla Di Vittorio: ascoltiamo la loro voce e spezziamo il filo rosso che lega coop e politica”. Lo chiede Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, in un comunicato stampa. La Gambarini scrive: “Nove miliardi di euro di prestito sociale che potrebbe andare in fumo a causa degli affari spericolati delle coop rosse da Nord a Sud. E’ una cifra di dimensioni enormi che ci dà l’idea di come la finanza rossa abbia fatto danni in tutta Italia. Ora che il sistema cooperativo sta implodendo e tante coop sono fallite, sta emergendo tutto quello che ci sta sotto. Anche Fidenza sta pagando il conto di tutto questo: con il fallimento della coop Di Vittorio rischiano di svanire 12,5 milioni di prestito sociale, cioè di risparmi dei soci, cittadini che si sono fidati della Di Vittorio e dei suoi amministratori e le hanno affidato i risparmi. Ciò che ha contraddistinto il crac Di Vittorio rispetto a tanti altri crac di coop è un silenzio assordante. Il mio invito ai soci è quello di far sentire la propria voce e chiedere con forza in tutti i modi e in tutte le sedi possibili le sacrosante spiegazioni e i dovuti risarcimenti. Ad esempio chiedere chi sono quei soci che hanno ritirato i loro soldi prima del fallimento. Il crac della Di Vittorio e della sua partecipata Polis è una grande ferita per la nostra città: dobbiamo tenere alta l’attenzione e continuare a chiedere che si faccia luce fino in fondo su questa vicenda, ancor più grave se si pensa che la coop fallita è stata gestita da persone provenienti dallo stesso mondo di sinistra che da sempre amministra Fidenza. Ora la magistratura con la chiusura delle indagini ha messo un primo punto fermo: chiedo al sindaco Massari (che ben conosce la Di Vittorio avendola amministrata dal 2004 al 2006) di costituire il Comune di Fidenza parte civile nel processo che verrà”.